Inferno in paradiso», il docu-film sui morti di inquinamento a Taranto
Taranto, il lavoro di Tiziana Caminada, proiettato mercoledì 24
In ricordo di Giorgio Di Ponzio, il 15enne morto nel gennaio del 2019 per un sarcoma ai tessuti molli, e degli altri bambini di Taranto deceduti per malattie che vengono messe in relazione all'inquinamento, mercoledì 24 novembre è stato Mezzogiorno al cine-teatro Ariston di Taranto il docu-film «Inferno in paradiso» della regista Tiziana Caminada.
A promuovere l'iniziativa sono le associazioni Giustizia per Taranto, Peacelink, Giorgioforever e VeraLeaks. Il film, proiettato in diverse rassegne internazionali, è una sorta di viaggio che parte dal basso Salento per arrivare a Taranto con racconti e testimonianze su fonti inquinanti e veleni «che - spiegano i promotori - camminano sotto terra, nel mare e nell'aria che respiriamo. Un racconto che fa riflettere e che mette in luce ciò che per tanti anni, troppi, non abbiamo visto. Storie dure che fanno male e che parlano di malattie e morti, troppe. I tanti - si aggiunge - bambini di Taranto, e non solo, chiedono giustizia ed i loro genitori insieme a tanti altri chiedono che le giovani vite spezzate non debbano più ripetersi». Alla proiezione sarà presente la regista Caminada, che del film cura anche il soggetto e la sceneggiatura. Nata a Zurigo, di nazionalità svizzera e italiana, ha studiato alla London International Film School. Il documentario è ispirato dal libro «Salento, destinazione cancro» del giornalista Giovanni Sammali.