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22 agosto 2008

2008-08-22 "ORA CI PENSA IL SATELLITE A MONITORARE LE POLVERI SOTTILI"


Si tratta di PM mapper, un software in grado di mappare la dispersione atmosferica delle polveri, in particolare di quelle più piccole e pericolose, le pm2.5 (2,5 millesimi di millimetro) e delle famigerate pm10 contenute nei gas di scarico delle macchine e dell’industria.

PM mapper è stato perfezionato e portato in Italia da tre giovani fisici di Ferrara, uno dei quali aveva partecipato all’elaborazione del sistema satellitare alla base del progetto. Il sistema, ideato dalla Nasa e testato dall’Università dell’Alabama, aveva dimostrato la sua validità già nel 2003: uno studio su Geophysical research letters aveva infatti concluso che i dati relativi alla presenza di micropolveri nell’aria provenienti dai satelliti coincidevano con quelli misurati a terra. PM mapper raccoglie i dati provenienti da Acqua e Terra, due satelliti statunitensi, ed è in grado di monitorare un’area geografica ben più ampia di quella coperta dalle centraline di rilevazione terrestre.

Marco Folegani, uno dei tre fisici di Ferrara, sostiene che il sistema satellitare potrebbe essere un’ integrazione ideale del monitoraggio terrestre: il primo può fornire un dato medio e geograficamente esteso, in grado di coprire anche il territorio nazionale; il secondo può rilevare le polveri presenti in aree circoscritte, come strade e piazze.
PM MAPPER®

PM MAPPER® è un prodotto che consente di monitorare lo spessore ottico dell’aerosol ed estrarre le concentrazioni al suolo di PM2.5 utilizzando dati satellitari. Grazie all’uso di sensori dedicati, le mappe di concentrazione di particolato possono essere rilasciate con cadenza giornaliera e con risoluzione al suolo di 10km x 10km.

La generazione di mappe di Qualità dell'Aria con il software PM MAPPER® si articola in tre fasi principali:

* import del dato multispettrale e pre-elaborazione; in questa fase è possibile visualizzare mappe RGB, verificare la copertura nuvolosa, ecc.
* generazione della mappa di concentrazione; in questa fase è possibile visualizzare la mappa di concentrazione di PM2.5;
* classificazione della mappa di concentrazione in classi di pericolosità
; in questa fase è possibile effettuare una rappresentazione per identificare in modo semplice ed immediato le aree a rischio. Se utilizzato congiuntamente alle classificazioni di pericolosità delle Agenzie di Protezione Ambientale, PM MAPPER diventa uno strumento semplice ed efficace per la generazione di Mappe di Qualità dell'Aria, che consentono di identificare attraverso i diversi livelli cromatici le categorie di pericolosità per la salute umana.

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