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27 giugno 2007

1980 - L'allarme per l'atmosfera ligure del prof. Maifredi

dal 1980 il prof Maifredi denuncia gli effetti dell'inquinamento sul clima ligure e da allora la sua voce NON è stata ascoltata dai politici: in questo articolo abbastanza breve da poter essere letto in pochi minuti c'è l'allarme di Maifredi, suggerimenti per osservare il fenomeno, invito alla popolazione a creare un movimento di opinione per far valere i propri diritti.

2007 06 27 - CHI CERCA TROVA: non ci sono i dati delle centraline di rilevamento ... MA ...


20 giugno 2007

2007-06-19 BEPPE GRILLO A SAVONA!!!





- Grillo ha duramente colpito la Tirreno Power mostrando una maglietta che la stessa "Ditta" ha "generosamente" distribuito nelle scuole, definendola non insegnare l'ecologia, bensì PEDOFILIA!










2007-06-18 Acqua & Fuoco



Questo importante convegno, organizzato con lo scopo di argomentare sui rischi inerenti gli incendi e le alluvioni, si prefiggeva lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e di aprire un tavolo di confronto con i rappresentanti di molte Istituzioni.
La nostra associazione ha chiesto di intervenire nel dibattito, e ci è stato cortesemente concesso di esporre il nostro punto di vista sulle problematiche del nostro territorio con particolare riferimento all’impatto della centrale termoelettrica di Vado Quiliano. Il nostro intervento, riportato qui di seguito, è stato messo agli atti del convegno ed una copia è stata indirizzata, tramite gli organizzatori, al Capo della Protezione Civile dott. Bertolaso (che non ha potuto essere presente al convegno).



Quiliano 18 giugno 2007 Convegno Acqua e Fuoco

Intervento dell’associazione Uniti per la Salute”

A nome dell’ associazione Uniti per la salute diamo il benvenuto alle autorità presenti e siamo veramente contenti e orgogliosi che una così importante iniziativa si tenga sul nostro territorio.
Vogliamo innanzitutto manifestare profonda gratitudine a tutti gli operatori della Protezione Civile di cui abbiamo avuto modo di apprezzare capacità ed abnegazione.
La nostra è un’Associazione apartitica ed è nata con un'unica finalità che è benissimo riassunta dal suo nome : Uniti per la Salute.
Riteniamo che protezione civile significhi salvaguardia del territorio e tutela dell’incolumità delle persone. In questo contesto pensiamo che rientri a pieno titolo la tutela della salute dei cittadini.
Crediamo quindi di essere nello spirito della manifestazione se ribadiamo ancora una volta tutte le nostre gravi preoccupazioni sulla problematiche attuali e riferibili alla centrale termoelettrica, sia per quanto riguarda la salute dei cittadini, sia per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente e sul territorio (per quest’ultimo aspetto bastino ad esempio le 10.000 tonnellate giornaliere di CO2 emesse ed il milione ed oltre di metri cubi di acqua potabile prelevata dall’acquedotto).
Da persone responsabili ed ossequiose della legge quali riteniamo essere, abbiamo deciso di seguire la via istituzionale, ritenendo che in uno stato di diritto i cittadini abbiano il diritto-dovere di interloquire con le Istituzioni democratiche avanzando domande ed ottenendo da queste Istituzioni puntuali risposte.
Nel maggio scorso abbiamo formalmente scritto al Presidente della Regione Liguria, al Presidente del Consiglio Regionale ( inviata anche come e-mail ad ogni componente la Giunta regionale ed a tutti i Gruppi presenti in Regione) ed alla Provincia di Savona (assessori e Capi gruppo) esponendo le molte criticità riferibili alla centrale nella sua attuale - e ripetiamo attuale – configurazione ed abbiamo formulato anche la seguente domanda:


Le SS. LL. in indirizzo ritengono che in questo contesto sia ottemperato l’obbligo di tutela della salute dei cittadini contemplato nella prima parte della nostra Costituzione Repubblicana ?
Inoltre abbiamo avanzato alla Provincia di Savona richiesta di conoscere la reale pericolosità e radioattività delle 200.000 tonnellate annue di ceneri che temiamo vengano smaltite… nelle nostre case se è vero che sono destinate ai cementifici per l’edilizia.
Abbiamo richiesto anche di conoscere la destinazione delle 936.000 tonnellate di rifiuti considerati pericolosi (tra cui il PCB) prodotte nel solo 2006.



