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30 novembre 2008

Incredibile ma vero: il ministro dell'ambiente premia chi distrugge l'ambiente 2008/11/30






Tratto da unonotizie
ROMA / 01-12-2008
INCREDIBILE, MA VERO : IL MINISTRO DELL'AMBIENTE PREMIA CHI DISTRUGGE L'AMBIENTE

Il coordinamento dei Medici e dei Farmacisti per la tutela della salute e dell’ambiente ha una filosofia di vita, una cultura della legalità e un rispetto per l’etica tali da renderlo impermeabile ai risentimenti invidiosi e ai sospetti in malafede. Tuttavia abbiamo sufficiente perspicacia per comprendere i retroscena di avvenimenti mediatici roboanti e autoreferenziali.leggi

29 novembre 2008

2008/11/30 "POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE DI VADO : "PIU’ CARBONE PIU’ FUMI

Tratto da Uomini Liberi
IL MODA RISPONDE ALL’ING. GOSIO DI TIRRENO POWER
(M.O.D.A. SAVONA :Dr. Virginio Fadda e Dott. Agostino Torcello)
POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE DI VADO : "PIU’ CARBONE PIU’ FUMI"

Afferma l’Ing. Gosio manager e amministratore delegato di Tirreno Power, a proposito del progetto di ampliamento della centrale a carbone di Vado con un nuovo gruppo da 460 MW : " Immaginate la centrale come una scatola: da una parte facciamo entrare più carbone, dall’altra facciamo uscire più energia, ma alla fine le emissioni saranno inferiori rispetto ai livelli attuali ".

Non è una magia.leggi.

2008/11/29"Precisazioni del dottor Franceschi relative alle interviste al Dottor Gosio"


Riceviamo dal Dottor Paolo Franceschi e Pubblichiamo

In seguito alle interviste all’ A. D. di Tirreno Power Gosio pubblicate su La Stampa e Il Secolo XIX , devo fare alcune precisazioni, come rappresentante ligure dei comitati dei medici per la salute e per l’ ambiente.

Il progetto di ampliamento di T. P. contiene macroscopiche falsità, che noi denunciammo già nella primavera del 2007, in occasione delle osservazioni al progetto.

A) RIDUZIONE DELLE EMISSIONI: è il punto sul quale T. P. fa ancora oggi leva come motivo qualificante per legittimare la richiesta di ampliamento: NON è vero che l’ emissioni di polveri diminuirà del 3%, ma al contrario aumenterà di oltre 30 volte ( +3000% anziché -3%). Fornimmo questi dati alla Regione attraverso il Comune di Spotorno, e l’ abbiamo ripetuto più volte in occasione di pubbliche assemblee. Peccato che i Comuni di Vado e Quiliano e la Regione non lo accennarono nelle loro perizie :penso che sarebbe stato uno strumento fortissimo nelle loro mani per evitare una valutazione di VIA favorevole.

B) I dati forniti da ARPAL nel luglio 2007 dimostrano per tutte le centraline della provincia di Savona per gli anni 2006 e 2007 una situazione allarmante in particolare per le polveri, se riportata ai limiti previsti nel 2006 dall’ OMS come rispettosi della salute dei cittadini. (Secondo l’ ERS, che è la società europea di pneumologia, il rispetto dei limiti stabiliti dall’ OMS è una “necessità ed un diritto inalienabile di ogni cittadino europeo”. ). Peccato che i giudizi su questi dati allarmanti forniti dalla regione furono dichiarati al contrario “confortanti”.

C) Impiego delle BAT: secondo T. P. la nuova centrale a carbone impiegherà le migliori tecnologie attualmente disponibili: anche questo è falso: in realtà il progetto coinvolge anche i 2 gruppi da 330 MW già esistenti, ormai obsoleti. La ristrutturazione di questi due gruppi prevede un impiego di tecnologie molto meno efficaci rispetto a quelle utilizzate per il nuovo gruppo. Ne consegue una pesante differenza di impatto ambientale fra i 2 vecchi gruppi ed il nuovo previsto. In fase di nuovo progetto è obbligatorio prevedere l’ estensione delle BAT a tutti i gruppi a carbone, se si vogliono rispettare i parametri europei . Anche qui silenzio da parte degli amministratori locali.

Questi dati, e molti altri che non ho esposto per brevità, gravi sia per quanto riguarda la salute dei cittadini sia la competenza o la buona fede degli amministratori locali, fanno dubitare che ci sia ancora spazio per una lotta che segua gli stessi schemi e le stesse strategie perseguire fino ad oggi, essendo evidente dai fatti (non importano le parole) una certa convergenza da parte di centrosinistra, centro destra, sindacati confederati, unione industriali.
Le differenze fra i due schieramenti politici, a mio parere e fino a prova contraria in buona parte strumentali ed improntate ad obiettivi elettorali , non è al momento una garanzia sufficiente di salvaguardia reale della salute dei cittadini.
Sarebbe auspicabile che i movimenti, i gruppi ambientalisti, i cittadini prendessero profonda coscienza di ciò e dessero vita ad una nuova strategia alternativa.
Dottor Paolo Franceschi
Medico Chirurgo,
Specialista in Malattie dell' Apparato Respiratorio
Portavoce per la Liguria dei
Comitati dei Medici per l' Ambiente e la Salute.

2008/11/29 "Diossina a Taranto/ Quartiere Tamburi: ogni bambino ''inala'' 780 sigarette all’anno"


Tratto da Affari italiani.it
Venerdí 28.11.2008

Prende il via a Taranto la marcia per l'ambiente promossa da un ampio arco di associazioni riunitesi sotto il simbolo comune di "Altamarea". Per l'occasione l'AIL di Taranto, il Comitato per Taranto e PeaceLink hanno diffuso un rapporto "shock" sull'inquinamento da benzoapirene, un cancerogeno della famiglia degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Secondo gli estensori del rapporto ogni bambino che vive nei pressi dell'area industriale inala ogni anno l'equivalente di 780 sigarette all'anno. La media giornaliera sarebbe di poco superiore alle due sigarette al giorno, con punte di variabilità dipendenti dai venti e da fattori probabilmente correlabili all'area industriale.leggi

2008/11/30"Tarquinia:cittadini in piazza"


TARQUINIA / 29-11-2008

CARBONE: CITTADINI IN PIAZZA PER SMASCHERARE IL SINDACO. A TARQUINIA SCOPERTI I RETROSCENA DI UN ACCORDO CON L'ENEL TENUTO NASCOSTO

Durante il Consiglio Comunale di Tarquinia, in una sala gremita di cittadini ed agricoltori, che non credono ai loro occhi, vengono a galla accordi e retroscena riguardo la vicenda del carbone sporco della centrale Enel di TVN.leggi

2008/11/30 "I veri costi del carbone "

Tratto da greenpeace


I veri costi del carbone

27 Novembre 2008
Varsavia, Poland — Per evitare gli effetti più catastrofici dei cambiamenti climatici, il mondo deve smetterla con il carbone. A Varsavia Greenpeace l'ha ribadito con un nuovo rapporto - "I veri costi del carbone" – e un'azione di protesta nel centro della città. L'Ottocento della rivoluzione industriale è passato! È tempo di una rivoluzione energetica pulita.leggi
29-11-2008

I VERI COSTI DEL CARBONE: IL COMBUSTIBILE PIU' SPORCO AL MONDO E' LA CAUSA DI UN TERZO DELLE EMISSIONI MONDIALI DI CO2 PER CIRCA 11 MILIARDI DI TONNELLATE

Secondo il rapporto realizzato con il contributo dell’istituto indipendente olandese “CE Delft”, nel 2007 il carbone è costato al mondo circa 360 miliardi di euro. Il rapporto, ha monetizzato gli impatti sulla salute, gli incidenti in miniera e i costi per la società dovuti al contributo del carbone ai cambiamenti climatici.

Con oltre 1/3 delle emissioni mondiali di CO2 provenienti dalla sua combustione, il carbone è già oggi il combustibile più sporco, ma agli attuali trend di crescita il suo contributo ai cambiamenti climatici potrebbe aumentare del 60% al 2030. Le emissioni di CO2 del carbone ammontano oggi a circa 11 miliardi di tonnellate. Il prezzo del carbone sui mercati internazionali tiene conto dei costi di estrazione, trasporto, tasse e profitti, ma non riflette affatto i costi esterni sull’ambiente e sulla salute delle persone. Se anche questi costi venissero contabilizzati nel prezzo del combustibile, la competitività economica di nuove centrali a carbone verrebbe ridotta notevolmente.

