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24 luglio 2007

2007-07-21 E-Mail ricevuta dopo gli incontri del 20-07-2007

Ciao a tutti! Sono Alexandra, la flglia di Sergio.

Volevo dirvi che la manifestazione del 20 luglio al teatro di Valleggia mi ha veramente colpita.

Mi ha colpito soprattutto l'intervento del dottore che ha illustrato nel dettaglio la situazione critica della nostra provincia e poi l'ultimo intervento in assoluto.
Sono tornata a casa con molta amarezza, rabbia!
Non posso credere che molta gente si disinteressi di queste cose e non posso credere che i famosi "addetti ai lavori" continuino a dire che non ci sono legami tra la presenza della centrale e l'altissimo tasso di mortalità per tumori nella nostra provincia!
Ma non ho provato solo amarezza, anche speranza, perchè come diceva qualcuno di voi, neanch'io posso sentire le parole "Tanto non cambierà niente....".
Io ho vent'anni, voi siete molto più grandi di me e quindi non so cosa potrei dirvi per incentivarvi a continuare nella vostra battaglia perchè penso che lo sappiate meglio di me.

Grazie per il magnifico esempio di impegno e coscienza civile che mi avete dato.
Continuate così perchè non siete da soli!

Saluti a tutti.

Alexandra

2007-07-20 “Salute e Centrale Termoelettrica”




Venerdì 20 luglio 2007 Valleggia è stata centro di una intensa attività di comunicazione sociale che ha visto la presenza della Carovana Cuore di LIBERA (il cui presidente è Don Ciotti).
Alle ore 17 nel Teatro Nuovo si è svolto un pubblico incontro-dibattito sul tema: “Salute e Centrale Termoelettrica”, naturale conseguenza della manifestazione tenutasi il 2 maggio scorso presso la Società Aurora di Valleggia, che vide la presenza di oltre 600 persone.

L’incontro, coordinato dalla nostra associazione, è iniziato con il saluto della nostra Presidente che ha ribadito le motivazioni e le finalità del nostro sodalizio.



Il dott. Paolo Franceschi ha poi esaustivamente esposto i problemi per la salute derivanti dalla combustione del carbone e dei combustibili fossili, soffermandosi sui numerosi aspetti ad essi correlati (da questo sito è possibile accedere ad una relazione già prodotta dallo stesso dott. Franceschi)








E’ seguito un altro importante intervento: il dott. Trucco, presidente dell’Ordine dei Medici di Savona,
ha parlato con chiarezza ed in modo diretto sottolineando i compiti ed i doveri di medici e politici ed anche rimarcando una certa “pigrizia” riferibile ad alcuni di questi.
E’ stata poi esposta, da alcuni nostri soci, una breve relazione sulle attività fin qui svolte dal nostro sodalizio, sulle nuove conoscenze acquisite, sulla raccolta di firme e sulle prossime attività previste a difesa e tutela della salute.
L’ultima parte dell’incontro, prima del dibattito, è stata incentrata sul tema
“ecco perché continuiamo ad essere preoccupati per la nostra salute”.
Sono stati proiettati articoli di quotidiani, che, a partire dal 1977, hanno ripercorso la storia della centrale termoelettrica, con ripetute e ricorrenti promesse di migliore monitoraggio dell’aria, di sistemazione di nuove centraline di rilevamento e con la riproposizione degli interrogativi sulla presenza di livelli di radioattività nelle ceneri e nelle emissioni in atmosfera.

E’ stato proposto anche il recente, significativo documento dell’IST di Genova (istituto nazionale per la ricerca sul cancro) .
Al termine dell’incontro è stato dato appuntamento per un importante convegno che si sta organizzando, previsto per la fine di settembre.

L’intensa giornata Valleggina si è conclusa in serata, presso la S.M.S. Aurora, con l’incontro con Giancarlo Caselli promosso dalla Carovana Cuore di Libera.



Il Procuratore Generale di Torino, ha tenuto una seguitissima conferenza sui temi proposti per la tappa della “Carovana”: legalità, diritti, cittadinanza.

19 luglio 2007

2007-07-20 COMUNICATO STAMPA - UNITIPERLASALUTE

Valleggia di Quiliano, 19-07-2007

Domani, venerdì 20 luglio 2007, Valleggia sarà centro di una intensa attività di comunicazione sociale. La Carovana Cuore di LIBERA (il cui presidente è Don Ciotti) sarà infatti nella località quilianese dove si terranno due importanti appuntamenti.

Alle ore 17 nel Teatro Nuovo si svolgerà un pubblico incontro-dibattito sul tema: "Salute e Centrale Termoelettrica" che vuole essere la naturale conseguenza della manifestazione tenutasi il 2 maggio scorso presso la Società Aurora di Valleggia, che vide la presenza di oltre 600 persone.

L´incontro sarà moderato dall´associazione Uniti per la Salute che informerà i cittadini sulle attività fin qui svolte, sulle nuove conoscenze acquisite, sulla raccolta di firme e sui nuovi obiettivi a difesa e tutela della salute.

Ci saranno importanti interventi con il Presidente dell´Ordine dei Medici di Savona dott. Trucco ed il dott. Franceschi.