A questo punto ci domandiamo: perché non vengono date concrete e documentate risposte ai cittadini che educatamente ma fermamente espongono le loro preoccupazioni?
Il nostro grande timore è che questo grande silenzio costituisca di per sé una risposta estremamente eloquente. Tuttavia noi non siamo per “l’antipolitica”: le istituzioni sono necessarie perché non esiste alternativa per una società civile.
Si sente dire da più parti della disaffezione alla politica e di elettori che non vanno più a votare: noi invece riteniamo che proprio questo sia il momento per i cittadini di credere alla vera politica.
Non già a quella prodiga di lettere e comunicati affettuosi che giungono nelle nostre case alla vigilia delle elezioni, ma a quella politica fatta di chiarezza e responsabilità e soprattutto di risposte alle quali i cittadini hanno diritto.

Quiliano 18.06.2007 “Uniti per la salute”

Gli Assessori della Provincia di Savona e della Regione Liguria presenti al convegno, ci hanno comunicato di non essere a conoscenza delle lettere citate nel nostro intervento e ce ne hanno chiesto copia che abbiamo provveduto a consegnare loro completa degli estremi della nostra spedizione del maggio scorso e di regolare ricevuta di ritorno.


15 giugno 2007

2007-06-15 Centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: ottimismi fuori luogo e assordanti silenzi dal “Palazzo”

LETTERA APERTA AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
(Data la rilevanza e la complessità degli argomenti trattati, in caso di pubblicazione o riproduzione parziale, si prega di contattare preventivamente la nostra Associazione a: unitiperlasalute@libero.it )


Associazione “Uniti per la salute”
piazza della chiesa 6
Valleggia - Quiliano (SV)
C.F. 92084220091
unitiperlasalute@libero.it
http://unitiperlasalute.blogspot.com


Centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: ottimismi fuori luogo e assordanti silenzi dal “Palazzo”

Non condividiamo le voci ottimistiche che riterrebbero quasi chiusa la partita dell’ampliamento della centrale Termoelettrica di Vado-Quiliano: la procedura è ancora lunga e densa di incognite e la decisione definitiva sarà comunque presa a Roma.
In ogni caso crediamo che di ottimismo non si debba assolutamente parlare perché, indipendentemente dal potenziamento, sono tutte presenti le nostre gravi preoccupazioni sulla situazione attuale e sull’aria che respiriamo tutti i giorni.
Preoccupazioni e gravi timori accentuati dal fatto che su domande precise riguardo appunto la situazione attuale rivolte alla Regione Liguria ed alla Provincia di Savona è d’obbligo ripetere l’ossimoro: assordante silenzio!

La nostra è un’Associazione apartitica ed è nata con un'unica finalità che è benissimo riassunta dal suo nome : Uniti per la Salute.

Per quanto riguarda il problema costituito dalla centrale termoelettrica di Vado-Quiliano, abbiamo svolto incontri pubblici, raccolto firme e sentito anche alcuni amministratori; però più ci addentravamo nei vari e complessi aspetti della questione e più le nostre preoccupazioni aumentavano.

Abbiamo deciso quindi, da persone responsabili ed ossequiose della legge quali riteniamo essere, di seguire la via istituzionale, ritenendo che in uno stato di diritto i cittadini abbiano il diritto-dovere di interloquire con le Istituzioni democratiche avanzando domande ed ottenendo da queste Istituzioni puntuali risposte.
In data 29 maggio 2007 abbiamo quindi scritto una lettera raccomandata indirizzata al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale ( inviata anche come e-mail ad ogni componente la Giunta regionale ed a tutti i Gruppi presenti in Regione) esponendo le molte criticità riferibili alla centrale nella sua attuale - e ripetiamo attuale - configurazione, quali:
-la relazione del dott. Franceschi,
-il comunicato dell’Ordine dei medici,
-il problema del monitoraggio degli inquinanti
-quello delle enormi quantità di ceneri avviate ai cementifici di cui non conosciamo esiti di controlli sulla radioattività
-il milione di metri cubi di acqua potabile emunta ogni anno .