2008/11/29 "Il governo revochi i permessi" "Fatti di Gas,carbone e di tessere blu "

Tratto da "Lanuova ecologia.it


Rigassificatore di Brindisi
«Il governo revochi i permessi»

di FRANCESCO POTA

Legambiente e altre associazioni ambientaliste pugliesi hanno chiesto ai ministri Scajola e Prestigiacomo di sospendere le autorizzazioni per la costruzione dell'impianto, ottenute con la corruzione di alcuni funzionari pubblici leggi

Mennitti non molla: no al rigassificatore qui

Tratto da BRINDISI TG 24
Fatti di Gas,carbone e di tessere blu
di Pino de Luca
Finalmente un uomo politico che assume responsabilità e parla chiaro chiamando le cose con il vero nome.
Mennitti si dimette da Sindaco di Brindisi.Si tratta di semplice coerenza....leggi

2008/1/29 "COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI"


Tratto da le news di Brundisium.net
Brindisi, 28/11/2008
Provincia: i dati ufficiali smentiscono lo studio Nomisma

Periodicamente giungono a Brindisi le sortite dei centri studi Nomisma, impegnati ora ad attestare la bontà del progetto di rigassificatore nel porto in città, ora a dimostrare che non il carbone delle centrali termoelettriche ma tutto il resto inquina i terreni agricoli.

Ebbene, intanto si riporta che a proposito di sviluppo locale le scienze sociali già da decenni hanno acquisito che qualsiasi territorio può avviarsi sulla strada dello sviluppo a patto di non cercare la facile applicazione di generiche ricette universali, ma di saper declinare le modalità di sviluppo scelte in maniera quanto più condivisa dalle comunità, uniche portatrici degli interessi e delle ambizioni locali.leggi

27 novembre 2008

2008/11/28 "ENEL AVEVA PROMESSO IL CARBONE PULITO, INVECE BRUCERA' CARBONE SPORCO, CON LA COMPLICITA' DELLE ISTITUZIONI, MESSE A TACERE CON I SOLDI"


Tratto da unonotizie CIVITAVECCHIA (RM) / 27-11-2008

Mentre Enel S.P.A. gioca a nascondino con le sue pesanti responsabilità sui quantitativi degli inquinanti a TVN, i sindaci chiedono un acconto per le compensazioni.leggi

2008/11/28 "RIFIUTI:PRESTIGIACOMO,BIODEGRADABILI E MENO CO2 PER ENERGIA"


RIFIUTI:PRESTIGIACOMO,BIODEGRADABILI E MENO CO2 PER ENERGIA

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - ''Piu' rifiuti biodegradabili e meno combustibili fossili per produrre energia'': lo afferma il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo commentando l'emendamento governativo che e' stato inserito nel decreto rifiuti nel corso dell'esame in Commissione alla Camera. In pratica la misura approvata consente di includere la quota biodegradabile dei rifiuti (biomasse, rifiuti umidi) nella normativa delle fonti rinnovabili e quindi di far scattare per questa quota gli incentivi di legge previsti per le rinnovabili. ''E' un intervento importante - spiega il Ministro Prestigiacomo - perche' consente di promuovere la valorizzazione energetica dei rifiuti con il doppio effetto di contribuire al loro smaltimento e aumentare la quota di energia rinnovabile nel portafoglio energetico nazionale. Al contempo il provvedimento rendera' possibile la riduzione dell'impiego di combustibili fossili, nel caso di utilizzazione del combustibile derivato dai rifiuti (CDR) nelle centrali elettriche, con conseguente riduzione delle emissioni di Co2''. ''Quando parliamo di trasformare i rifiuti da problema in risorsa e di moltiplicare la produzione di energia da fonti alternative - prosegue Stefania Prestigiacomo - pensiamo anche a provvedimenti come questo, che fanno parte di una strategia complessiva di indirizzo delle politiche del governo per uno sviluppo ecosostenibile''. (ANSA). BR



Considerazioni di Uniti per la Salute :
Questa si dice. CHIAREZZA ma non assolutamente " sviluppo ecosostenibile.".Riportiamo le parole della Ministra Stefania Prestigiacomo "rendera' possibile la riduzione dell'impiego di combustibili fossili, nel caso di utilizzazione del combustibile derivato dai rifiuti (CDR) nelle centrali elettriche, con conseguente riduzione delle emissioni di Co2''
Con queste premesse ci sembra legittimo chiederci se il potenziamento della Centrale di Vado Ligure rientri nel progetto di combustione derivato dai rifiuti. E' una prospettiva che ci turba profondamente perchè, se il controllo delle polveri sottili, con gli impianti esistenti, viene effettuato come sappiamo (vedasi documenti ufficiali di Regione Liguria e Comuni del territorio) pensiamo che le nostre gravissime preoccupazioni siano più che fondate. Per quanto riguarda la combustione dai rifiuti andiamoci a riguardare le posizioni della seria letteratura scientifica internazionale a partire da medici come Patrizia Gentilini.leggi
Ecco cosa potrebbe riservarci dietro l'angolo il futuro : dobbiamo pretendere il massimo della chiarezza e su questi punti farci sentire!
Riflettiamo bene genitori , nonni e per una volta cominciamo veramente a pensare ai nostri bambini e a guardarli diritto negli occhi.Questo vogliamo per il loro futuro?
Battiamoci tutti insieme per una maggior tutela della loro salute e del loro ambiente

2008/11/28 "Centrale serve il sì della Regione"

Pubblichiamo Stralcio dell' articolo de "LA STAMPA "di oggi con la speranza che la Regionie Liguria ci metta tutta la determinazione possibile e percorra tutte le vie legali praticabili,assieme agli amministratori locali ,per scongiurare la spada di Damocle ,rappresentata dall' eventuale potenziamento ,che staziona sulle nostre teste.

2008/11/27"La ricerca di energia pulita è un dovere che risponde a opportunità economiche, a esigenze ecologiche e ad un imperativo etico"


Tratto Virgilio notizie
Svolta verde in Vaticano, pannelli solari sull'aula delle udienze
Città del Vaticano, 27 nov. (Apcom) - Barack Obama punta a far ripartire l'economia investendo sull'energia solare, l'Unione europea vuole incentivare auto pulite e case ecologiche. Il Vaticano già ci ha pensato. Il tetto del salone delle udienze papali, l'aula Nervi, è ricoperta da 2.400 pannelli solari. "La ricerca di energia pulita e sicura a basso costo è un dovere che risponde a opportunità economiche, a esigenze ecologiche e ad un imperativo etico", ha spiegato il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato della Città del Vaticano, presentando il completamento dei lavori a fianco del premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia.leggi
Lo stesso cardinale ha reso noto, a margine della presentazione, che il Papa potrebbe introdurre il tema ecologico e della tutela ambientale nella prevista enciclica sociale. Più volte annunciata come imminente, ma ancora mai data per certa, la lettera di Benedetto XVI dovrebbe affrontare i temi della giustizia sociale e della globalizzazione e potrebbe tener conto anche dell'attuale frangente di crisi economica. Ratzinger, del resto, si è più volte espresso sul tema ecologico, legandolo al tema, a lui caro, della necessità di Dio nel mondo di oggi. "L'esperienza - ha scritto ad esempio nel messaggio della pace del 2007 - dimostra che ogni atteggiamento irrispettoso verso l'ambiente reca danni alla convivenza umana, e viceversa. Sempre più chiaramente emerge un nesso inscindibile tra la pace con il creato e la pace tra gli uomini. L'una e l'altra - ha precisato il Papa - presuppongono la pace con Dio".

