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07 marzo 2010

2010/03/07"UNITI PER LA SALUTE "all' EXPO 2010 di SAVONA .

"CORRERE....... VERSO IL FUTURO
COL SOLE
COL VENTO
MA NON ........CON IL CARBONE
BISOGNA COSTRUIRE E COLTIVARE ENERGIA INNOVATIVA
PER UN DOMANI ECOSOSTENIBILE"


Siamo presenti ,nello Stand delle Associazioni Onlus ,all'
EXPO 2010 dal 6 al 15 marzo 2010 a SAVONA in Piazza del Popolo.
Questo è il pieghevole stampato per distribuire nella manifestazione .
Veniteci a trovare............sarà un' ottima occasione per un contatto o per una reciproca collaborazione e .......
"OCCHIO ALLA CARTINA DELLA LIGURIA ".

è tratta da "Piano di risanamento e tutela della qualità dell'aria 2006" della Regione Liguria.
Non abbiamo altri commenti da fare se non l'invito ad osservarla molto molto attentamente.
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Stralcio da" Trucioli savonesi"


CENTRALE DI VADO: TRANQUILLI SOLO CARBONE!
di Antonia Briuglia Non è una novità per chi abita a Vado e dintorni ma la polvere nera, quella che tutti i cittadini anche quelli poco informati conoscono, è tornata in modo visibile sulle macchine, sui davanzali , sulla biancheria stesa di Vado, in particolare in quelle zone che, sotto la spinta del vento, sono maggiormente colpite dalla polvere di carbone dei carbonili della centrale.
Una disdetta per la Tirreno Power che durante lo scarico del carbone nell’area di stoccaggio soffiasse il vento che, in una Regione come la Liguria, forse non era previsto?Leggi l'articolo integrale di cui riportiamo solo il finale

A noi, intanto, semplici cittadini, non interessa se i progetti di copertura prevedano cupole geodetiche o getti d’acqua, non ci interessa se gli amministratori passati attendevano qualcosa di più efficiente che non è mai arrivato e si sono spesso distratti nei rapporti con Enel o chicchessia, ci interessa solo che oggi, dopo decenni sprecati in parole, si sia ancora qui a respirare ciò che esce dai gruppi esistenti, vecchi e obsoleti che stanno emettendo inoltre CO2 sopra il consentito, che si abbiano ancora i carbonili scoperti, che si abbiano ancora centraline di controllo delle emissioni insufficienti e inadeguate, che gli Enti pubblici di controllo , in primo luogo


ARPAL, non promuovano azioni conseguenti al problema.
.......A noi semplici cittadini interesserebbe che tutti facessero la loro parte perché sia rispettato un diritto sancito dalla Costituzione : il diritto alla salute e alla tutela del ambiente.
ANTONIA BRIUGLIA
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Tratto da Noalcarbone 06 marzo 2010


Cinque milioni di danni all'Enel

Brindisi – La prescrizione ha azzerato il processo: per le quattro persone che restano imputate per reati ambientali, dirigenti dell’Enel che non avrebbero provveduto ad adottare misure idonee a coprire il carbonile, il dibattimento è ricominciato ieri mattina. Tutto da rifare. A iniziare dalle richieste di costituzione di parte civile e di risarcimento dei danni: gli unici ad essere ammessi sono stati il Comune di Brindisi e il ministero dell’Ambiente che hanno presentato il loro salatissimo conto per i danni procurati dalla dispersione delle polveri di carbone sul suolo e per le infiltrazioni nel sottosuolo. Il Comune, assistito dall’avvocato Daniela Faggiano, ha ribadito la propria richiesta: cinque milioni di euro di provvisionale come “base” per la sospensione condizionale della pena (in caso di condanna).Leggi l'articolo integrale

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