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19 gennaio 2009

2009/01/19“Mal d'aria industriale”


Presentato “Mal d'aria industriale”
Taranto, con l’Ilva prima per inquinamento industriale

Legambiente ha reso noto il libro bianco sull’inquinamento atmosferico da attività produttive in Italia. Maglia nera alla città ionica a causa dell’emissione del 92% di diossine e il 95% di Ipa dal noto stabilimento siderurgico

Diossine e furani, policlorobifenili (Pcb), mercurio, piombo o cadmio: composti chimici dal nome a volte impronunciabile e dagli effetti estremamente tossici, se non addirittura cancerogeni. Sono le emissioni industriali, quella porzione di veleni che ammorba l’aria di alcune zone italiane e a cui si vanno ad aggiungere gli inquinanti “classici” come le polveri sottili, gli ossidi di azoto e di zolfo o il benzene.
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