26 novembre 2008

2008/11/26 "Marcia di protesta contro il potenziamento della centrale"


Tratto da il SECOLO XIX
Marcia di protesta contro
il potenziamento della centrale

26 novembre 2008| GIOVANNI VACCARO

Si svolgerà a metà dicembre. Ad organizzarla saranno le associazioni e i movimenti di Vado e Quiliano che l’altra sera si sono ritrovati per dar vita a un fronte unitario. La polemica dell’Ordine dei medici: dal 2002 non vengono effettuati i controlli sulle polveri sottili
Nasce un fronte comune per fermare il progetto di potenziamento della centrale termoelettrica di Tirreno Power. L’altra sera i rappresentanti di una quarantina di associazioni di volontariato e dei comitati spontanei di cittadini, il gruppo “Uniti per la salute”, i vertici provinciali e regionali dei Verdi, hanno incontrato gli abitanti di Vado e Quiliano per cercare di costruire una solida opposizione al progetto che l’azienda ha presentato per aumentare la potenza degli impianti, passando dagli attuali 1420 Mw totali (dei due gruppi a carbone e della nuova unità a metano) ad una potenza superiore di altri 640 Mw con l’adozione di un nuovo generatore a carbone. La proposta di Tirreno Power è stata accolta dalla commissione ministeriale per la valutazione di impatto ambientale, scatenando la rabbia degli abitanti e degli stessi enti locali, tenuti fuori dalla trattativa . Lo ha rimarcato l’assessore regionale all’ambiente, Franco Zunino: «Un atto gravissimo nel metodo e nel merito - commenta -. C’è un palese contrasto sia con il piano di risanamento della qualità dell’aria che con il piano energetico ambientale regionale, che punta sulle fonti rinnovabili anziché sulle fonti fossili. Ci adopereremo insieme con le associazioni e gli enti territoriali per impedire questo ampliamento e contrastarlo». A metà dicembre verrà organizzata una manifestazione di protesta che probabilmente consisterà in una marcia da Valleggia a Vado, sfilando davanti alla centrale, per dimostrare l’avversione degli abitanti nei confronti del progetto. «Ci stiamo preparando - spiega Corrado Calcagno (comitato Amare Vado) - per una marcia a cui inviteremo le amministrazioni comunali». «Bisogna costruire un fronte comune - spiega il presidente savonese dei Verdi, Carlo Vasconi -, forse le amministrazioni locali in passato non hanno fatto tutto il possibile per fermare il progetto, ma non è il momento di pensare alle polemiche. Bisogna far vedere che siamo tutti uniti contro questa nuova minaccia di inquinamento». All’assemblea dell’altra sera hanno partecipato anche esponenti del mondo della sanità, da Renato Giusto a Ugo Trucco (presidente dell’Ordine dei medici). Trucco ha sottolineato il problema che dal 2002 non vengono misurate le concentrazioni di poveri sottili, principale causa di malattie respiratorie. In platea anche l’intera giunta comunale di Quiliano, con in testa il sindaco Nicola Isetta, il sindaco di Spotorno, Bruno Marengo, l’assessore savonese Jorg Costantino, il presidente savonese di Italia Nostra, Roberto Cuneo.

2008/11/08 "Amministratori e associazioni dicono no alla Tirreno Power"

Tratto da
"LA STAMPA"
Antonio Amodio


Amministratori e associazioni dicono no alla Tirreno Power"

QUILIANO – “Questa è una battaglia civile e non partitica”, hanno esordito così gli esponenti di Uniti per la Salute, che insieme al comitato “Amare Vado” e ad altre associazioni sul territorio hanno organizzato un’assemblea lunedì sera presso la Società di Mutuo Soccorso “Aurora” di Valleggia. Una quarantina le associazioni presenti all’incontro che aveva come finalità quelle di concordare una linea di condotta comune tra i vari soggetti interessati per contrastare la decisione della commissione Via nazionale, di approvare il progetto di ampliamento a carbone della centrale di Vado – Quiliano. Altre dieci hanno fatto sapere di non poter essere presenti ma di condividere i propositi che hanno animato l’assemblea. In merito è stato presentato un documento unico che si schiera sia contro il potenziamento, sia contro l’impiego del carbone e tutti i partecipanti si sono detti d’accordo per organizzare una manifestazione di protesta la cui data però non è stata ancora fissata ufficialmente ma dovrebbe tenersi entro metà dicembre e comunque prima di Natale. Previsto un corteo che da Valleggia raggiungerebbe gli impianti della Tirreno Power per concludersi a Vado Ligure. I dettagli di questa decisione però saranno concordati in una successiva riunione, prevista per questa sera. Molti anche gli amministratori locali presenti, dal sindaco di Spotorno Bruno Marengo,a quello di Quiliano Nicola isetta, all’assessore all’Ambiente del Comune Jorg Costantino, al consigliere regionale dei Verdi Carlo Vasconi, all’assessore all’Ambiente della Regione, Franco Zunino.Uno degli interventi più applauditi è stato quello del presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Ugo Trucco: “ I sindaci sono i primi tutori della salute pubblica e in nome di questa devono anche assumere, se necessario, misure impopolari”. Il numero uno dei medici savonesi ha poi proseguito: “Gli studi epidemiologici sull’impatto ambientale della centrale e degli inquinanti vanno fatti con metodi corretti e andrebbero anche fatte una valutazione ambientale strategica e una valutazione di impatto sanitario, coinvolgendo i cittadini, così come prevedono le direttive europee. Ma soprattutto visto che è chiaro che molte malattie come quelle cardio vascolari discendono dall’inquinamento, bisognerebbe fare molta prevenzione”. Durante la serata si è sottolineato che, anche se è molto grave che si sia deciso senza ascoltare il territorio, il ministero dell’Ambiente non ha ancora emesso un decreto in merito.

2008/11/08 "Ci risiamo: con un emendamento il governo vuole riscrivere il Codice ambientale"


Tratto da green report

Ci risiamo: con un emendamento il governo vuole riscrivere il Codice ambientale

ROMA. Il senatore Roberto Della Seta, capogruppo del Pd in Commissione ambiente, denuncia che «Con un colpo di mano al Senato, il governo vuole ottenere mani libere per riscrivere il codice ambientale, fuori da ogni controllo del Parlamento». L´emendamento emendamento del governo al disegno di legge 1082 collegato alla Finanziaria, attualmente in discussione nelle Commissioni affari costituzionali, riaprirebbe l´eterna vicenda del Codice ambientale che ogni governo rivede a proprio piacimento, creando sempre confusione e tensioni. Caso forse unico in tutta Europa. Con l´approvazione di un nuovo articolo l´esecutivo otterrebbe una delega generale e incondizionata, da esercitare entro il giugno 2010, per modificare per riscrivere l´intero Codice ambientale, leggi

2008/11/26 "AMBIENTE: CARBONE O NUCLEARE COSA CI FARA’PIU’ MALE?"


Tratto da Lavoro e Salute
AMBIENTE: CARBONE O NUCLEARE COSA CI FARA’PIU’ MALE?

La storia recente ci ricorda come l'atteggiamento del nostro Legislatore sia quello di non occuparsi in modo preventivo dei rischi connessi al rapporto uomo-ambiente (e non solo) prima che degli eventi dannosi non si siano già verificati. Pensiamo ad esempio all'istituzione del nostro primo Ministero dell'Ambiente (con portafoglio) avvenuta in seguito al disastroso evento di Chernobyl o al primo Testo Unico della sicurezza sul lavoro approvato dopo il rogo della Thyssenkrupp.