La manifestazione non riguarda solo il territorio di Vado e Quiliano, ma è rivolta anche agli abitanti di Savona e dei comuni del comprensorio. Nell´evidenziare il carattere apartitico del sodalizio, i promotori sottolineano l´importanza della presenza dei cittadini affinché si possa raggiungere l´obiettivo di una sempre maggior tutela della salute. " tutti respiriamo la stessa aria indipendentemente dalle nostre preferenze politiche: così i confini comunali non costituiscono barriere per l' aria medesima".

Alle ore 20,45 l´incontro con Giancarlo Caselli concluderà l´intensa giornata valleggina. Il Procuratore Generale di Torino, parlerà presso la S.M.S. Aurora sui temi proposti per la tappa della "Carovana": legalità, diritti, cittadinanza.

"Uniti per la salute" -Quiliano
unitiperlasalute@libero.it
http://unitiperlasalute.blogspot.com/

17 luglio 2007

2007-07-20 UNITIPERLASALUTE VI INFORMA:

20 Luglio 2007, alle ore 17,00 nel "TEATRO NUOVO" di Valleggia fraz. Quiliano (SV) ci sarà il seguente incontro formativo - dibattito:

11 luglio 2007

2007-07-11 Lettera inviata agli organi di informazione

Spett.li Redazioni

In riferimento all’articolo apparso oggi, 7 luglio 2007 , sul quotidiano “Il Secolo XIX” (ed. Savona) dal titolo “Sì degli industriali al potenziamento del polo dell’energia”, la scrivente associazione desidera sottoporre alla Vostra attenzione ed a quella di Vostri Lettori alcune brevi considerazioni:
La nostra è un’associazione che non si oppone alla modernità e riteniamo legittimo che gli industriali e gli imprenditori mirino allo sviluppo e quindi a creare ricchezza per le loro aziende e per il Paese.
A questo proposito dichiariamo la nostra disponibilità, se invitati, a partecipare all’incontro di lunedì prossimo al Campus di Legino, con l’intenzione di sottolineare in modo costruttivo e propositivo le nostre meditate e, crediamo ragionevoli, posizioni.
Noi non pensiamo e non abbiamo mai pensato di ”avere lo stesso livello di benessere senza la vista di un capannone, di una centrale elettrica, di una strada”, pensiamo però che la vera modernità ed il vero sviluppo risiedano nella innovazione e nello sfruttamento delle più attuali tecnologie e che il ricorso ancora una volta ai combustibili fossili ed al carbone nella fattispecie non rappresentino un esempio di modernità ed innovazione. Riteniamo che un’azienda moderna e veramente innovativa dovrebbe pensare il suo sviluppo anche valutando il contesto ambientale e sociale e che ciò produrrebbe pure vantaggi economici. Non è un’utopia, in molti Paesi si è intrapresa la strada delle tecnologie avanzate e lo sviluppo del nostro Paese e della nostra Provincia crediamo dovrebbe superare vecchi stereotipi e puntare a questi obiettivi.
Tuttavia la tutela dell’ambiente e della salute è soprattutto compito delle Istituzioni a ciò preposte e crediamo che Queste abbiano l’alta responsabilità di considerare e valutare il costo etico, sociale ed anche economico delle ricadute sulla salute dei cittadini. (Nel costo economico complessivo è considerato l’impatto sanitario sulla cittadinanza?)
La nostra associazione ha raccolto una quantità di documentazioni sull’impatto della centrale termoelettrica di Vado Quiliano tra cui:
- la dichiarazione dell’Ordine dei Medici di Savona che esprimono “… forti preoccupazioni sia per le polveri sottili che le centraline di rilevamento non sono in grado di controllare, sia per l’inquinamento radioattivo che vicino ad una centrale a carbone è superiore addirittura rispetto a una nucleare”,(art.del 9 mag.2007 La Stampa)
- i dati sulle emissioni dal registro INES
- le quantità notevoli di ceneri (200.000 tonnellate annue) e di rifiuti pericolosi (di cui sarebbe opportuno conoscere destinazione, composizione, analisi e metodologia di smaltimento)
solo per citarne alcuni.
Noi non facciamo un’opposizione pretestuosa e aprioristica, sappiamo che la modernità ha costi (e purtroppo non solo estetici), ma, da cittadini responsabili e rispettosi delle leggi, crediamo di essere in diritto di conoscere ciò che può compromettere la nostra salute e di pretendere che la stessa sia tutelata come sacrosanto diritto sancito dalla Costituzione.
Le risposte che abbiamo chieste e sollecitate alle Istituzioni riguardano appunto il sistema di monitoraggio, i dati sugli effetti degli inquinanti, sulle rilevazioni della radioattività dell’ambiente e delle ceneri che vengono utilizzate nei cementifici: non ci stancheremo di chiedere e chiedere per avere risposte chiare e inequivocabili.
Fino ad ora dalle Istituzioni ( Provincia e Regione) ci è giunto solo un assordante silenzio: si può pensare che la mancanza di risposte sia essa stessa una risposta?

Quiliano,07.07.2007

Associazione “Uniti per la salute”
piazza della chiesa 6
Valleggia - Quiliano (SV)
unitiperlasalute@libero.it