Abbiamo quindi formulato tre semplici domande:

1)Le SS. LL. in indirizzo sono al corrente della situazione attuale così come è stata esposta ?

2)Le SS. LL. in indirizzo ritengono che in questo contesto sia ottemperato l’obbligo di tutela della salute dei cittadini contemplato nella prima parte della nostra Costituzione Repubblicana ?

3)Le SS. LL. in indirizzo intendono prendere una chiara posizione nel merito per quanto riguarda l’attuale esposizione dei cittadini agli effetti della suddetta centrale?

Lettera di uguale tenore protocollata in data 31 maggio 2007 è stata inviata al Presidente della Provincia e, via e-mail, a tutti gli Assessori ed a tutti i gruppi Provinciali.

Rimarchiamo come NESSUNO fino ad ora abbia dato risposta a queste domande. Ci sono state date solo due comunicazioni (Verdi e Ulivo) di contrarietà all’ampliamento, ma nessuno ha risposto alla nostre preoccupate domande sulla situazione attuale.
Noi riteniamo che questo grande silenzio costituisca di per sé una risposta estremamente eloquente.

Si sente dire da più parti della disaffezione alla politica e di elettori che non vanno più a votare: noi invece riteniamo che proprio questo sia il momento per i cittadini di credere alla vera politica.
Non già a quella prodiga di lettere e comunicati affettuosi che giungono nelle nostre case alla vigilia delle elezioni, dove si parla di “coraggio della verità” e si dichiara: “vogliamo difendere davvero la salute di tutti” (per quelle gli uffici e i signori Amministratori e Candidati trovano tempo e risorse), ma a quella politica fatta di chiarezza e responsabilità e soprattutto di risposte alle quali i cittadini hanno diritto.


Quiliano 15.06.2007

“Uniti per la salute” unitiperlasalute@libero.it

09 giugno 2007

2007-06-19 P.zza del Popolo - Savona ore 21.00 BEPPE GRILLO



L'iniziativa si pone due obbiettivi: uno è quello di far comprendere ai cittadini l'importanza di essere informati su cosa sta succedendo sul nostro territorio, il secondo è quello di divulgare una corretta e completa informazione; inoltre la giornata vuole anche essere un'occasione per far conoscere alla cittadinanza i progetti sostenibili alternativi al cemento e al carbone.
(...)
Amici di Beppe Grillo di Savona

05 giugno 2007

2007-06-04 RACCOLTA FIRME - Centro Commerciale Il Gabbiano - Savona: UN MODO PARTICOLARE DI TRASCORRERE LA FESTA DELLA REPUBBLICA



Molti iscritti alla nostra Associazione hanno scelto di trascorrere il 2 giugno, festa della Repubblica, nel più puro spirito di servizio civile: hanno infatti dedicato la giornata, presso lo spazio riservato ai sodalizi di volontariato del centro commerciale "il Gabbiano" di Savona, ad informare la cittadinanza sull´esistenza del progetto di ampliamento della Centrale termoelettrica di Vado e a raccogliere le firme dei cittadini contrari a detto progetto.

Sono stati distribuiti oltre 1000 pieghevoli informativi e raccolte più di 1200 firme in calce alla petizione.
Giornata faticosa ma, riteniamo, di significativa importanza: la stragrande maggioranza delle persone che si sono fermate dichiaravano di non essere informate né della situazione attuale, né del progetto di potenziamento della centrale con un nuovo gruppo a carbone.

Si è verificato un fenomeno che ci ha colpito: molte persone, prima di firmare, ci hanno chiesto se la nostra associazione fosse collegata a qualche partito politico ed alla risposta che noi siamo una associazione di volontariato di semplici cittadini il cui unico scopo è la tutela della salute, senza collegamenti di sorta ed apartitica, hanno esclamato: "allora firmo!"

Sono stati veramente tanti i cittadini che hanno ringraziato i nostri soci per l´impegno civile di volontariato.

Altresì Uniti Per La Salute ringrazia quanti hanno manifestato il loro appoggio e consenso, grazie di aver firmato; in ogni caso di averci acconsentito di informarVi, diritto costituzionale da non sottovalutare mai che spetta ad ogni persona.