Se poi l'ambito d'intervento preventivo è la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il binomio danno - intervento legislativo - è destinato a modificarsi. Perché, per taluni governi, il danno (quello vero) sarebbe solo conseguenza di previsioni pessimistiche, e l'incisività degli interventi dovrebbe quindi essere opportunamente diluita ed edulcorata in nome di un sistema economico che mai come adesso ci mostra le proprie debolezze.leggi

2008/11/25 "No alla mega centrale a carbone: tutti d’accordo"


Tratto da "IlSecoloXIX"
25 novembre 2008| Antonella Granero
Giovanni Vaccaro

Quaranta Associazioni e molti cittadini comuni con gli amministratori comunali .E l’assessore regionale Franco Zunino che ribadisce il no regionale e dei comuni di Vado, Quiliano e dell’area adiacente alla centrale elettrica di Vado, all’ampliamento dell’impianto con un nuovo gruppo e il potenziamento complessivo della produttiva energetica della struttura vadese.leggi

2008/11/25 "I medici per l´ambiente scrivono a Berlusconi per difendere il pacchetto clima-energia dell´Ue"

Tratto daGREENREPORT
LIVORNO. Domani è la giornata internazionale dei medici per l´ambiente e l’associazione che ha sede in Italia ha scritto una lettera parte al presidente del consiglio dei ministri per sollecitare un diverso atteggiamento del governo italiano nei confronti del pacchetto clima energia dell’Unione europea.
Nella lunga lettera, argomentata con dati e riferimenti di organismi scientifici internazionali, si ritiene che «sia un errore strategico non aderire alle proposte presenti nel documento fortemente voluto dalla commissione europea sull’abbattimento delle emissioni dei gas climalteranti proprio per i rischi che si correranno non solo in campo ambientale, ma anche economico».leggi

Tratto da Unotizie
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AFFINCHE' ANCHE L'ITALIA ADERISCA AL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI PREVISTO PER I PROSSIMI ANNI .leggi

2008/11/26 "UNA MANO AL CARBONE CON TANTO DI STUDIO E PRESENTAZIONE AL GSE DI ROMA"


Comitato dei Cittadini Liberi
TARQUINIA (VT) / 25-11-2008
ALLA CORTE DI ENEL ASPETTANDO LE BRICIOLE. PRODI E NOMISMA, UNA MANO AL CARBONE CON TANTO DI STUDIO E PRESENTAZIONE AL GSE DI ROMA leggi

2008/11/26 " prima legge sul clima:ecco perché abbiamo fretta"


Tratto da "La repubblica Ambiente:it
La prima legge sul clima:
ecco perché abbiamo fretta

di ED MILIBAND*
Sappiamo di dover agire sui cambiamenti climatici, ma come? Con il chiarirsi delle informazioni scientifiche, mentre assistiamo agli effetti dei cambiamenti non nel futuro, ma proprio qui e ora, con le emissioni mondiali in continua crescita, i paesi del mondo sono alla ricerca di nuove strategie. Ognuno di noi può imparare dagli altri.

Nel Regno Unito ci siamo impegnati a costruire di un futuro a basso tenore di carbonio. Una legge sui Cambiamenti Climatici, la prima nel suo genere, significa che le emissioni di gas serra devono essere ridotte per legge dell'80% entro la metà di questo secolo.
leggi

2008/11/26 "Lettera :Mi chiamo Anna Carrieri e le mie gambe sono paralizzate per l'inquinamento

Art. 32 della Costituzione Italiana: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".

Ho sempre vissuto nel quartiere Tamburi, vicino all'acciaieria di Taranto
Mi chiamo Anna Carrieri e le mie gambe sono paralizzate per l'inquinamento
Questa è la mia lettera al padrone dell'Ilva Emilio Riva, al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e al Ministero dell'Ambiente
24 marzo 2008 -
Mi chiamo Anna Carrieri, ho 52 anni, abito da quando sono nata al quartiere Tamburi. Il 16 maggio 2004 nel giro di 5 minuti perdo l'uso delle gambe. Rimango 8 mesi ricoverata nei centri di riabilitazione e trovo decine di casi come il mio, anche a Taranto, e tutti abitavano in centri industriali e chimici. In questi anni ho speso soldi a non finire. Proprio l'altro giorno, dopo ulteriori esami a pagamento ho avuto la conferma che la mia paralisi è stata provocata dall'inquinamento. Infatti il mio organismo è pieno di minerale, minerali che tra i vari danni provocano quello che colpisce il sistema nervoso centrale e soprattutto attacca la MIELINA con conseguente paralisi.
Note:
Lettera pubblicata su
http://aia.minambiente.it/DomandeAIADocumenti.aspx?st=5&id=90
cliccare su "osservazioni".
sito :Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

24 novembre 2008

2008/24/11“Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema. Fai la tua parte”.

"Comunicato di Uniti per la Salute"

E’ proprio su questo pensiero che si è deciso l’incontro di questa sera (lunedì 24 NOVEMBRE ORE 21 SOCIETA' S.M.S. Aurora di Valleggia" ), cercare una soluzione al grave problema da cui ci sentiamo minacciati e quindi cercare la convergenza su pochi, ma essenziali punti di tutte le forze vive e vitali del territorio, come associazioni, gruppi e sodalizi. Questa ricerca avverrà sentendo e rispettando le posizioni di tutti coloro che vorranno partecipare, con l’intenzione di trovare una sintesi, una soluzione che venga sostenuta dalla società civile e che induca anche gli amministratori più “timidi” su questi punti a intraprendere quelle azioni ferme e concrete che auspichiamo.
Qualcuno ci ha anche fortemente accusati di dimenticare le responsabilità di alcuni amministratori locali che non avrebbero fatto tutto quanto è in loro potere per scongiurare l’ampliamento: la risposta è nel comunicato che è stato inviato agli organi di stampa e è proprio qui su questo blog in data non sospetta leggi
Noi comunque non dobbiamo giustificazioni perchè la nostra azione è sempre limpida e decisa, volta solo ed unicamente al bene primario della salute e non a compiacere alcuno nè a consumare sterili rivalse verso altri.
Noi crediamo però che sia opportuno fare qualcosa di importante affinchè si vedano chiaramente le posizioni di ciascuno e si possa quindi fare un fronte comune.
La storia insegna che l’arroccamento solitario anche su posizioni giuste possa essere apprezzabile, ma non porti a soluzioni concrete e temiamo venga relegato a sterile testimonianza. (L’Aventino dovrebbe ricordare qualcosa).
Chi è in buona fede sa benissimo che non siamo servi di nessuno, ma proprio di nessuno; il cappuccio sugli occhi ce lo siamo tolto da tempo e sappiamo perfettamente chi si cela sotto le sembianze della nonnina ! La nostra continua azione lo prova: le nostre denunce ed i nostri esposti sono stati il frutto intenso e continuo studio e lavoro, come l’organizzazione di numerosi incontri ( fatti con un nostro personale forte impegno economico) in cui abbiamo coinvolto fior di personalità e sempre con numerosa partecipazione di pubblico, grazie ad un grandissimo impegno di informazione e volantinaggio.
Tuttavia oggi riteniamo sia assolutamente necessario unire tutte le forze che sinceramente e con fatti concreti sosterranno una forte azione comune e farlo subito semplicemente perché temiamo che non ci sia più molto tempo a disposizione ed è proprio per questa mancanza di tempo che cogliamo il suggerimento di Al Gore, “Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema. Fai la tua parte”.
Ora resta solo da fare la nostra scelta

22 novembre 2008

2008/11/21"Comunicato:tutti insieme per scongiurare il potenziamento della centrale termoelettrica .


"Associazione di Volontariato Uniti per la salute" Comunicato -
Tutti insieme per scongiurare il potenziamento della centrale termoelettrica

Appresa la nefasta e inaspettata notizia del potenziamento a carbone della centrale termoelettrica di Vado-Quiliano sentiamo più che mai indispensabile l’esigenza di fare un compatto fronte comune pertanto
lunedì 24 novembre alle ore 21
presso la Società Aurora di Valleggia (piazza della Chiesa 6)
si terrà un incontro tra associazioni, gruppi, e sodalizi del territorio che si vogliono opporre a questo progetto.

Pur consapevoli che non c’è stato tempo per una più completa informazione, con il presente comunicato estendiamo l’invito a tutte le associazioni, anche a quelle che non siamo riusciti a raggiungere in modo diretto per i tempi ristretti, ma è necessario fare presto! Ci rivolgiamo non solo agli ambientalisti, ma anche ad associazioni culturali, gruppi politici, associazioni di lavoratori, di commercianti, professionisti, società di mutuo soccorso, gruppi e associazioni di ispirazione cattolica e laica, società sportive.
Desideriamo molto semplicemente verificare la fattibilità di una o due azioni concrete da stabilire insieme per affrontare questo grandissimo problema che incombe su di noi, e per cercare di garantirci un futuro diverso, fondato sulla tutela della salute nostra e dei nostri figli. Facciamoci sentire e non subiamo inermi progetti imposti dall’alto che non considerano le reali potenzialità del nostro territorio, ma anzi lo mortificano e soprattutto andrebbero ad aggravare una situazione che riteniamo già estremamente penalizzante.

