NO AL RADDOPPIO DELLA CENTRALE IN MEZZO ALLE CASE.
Abbiamo appreso che l'azienda Tirreno Power ha avviato le pratiche per potenziare l'impianto di Vado Ligure- Quiliano con un ulteriore gruppo a turbogas accanto all’attuale grande unità da 800 MW, operativa fin dal 2007, in pieno centro abitato....
Diversi studi da tempo mettono in rilevo le problematiche delle emissioni da turbogas di particolato primario e soprattutto secondario peraltro già evidenziate tra gli altri dallo studio Armaroli e Po e nella relazione dell’Ist di Genova a firma del dottor Federico Valerio proprio nel documento realizzato su richiesta del comune di Quiliano.
In un contesto globale ormai orientato verso il progressivo abbandono di queste fonti inquinanti, riteniamo irricevibile la richiesta di un ulteriore impianto ancora con alimentazione da combustibile fossile, soprattutto perché, oltre al noto impatto del gas metano sul piano del cambiamento climatico, a nostro avviso non tiene inalcun conto la situazione del territorio, che secondo le perizie disposte dalla Procura della Repubblica e lavori di autorevolissimi enti indipendenti e terzi come l’indagine epidemiologica condotta dal Cnr, massimo ente di ricerca italiano, ha pagato e crediamo stia ancora pagando un alto prezzo ambientale e sanitario.
Qui sotto il comunicato integrale
Comunicato del 12 novembre di Uniti per la Salute ODV
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