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02 febbraio 2009

2009/02/01 "La Ue apre la procedura d'infrazione. «Subito piani per abbassare i veleni». C'è il rischio di sanzioni milionarie"


Tratto dal "Corriere della sera.it
Pm10 fuorilegge 24 volte dall'inizio dell'anno
Allarme smog, l'Europa «multa» Milano

MILANO - La votazione è in programma per oggi. Il documento è al punto «A» dell'ordine del giorno nella riunione del Collegio dei commissari. Poi partirà la lettera: l'Europa apre una nuova procedura di infrazione (quella definitiva) contro l'Italia, e quindi contro la Lombardia e Milano, per i livelli di smog troppo alti. Il messaggio della Commissione, in sintesi, sarà questo: «Avete due mesi di tempo per comunicarci i vostri piani per riportare l'inquinamento sotto i limiti». A Bruxelles esamineranno i dossier, che dovranno comprendere i provvedimenti, le valutazioni scientifiche, le coperture finanziarie.

È una sorta di ultimo appello: «Se sarete in grado di dare una svolta e agire da subito in maniera davvero efficace, avrete tempo fino al 2011 per rientrare sotto le soglie». Altrimenti ci sarà il deferimento alla Corte di giustizia, che potrebbe finire con milioni di euro di multe. Le parole di Bruxelles sono chiare: dovete agire, fare di più e dovete farlo subito. La lettera partita lo scorso 8 luglio chiedeva testuale: «Quali azioni intendete prendere per adeguare alla direttiva sulla qualità dell'aria i livelli di Pm10, un inquinante che può causare cancro, tumori polmonari e morti premature?». La procedura che dovrebbe essere aperta oggi (salvo cambi dell'ultimo momento nel calendario istituzionale dei commissari) riguarda la mancanza di quei piani che avrebbero dovuto essere trasmessi dal governo italiano entro il 31 ottobre 2008. Il referente della Commissione è sempre Roma, ma in questi casi il governo è un intermediario: i piani devono essere messi a punto dalle Regioni e dagli enti locali. leggi tutto
Per ulteriori chiarimenti sulle procedure di infrazione
Inquinamento atmosferico da particelle sottili: la Commissione procede nei confronti di 10 Stati membri leggi

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