Chi volesse approfondire può visionare su questo sito le numerose posizioni contrarie al potenziamento e vedere anche la relazione del dott. Franceschi. Anche le amministrazioni locali come i comuni di Savona e Quiliano hanno ufficialmente dichiarato, tra l’altro:
"la convenienza economica del carbone rispetto agli altri combustibili è in realtà un minor costo per l’azienda che ne usufruisce, ma comporta elevati costi sociali, economici e sanitari per la comunità"
"La situazione ambientale attuale nella sottozona 2b (Savona -Vado Ligure - Quiliano), si trova già a livelli di guardia senza considerare l’avvio dei gruppi a metano"

Grazie per la collaborazione

2008/11/22Appello alla mobilitazione del Sindaco di Quiliano


Appello alla mobilitazione del Sindaco di Quiliano
Riportiamo l'articolo pubblicato oggi sul "SECOLO XIX " sulla pagina di Savona e sollecitamente lo pubblichiamo rinnovando l'invito a partecipare alla assemblea che si terrà nella Sms Aurora di Valleggia lunedì 24 novembre alle ore 21 per cercare di costruire tutti assieme un deciso fronte comune contro il potenziamento

21 novembre 2008

2008/11/21"COMUNICATO del Comune di Spotorno CONTRO IL POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA"


Riceviamo dal Comune di Spotorno e prontamente pubblichiamo un deciso comunicato .
Ci auguriamo di leggerne o riceverne altri così fermi e decisi.

COMUNICATO


Il Consiglio Comunale di Spotorno, in data 31.05.2007, si è espresso contro l’ampliamento a carbone della Centrale Tirreno Power di Vado/Quiliano.

Ha altresì richiesto il miglioramento degli impianti esistenti, proponendo anche il loro depotenziamento, al fine di ridurre le emissioni nocive nell’aria, e un rigoroso controllo pubblico. E’ un fatto gravissimo che la Commissione Nazionale di Valutazione Impatto Ambientale, così come appreso da notizie di stampa, abbia dato l’assenso all’ampliamento a carbone della Centrale nonostante il parere negativo della Regione Liguria e degli Enti Locali.

Occorre un grande impegno politico/istituzionale non solo per impedire il potenziamento a carbone della Centrale ma per intervenire anche sulla situazione esistente.

L’Amministrazione Comunale è da tempo schierata su queste posizioni e continuerà nel proprio impegno per una battaglia insieme a tutti i soggetti interessati a difesa della salute dei cittadini e dell’ambiente.

Ne va del nostro futuro.


Spotorno lì, 17 Novembre 2008

La Giunta Comunale
di Spotorno

2008/11/20"Potenziamento centrale a carbone : un messaggio ai cittadini"



Ribadiamo tutti un secco “No al potenziamento a carbone ed un SI ad un programma alternativo di sviluppo basato su altre energie meno impattanti. Abbiamo vissuto un percorso lungo trent’anni durante il quale “poco è stato fatto per diminuire l'impatto della centrale sulla nostra salute, con tecnologie più compatibili con l’ambiente e con i nostri bisogni”. Attiviamoci per rispedire al mittente il progetto avanzato dalla società Tirreno Power che “propone un impianto facendo leva sul bisogno di lavoro, che non creerà , attorno a sé, un indotto economico significativo ma, secondo noi , deprezzerà i valori degli immobili e delle attività commerciali . Un impianto che aumenterà le emissioni diffuse di agenti inquinanti nocivi per la salute dei residenti e che genererà sicuramente un ulteriore danno ambientale”.
Facciamolo ora prima che sia troppo tardi ,facciamo sapere a chi deve ultimare l' iter ,(mancano ancora l'autorizzazione del Ministero delle attività produttive e del Ministero dell'Ambiente)Che i cittadini non ci stanno e che sono disposti a lottare con tutte le loro forze per il futuro dei loro figli .
“Dove sono i benefici per noi cittadini, visto che la Liguria ha un esubero di produzione energetica rispetto ai suoi consumi perciò l’energia prodotta andrebbe ad alimentare fabbriche ed abitazioni di altre Regioni del Paese”. Si dovrebbe ricercare il rilancio dell’area e non un ulteriore danno alla salute e all’ambiente

Quindi “alziamo” la voce perché “non dobbiamo assistere inermi a progetti imposti dall’alto e che non tengono conto delle vocazioni e delle reali potenzialità del nostro territorio, ma anzi lo mortificano e che soprattutto andrebbero ad aggravare ulteriormente la già penalizzante situazione.
Il potenziamento della Centrale non rappresenta un volano di sviluppo ma temiamo l’ennesima "mazzata" al nostro territorio.

2008/11/21CENTRALE DI VADO LIGURE "IL RADDOPPIO E'RISCHIOSO"



Tratto da "LA STAMPA " di Venerdì 21 novembre 2008
CENTRALE DI VADO LIGURE "IL RADDOPPIO E'RISCHIOSO"
Leggiamo con attenzione ,nelle pagine dedicate alla Liguria, e con sollecitudine pubblichiamo anche perché per noi è di fondamentale importanza che il problema travalichi la nostra provincia e che sia recepito anche nelle altre province liguri.Come tutti ben conoscono gli inquinanti non hanno confini e il biossido di carbonio e le polveri sottili ,purtroppo,prodotte dalla centrale termoelettrica si propagano per molti molti chilometri......
Cogliamo l' occasione per ringraziare "La Stampa" per la rilevanza data all'articolo e soprattutto l'"Associazione dei medici dell'Ambiente ISDE" che in tutta l'Italia si prodiga per far in modo che sia tutelata la salute delle persone e dell'ambiente in cui vivono.Un accorato grazie al Dottor Gianfranco Porcile,al Dottor Ghirga di Civitavecchia ,alla Dottoressa Gentini di Forlì ,al dottor Gennaro Valerio e al Dottor Franceschi che ci affiancano ,con i loro studi,in questa difficilissima battaglia che ha al centro il nostro futuro.

2008/11/18 "Aumentano le posizioni critiche riguardanti il potenziamento della centrale"


Tratto da il Secolo XIX
Il sindaco di Savona ha preso posizione contro il potenziamento a carbone della centrale elettrica di Vado. Lo definisce un atto d’imperio, calato dal centro a viva forza:leggi

Tratto da Savona News
Burlando perplesso su potenziamento centraleleggi

Tratto da Savona News
Vado: via libera al potenziamento centrale Tirreno Power Reazioni dei Sindaci Carlo Giacobbe e Nicola Isetta

leggi
Tratto da Il vostro giornale
Noli, l’amministrazione contraria all’ampliamento della centrale elettrica
leggi
Tratto da Il vostro giornale
Bergeggi, critiche del Pd all’ampliamento della centrale elettrica
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Tratto da Savona News
Ampliamento centrale di Vado,comunicato del Pd di Quiliano
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Tratto da "Partito Rifondazione Comunista savona ambiente e territorio"
La VIA nazionale approva l'ampliamento della centrale di Vado
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I Verdi denunciano :
"il governo approva contro la volontà degli abitanti di Vado il raddoppio della centrale a carbone, mentre gli abitanti di Vado ed i liguri in generale le centrali a carbone non le vogliono più, i loro governanti le scelgono ancora!”leggi
Tratto da il vostro giornale
Vado, i Verdi contro l’ampliamento della centrale elettricaleggi

NO all'ampliamento di Vado Ligure da Greenpeace, Italia nostra, Legambiente e Wwf
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Vado, anche la Nuova Destra contro il potenziamento della centrale.Tratto da Uomini liberileggi
Tratto da Uomini Liberi
L'Associazione Ambientalista del MODA di Savona:
Considerata la dura reazione della Regione Liguria contro l'ampliamento a carbone della centrale Tirreno Power di Vado Quiliano con un nuovo gruppo da 460MW di potenza per arrivare così a circa 1900 MW di potenza totale CHIEDE URGENTEMENTE DALLA REGIONE PROVINCIA E COMUNI Ricorso al Consiglio di Stato per la non applicabilità del procedimento autorizzativo richiesto da Tirreno Power ("Autorizzazione unica") in quanto.leggi

Considerazioni di uniti per la Salute
Questa breve carrellata mostra che vi sono molteplici prese di posizione contro il potenziamento che costituirebbe senz'altro un ulteriore aggravio per il nostro territorio già provato da trent'anni di carbone.
Cerchiamo ,ognuno per le proprie competenze e ambiti,nessuno escluso, di ,evitare inutili divisioni e dietrologie che in questo momento giocherebbero contro di noi a favore del potenziamento ,e attiviamoci per fare fronte comune contro questa onerosa ipoteca sulla nostra salute e sul nostro ambiente. Tutti assieme,con determinazione possiamo far sentire la nostra voce e ci auguriamo raggiungere dei risultati. Ma facciamo atti concreti solo concretamente possiamo raggiungere la meta e scongiurare il potenziamento.Questo è il nostro auspicio per un proficuo lavoro per tutti : istituzioni,partiti politici,ambientalisti ,associazioni,genitori..... tutti dobbiamo fare la nostra parte.

2008/11/22 "Obama : sul clima si cambia"



Svolta storica di Obama: sul clima si cambia, Wwf: «Un segnale per l’italia»

ROMA. Clamorosa svolta storica degli Stati Uniti sulla politica sui cambiamenti climatici annunciata dal presidente eletto Obama con un messaggio videoregistrato al “Governors’ Global Climate Summit” .....leggi

2008/11/20"Questa lotta al carbone la dedichiamo ai nostri figli. No Al Carbone nè a Civitavecchia nè altrove"


Tratto dal sito NO COKE di Civitavecchia
Questa lotta al carbone la dedichiamo ai nostri figli. No Al Carbone nè a Civitavecchia nè altrove

Inviamo un nostro messaggio, per dare forza a tutti coloro che quotidianamente lottano per l’ambiente.leggi

20 novembre 2008

2008/11/18 "Continuano ad inquinare impuniti"......



PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO COKE CONTRO EDIPOWER ED ENEL

Al via, a ben tre anni dal sequestro del carbonile appartenente ad Edipower, il processo Coke. A far scattare il procedimento le denunce di due imprenditori titolari di attività all’interno della zona industriale: Mariano Antelmi (Antelmi Auto) e Rivvardo Attore (Attore Autotrasporti). Entrambi lamentavano la pericolosità per la salute della polvere di carbone sparsa, secondo l’accusa, senza alcun controllo.leggi

2008/11/16 "Comunicato Stampa del dottor Paolo Franceschi" e "Considerazioni di Uniti Per la salute"


Riceviamo dal Dottor Paolo Franceschi un molto sofferto comunicato stampa e lo pubblichiamo anche perchè la professionalità e la scrupolosità su cui ha sempre basato i suoi studi sull' inquinamento ambientale sul nostro territorio meritano sicuramente la nostra stima e l'attenzione di tutti noi .
Ha provato ,tramite i migliori studi medici riconosciuti in campo internazionale di porre l'attenzione sul grave inquinamento che una centrale a carbone provoca sul territorio che la ospita e che si ripercuote inevitabilmente su chi la abita, bambini in primis. Ora non possiamo far altro che assistere ,speriamo non impotenti, al suo rammarico per l' ulteriore aggravamento della nostra situazione ambientale correllato al previsto potenziamento.
Ma se alla rabbia del momento si aggiunge la nostra razionalità forse non tutto è perduto.
Tutti assieme pretendiamo dalle nostre amministrazioni che siano finalmente in prima linea per evitare il potenziamento e che vi mettano tutta la determinazione e lucidità necessarie perchè la posta in gioco è alta: la tutela del nostro bene più prezioso il futuro dei nostri figli e di un sano ambiente di vita.
Saremo al loro fianco, con tutte le nostre forze , solo se faranno qualcosa di concreto .Noi comunque andremo avanti .Ma soppratutto tutti noi dovremmo passarci la voce e trasmettere il messaggio che
L' AMPLIAMENTO NON PUO' E NON DEVE PASSARE PERCHE' I CITTADINI NON LO VOGLIONO .

Ricordiamoci poi che IL PROBLEMA DEGLI INQUINANTI NON RIGUARDA SOLO QUILIANO E VADO MA SICURAMENTE SAVONA LE ALBISSOLE ,BERGEGGI ,SPOTORNO NOLI, E LA VAL BORMIDA.......
Siamo tutti sulla stessa barca sta a noi remare tutti nella stessa direzione
Ci stiamo organizzando ,sicuramente coordinandoci con altre realtà associative sul territorio, per cercare di fare fronte comune contro il potenziamento ed abbiamo bisogno di tutti voi .Vi faremo sapere al più presto le idee scaturite.

Comunicato Stampa del Dottor Paolo Franceschi
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2088/11/20"DIOSSINA:ILVA; SCONTRO REGIONE-COMUNE-MINISTERO "


Tratto da TELENORBA:IT
LA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE HA ESERCITATO NELLA VICENDA ILVA ''UN INTERVENTO COSTANTE E COERENTE CON UNO SCOPO: L'ECOCOMPATIBILITA' DELLO STABILIMENTO, GARANTIRE L'ATTIVITA' INDUSTRIALE MA NON A DANNO DELLA SALUTE DEI CITTADINI''.
PUNTO NODALE DELL'ATTIVITA' REGIONALE IL PROTOCOLLO D'INTESA DEL 2006, CHE PONE A CARICO DELL'AZIENDA LO SVILUPPO DI OPERE AMBIENTALI.
SI E' RIVELATO, PER LOSAPPIO, ''UNO STRUMENTO UTILE MA NON DETERMINANTE'', PERCHE' ''I RISULTATI NON SONO SUFFICIENTI A RISOLVERE LE CRITICITA' PER LA SALUTE, IN UN CONTESTO AMBIENTALE DEGRADATO''
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2008/11/20"Il sindaco di Gela sta approvando un nuovo programma basato su:''Riconversione,Risanamento, Recupero, Ristoro e Risarcimento''.


(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 19 NOV - Il sindaco di Gela, Rosario Crocetta, ha annunciato che chiedera' all'Eni il risarcimento dei danni ambientali che lo stabilimento petrolchimico ha creato al territorio. Facendo riferimento a studi del Cnr, del ministero della Salute e dell'Universita' ''La Sapienza'' di Roma, Crocetta ha detto: ''C'e' inquinamento che si vede (come il fumo delle ciminiere) e c'e' l'inquinamento che non si vede, che si insinua nelle viscere della terra, che impregna l'insalata, che si annida nella frutta, che penetra nell'organismo umano''. E ha denunciato ''l'accertata presenza di mercurio nel latte materno di alcune donne di Gela''. Le accuse del sindaco sono rivolte a impianti inquinanti, come il ''Clorosoda'', che sarebbe stato smantellato solo in parte, perche', a parere di Crocetta, ''le tubazioni interrate sarebbero rimaste tali, in tutta la loro pericolosita'''. E chiede ''piu' incisivi interventi di bonifica del suolo e del sottosuolo, dentro e fuori la fabbrica. E l'apertura a Gela di un osservatorio permanente del Cnr''. Il consiglio comunale, che ha intimato all'Eni di ''non usare piu' il pet-coke come combustibile per produrre energia elettrica, perche' troppo inquinante'', sta approntando un programma sul territorio chiamato delle ''5R'' per ottenere ''Riconversione, Risanamento, Recupero, Ristoro e Risarcimento''. (ANSA).
19/11/2008 18:02

19 novembre 2008

2008/11/20"IL TEOLOGO DEL PAPA IN GUERRA CON L'ENI"


Tratto da Rassegna Stampa del Governo Italiano IL TEOLOGO DEL PAPA IN GUERRA CON L'ENI :nell`Abruzzo in emergenza ambientale, il fronte ecologista ha trovato un leader inaspettato, agguerrito, competente e «benedetto».
Ferma e aprezzabile presa di posizione della Chiesa in difesa della salute e dell'ambiente .leggi

2008/11/19"CENTRALE A CARBONE DI CIVITAVECCHIA: I COMITATI DEI CITTADINI DENUNCIANO LA MANCATA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO AL PROCEDIMENTO AIA"



TARQUINIA (VT) / 19-11-2008
CENTRALE A CARBONE DI CIVITAVECCHIA: I COMITATI DEI CITTADINI DENUNCIANO LA MANCATA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO AL PROCEDIMENTO AIA E LA NON RIDUZIONE DEL 30% DI EMISSIONI DOVUTA DA ENEL SPA

I rappresentanti dei comitati dei vari comuni inquinati dalle centrali, riuniti nel Movimento No Coke Alto Lazio, ed il Comitato dei Cittadini Liberi di Tarquinia hanno denunciato, con una lettera aperta ai Ministeri Ambiente e Sviluppo Economico ed agli enti locali, il mancato rispetto della partecipazione del pubblico al procedimento di AIA per la centrale ENEL di TVN, opportunità che la legge europea ha voluto dare alle istituzioni e ai comitati dei cittadini come strumento di democrazia e partecipazione con lo scopo di tutelare il territorio e gli abitanti delle comunità limitrofe. leggi
Considerazioni di Uniti per la Salute
Anche noi abbiamo fatto richiesta di poter partecipare al Ministero dell'Ambiente alla seduta della commissione Via per il potenziamento della Centrale come cittadini interessati a perseguire la tutela della salute dei nostri figli e del nostro territorio . Non abbiamo avuto alcuna risposta alla nostra raccomandata ,ma anzi abbiamo avuto dai giornali la notizia del sì tecnico al procedimento di Via Nazionale..Sicuramente sia con noi e con i Cittadini di Civitavecchia è stato utilizzato un ottimo sistema di democrazia e partecipazione.

18 novembre 2008

2008/11/18 "INCENERITORI e CENTRALI A CARBONE"


Riceviamo dal Consigliere IV Circoscrizione del Comune di Savona Renzo Briano e pubblichiamo

SALUTE PUBBLICA a FORTE RISCHIO NEI PROGRAMMI DEL CENTRO DESTRA
INCENERITORI e CENTRALI A CARBONE


Presso la sala del Consiglio provinciale di Savona, in data 14.11.08, si è svolto un incontro con i cittadini organizzato da coloro che si prestano ad essere i prossimi nostri amministratori, ovvero del centro destra.
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17 novembre 2008

2008/11/18Giochi di Prestigiacomo



Tratto da articolo 21 info
Su "L'Espresso nr. 45 datato 13 novembre 2008, nella rubrica "Riservato - Ambiente ed industria" a pag. 19, è pubblicato l'articolo dal titolo "GIOCHI DI PRESTIGIACOMO" a firma Sandra Amurri Tale articolo riguarda la nuova Commissione IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) recentemente nominata dal Ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo.Le annotazioni, riportate nell'articolo, su alcuni membri importanti della Commissione sono talmente gravi che il Ministro responsabile delle nomine, da chiunque suggerite, a nostro parere ha solo due possibilità: o smentisce in maniera documentata tali annotazioni o fa dimettere quei personaggi da quell'incarico che richiede doti inequivocabili di competenza, correttezza, irreprensibilità e senza conflitti di interesse più o meno palesi.

I cittadini di Taranto, la città più inquinata d'Europa per emissioni industriali, e di tutte le altre città sedi di aziende sottoposte ad AIA statale, hanno il diritto di conoscere chi sono e quali competenze e doti hanno personaggi ai quali sono affidati compiti estremamente complessi e delicati che hanno profondi riflessi non solo sull'economia nazionale ma anche sulla salute dei cittadini.

Paola D'Andria - AIL Taranto
Tratto da l'ESPRESSO

Giochi di Prestigiacomo

Dopo la pubblicazione di questo articolo nella rubrica 'Riservato' sul numero 45 de L'espresso (in edicola), il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato la sospensione dall'incarico dell'ingegnere Bonaventura Lamacchia
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Considerazioni di Uniti per la salute
Anche noi ci associamo ai cittadini di Taranto nel dichiarare che i membri della Commissione IPPC devono avere doti inequivocabili di competenza, correttezza, irreprensibilità e senza conflitti di interesse più o meno palesi.I cittadini di tutte le città sedi di aziende sottoposte ad AIA statale, hanno il diritto di conoscere chi sono e quali competenze e doti hanno personaggi ai quali sono affidati compiti estremamente complessi e delicati che hanno profondi riflessi non solo sull'economia nazionale ma anche sulla salute dei cittadini.

Via quella commissione
di Emiliano Fittipaldi
Azzerato l'organo istituito dal governo Prodi per valutare l'impatto ambientale di ponti, centrali, autostrade.
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2008/11/17CENTRALE ENEL: LA VERITA' SULL'INQUINAMENTO DI CIVITAVECCHIA


CIVITAVECCHIA / 16-11-2008
CENTRALE ENEL: LA VERITA' SULL'INQUINAMENTO LA TROVIAMO NELLA PERIZIA DEI CTU DEL TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA, MAI SMENTITI DALLE ISTITUZIONI PREPOSTE

CONSIDERAZIONI SU QUANTO AFFERMATO DAL RETTORE DELL'UNIVERSITA' DELL'AQUILA NEL RAPPORTO DI “ANALISI STATISTICA DEI DATI DI MORTALITA' RELATIVI
ALL'AREA DI CIVITAVECCHIA”.
Sulle pagine dei giornali locali, , è comparso un articolo sull’Analisi statistica dei dati di mortalità relativi all’area di Civitavecchia, riferiti al periodo 1981/2001.leggi
Il contenuto fuorviante di tale articolo ci obbliga a valutazioni critiche articolate e puntuali.
1° Quando, nel 1999, ENEL Spa iniziò l’iter per ottenere l’autorizzazione alla conversione a carbone di TVN, si rivolse, per una consulenza di parte, agli epidemiologi dell’Università de L’Aquila affinché si valutasse l’impatto sanitario sulla popolazione del polo energetico più concentrato d’Italia (7000 MW). Gli epidemiologi universitari conclusero asserendo che non esisteva nel nostro territorio un surplus di patogeneticità (morbilità e mortalità) riferibile agli inquinanti emessi dalle varie fonti energetiche con particolare riferimento agli opifici energetici.
Già questa conclusione apodittica suscita perplessità perché nessuno poteva conoscere, negli anni 1981/2001, quale sarebbe stata l’analisi ISTAT in quanto non ancora resa pubblica.

2° Quando, poi, le Commissioni Wegner e Fara-Giovannozzi-Naso, nominate dal Comune di Civitavecchia, espressero un cauto (e fumoso) nulla osta alla riconversione a carbone di TVN, avanzarono anche più di un dubbio sull’esistenza e sull’incremento dei danni alla salute e all’ambiente, asserendo che tali danni si sarebbero manifestati in un prossimo futuro, stante il lungo periodo di latenza dei processi oncologici.

Le Commissioni consigliarono di attivare una catena preventiva di Medici sentinella che avrebbero dovuto segnalare ogni evento patologico attribuibile all’azione degli inquinanti da combustione di fossili.

Gli studi clinico-statistici condotti da équipes private (Conti Curzia di Civitavecchia ed epidemiologi del Policlinico Gemelli di Roma) e pubbliche (Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio) evidenziarono una morbilità specifica respiratoria, tumorale e degenerativa, in aumento nel nostro hinterland. Tali dati allarmanti furono recepiti nella V.I.A. e trasfusi nel Decreto Marzano… ma nessun Ministero si assunse l’onere di bloccare l’iter autorizzativo… e l’ENEL iniziò i lavori di riconversione a carbone.

4° Durante i confronti pubblici tra i consulenti epidemiologi dell’ENEL (rappresentati sempre dagli esperti dell’Università de L’Aquila) e i nostri esperti, mai fu esibita documentazione scientifica a favore delle tesi minimalistiche dell’Enel. Invece i dati epidemiologici allarmanti forniti dai nostri consulenti (anche in sede giudiziaria quali CTU nominati dal Tribunale di Civitavecchia) non hanno mai subito smentite da parte di Istituzioni Pubbliche regionali o nazionali.

I dati ISTAT di mortalità relativi alla nostra area geografica si riferiscono alla situazione esistente nel 1988/2001. Ebbene: in quel periodo il polo energetico Enel (Torre nord e Torre sud) era sicuramente fonte d’inquinamento ma il porto era in fase di graduale crescita e anche la quota di inquinamento autoveicolare e da riscaldamento domestico era in rapido incremento. Quindi: attualmente le fonti d’inquinamento sono esponenzialmente aumentate e aggressive sull’ambiente e sulla salute.

6° I dati ISTAT si riferiscono alle cause di morte dedotte dai certificati stilati dal Medico che constata il decesso. Ebbene: quando il paziente muore nei nosocomi romani o altrove NON viene computato nell’area statistica di Civitavecchia per cui i dati elaborati dai tecnici aquilani vanno corretti e rivalutati statisticamente.

Siamo tuttora in attesa del Registro locale dei tumori che traccerà l’andamento diacronico delle patologie neoplastiche (senza possibilità di errori od omissioni dei dati statistici e storici)… ma stiamo incontrando ostilità, veti e incomprensioni.

Concludiamo. Le tesi trionfalistiche degli esperti aquilani vanno retrodatate al 1981/2001 e non riferite alla situazione attuale che è totalmente mutata.

Per ulteriore informazione corretta e trasparente stigmatizziamo che:

manca un programma di rilevazione e monitoraggio degli inquinanti (...dov'è l’ARPA? il Comune latita! la Procura sembra indugiare… );
manca una puntuale informazione alla cittadinanza sui tempi e i modi di avvio della nuova centrale a carbone;
non sono rispettate le clausole dell’Accordo Pincio-Enel (interramento dei tralicci e creazione d’un bosco che attenui le emissioni di CO2);
il tavolo della salute è inattivo da tempo e i Sindaci del comprensorio, beneficiari di compensazioni miliardarie, contano i trenta denari… in attesa del triste conteggio dei malati e dei morti per inquinamento!

Il Coordinamento dei medici e dei farmacisti di Civitavecchia.

16 novembre 2008

Considerazioni di Uniti per la Salute

Anche a Palazzo Nervi ,nel luglio scorso,è stato presentato
uno studio "scientifico" nel quale, con dati di studiosi dell'Ist di Genova e dell'Arpal ligure, si smentiva qualsivoglia correlazione tra mortalità da tumore e presenza di impianti termoelettrici. Questo risultato venne utilizzato soprattutto contro l'ordine provinciale dei medici di Savona che, tramite il dott. Franceschi, avevano diffuso studi che sostenevano la tesi contraria.

Questo studio "scientifico" ha sicuramente contribuito a spianare la strada al potenziamento a carbone della nostra centrale termoelettrica , ed ha anticipato di alcuni mesi il nuovo studio (sopracitato)sull'area di Civitavecchia (dove esiste una centrale a carbone ) in cui si è elabora la tesi: "non esiste sufficiente forza epidemiologica per attribuire alle centrali un ruolo di fattore di rischio"…siccome la mortalita' nel sito e' sostanzialmente nella media, . Si tratta infatti, di scegliere se partire dalla mortalità(in diminuzione per effetto delle migliori terapie )o dal numero di nuovi casi, (in crescita assoluta, a Vado come a Civitavecchia.). che sarebbe quindi il caso di approfondire seriamente prima di avventurarsi in un ulteriore potenziamento .
Questo noi ci aspettiamo dalle istituzioni.

2008/11/16 "Perizia dott Franceschi" del 03/05/2007

Perizia in merito al “Progetto di costruzione ed esercizio di una nuova unità di taglia 460 MW alimentata a carbone” presentata da Tirreno Power per la centrale di Vado-Quiliano: aspetti sanitari e aspetti ambientali correlati alla salute umana.
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2008/11/17 "1 dicembre 2008: a Brescia digiunano contro l'inceneritore"




Tratto da Ecoblog
"1 dicembre 2008: a Brescia digiunano contro l'inceneritore"
14 novembre 2008

Il volantino che invita a digiunare contro gli inceneritori E’ una maniera di protestare non violenta: a Brescia il 1 dicembre per la giornata mondiale contro gli inceneritori, la gente digiunerà per protestare contro l’inceneritore nella loro città (gestito da A2A che ha vinto la gara anche per gestire quello di Acerra grazie alla manna CIP6) e contro tutti questi impianti nel mondo.
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16 novembre 2008

2008/11/14 "Via libera all’ampliamento della centrale termoelettrica a carbone Tirreno Power


14/11/2008
"Comunicato stampa di
UNITI PER LA SALUTE"


Via libera all’ampliamento della
centrale termoelettrica: a carbone!!!!! Nel 2008 !!!
Abbiamo capito bene nel 2008 e non nell’ Ottocento!!!

Non eravamo dunque cassandre di fronte a coloro che seraficamente ci tranquillizzavano.
Appena trapelata la notizia del via libera abbiamo letto le dichiarazioni amareggiate ed i lai ( ce lo aspettavamo) di molti amministratori e di molti politici.
E ci permettiamo di dire che ne abbiamo le scatole piene di personaggi che si stracciano le vesti, che ci ammanniscono il solito trito politichese, i soliti riti che sanno tanto di Sinedrio.
Basta! Basta! Basta! Fate qualcosa di concreto perbacco! Altrimenti i lai e gli strepiti sembreranno canovacci già visti, un debole paravento dietro cui nascondersi, magari facendo l’occhiolino dalle fessure.
Basta! Basta! Basta! Invece di abbandonarvi a erudite lamentele (comunque i giornali ne parlano e la visibilità serve specie in prossimità delle elezioni!) fate qualcosa di concreto, porcaccia miseria!.
Noi formuliamo nuovamente con fermezza, ai signori presidenti di regione e provincia, ai signori amministratori locali, solo alcune semplici domande:

1) perché non hanno preteso in modo fermissimo che la proprietà della centrale ottemperasse alle precise disposizioni previste per la messa in servizio del ciclo combinato, tra le quali ci pare dovesse esserci anche la demolizione di una ciminiera?

2) perché, nonostante la mancanza di dette ottemperanze, riconosciute dalla stessa Regione Liguria; alcune Amministrazioni locali hanno accettato sponsorizzazioni dalla proprietà della centrale?

3) perché, nonostante le sollecitazioni venute da più parti (compreso l’Ordine dei Medici) non sono state misurate le polveri PM.2,5 come previsto dal D.M. 60 del 2002 ?

4) perché si è tollerato o comunque non si sono presi provvedimenti a fronte di centraline di rilevamento guaste da oltre 10 mesi?

5) perché non si sono date spiegazioni ai cittadini di fronte alla eliminazione, in sede di cosiddetta validazione, di dati di inquinanti rilevati sopra la norma, creando dei buchi nella continuità dei rilievi?

Sono solo alcune delle domande che vorremmo fare, ma temiamo di non avere risposta nemmeno questa volta e allora Basta! Basta! Basta stracciarsi le vesti! Ai nostri amministratori, ai nostri politici diciamo: vogliamo finalmente vedere atti concreti coerenti e allora noi saremo al vostro fianco. In caso contrario, vi chiediamo sommessamente, piantatela con questo strepitio inconcludente che tanto ci ricorda lacrime di coccodrillo (o caimano se preferite)!.
Crediamo che i cittadini in cabina elettorale, comunque sapranno discernere chi si lamenta da chi fa concretamente, sapranno riconoscere dai fatti gli amici del giaguaro (o del caimano se preferite).

Pubblichiamo l'articolo tratto da IL SECOLO XIX on line
14 novembre 2008
Centrale di Vado: via libera al nuovo gruppo a carbone
La commissione nazionale di valutazione ambientale ha dato parere favorevole al potenziamento della centrale elettrica della Tirreno Power a Vado.
La richiesta della società prevedeva il potenziamento dei megawatt prodotti e la creazione di un quinto gruppo di produzione. La decisione ha colto di sorpresa gli enti locali che nei mesi scorsi si erano dichiarati contrari al potenziamento. L’assessore regionale all’Ambiente, Franco Zunino, e il sindaco di Vado, Carlo Giacobbe, hanno annunciato una dura opposizione.

Reazioni critiche anche a livello regionale: «Abbiamo appreso con stupore il parere positivo della commissione nazionale V.I.A (valutazione di impatto ambientale) sul potenziamento della centrale a carbone di Vado Ligure Tirreno Power. Una decisione assunta non solo senza tener conto delle nostre valutazioni, ma senza nemmeno essere stati invitati alla riunione». È il commento del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, appresa la decisione della commissione V.I.A nazionale. «Sempre attraverso i nostri uffici - ha detto il presidente della Regione Liguria - abbiamo inoltre saputo con stupore maggiore che la commissione V.I.A nazionale non intenda più invitare le regioni alle riunioni. C’è da rimanere più che perplessi». Burlando si rammarica sia del parere sia delle modalità decisionali adottate: «come con la riforma della scuola, l’ esclusione delle regioni e degli altri soggetti interessati dal confronto ha provocato parecchi guai e continuando con questa logica se ne procureranno molti altri, alla faccia del federalismo e di tutti i numerosi soggetti interessati a questioni di tale rilievo».