
Tratto da "Il Gazzettino.it"
"Veneto. Conversione della centrale di Porto Tolle: via libera della Regione.
La commissione valutazione impatto ambientale ha approvato il progetto.
Lo ha reso noto noto il governatore Giancarlo Galan, secondo il quale la decisione è l'esempio di
quanto una Regione «sappia assumersi le proprie responsabilità».
Il parere favorevole della commissione è stato espresso con alcune prescrizioni. «Sono soddisfatto di quanto deciso - afferma Galan - e proprio per questo desidero sottolineare il merito di una Regione che si assume le proprie responsabilità su questioni decisive, sia dal punto di vista economico e sociale che ambientale».
Lavoratori soddisfatti. I lavoratori Enel di Porto Tolle giudicano positivamente la scelta della Commissione Via di approvare la riconversione a carbone della “loro” centrale. «Si avvicina il momento della più grande opera cantierabile subito in Italia - sostiene in una nota Maurizio Ferro, portavoce del Comitato d'Azione dei Lavoratori della centrale di Porto Tolle - Occasione unica per la crescita delle imprese polesane, che diventeranno più competitive».
Secondo i lavoratori la scelta della Commissione Via regionale va «nella direzione di una politica energetica più responsabile, rispetto alla dipendenza dal gas naturale».
In attesa del decreto della giunta regionale, e poi della firma del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo oggi, sostiene Ferro, si può cominciare a credere che sia finito il tempo delle piccole idee di provincia, delle lungaggini amministrative e degli ostacoli “a orologeria”. «Ora aspettiamo, prestissimo, la delibera della Regione. Grazie Galan perché oggi, dopo oltre quattro anni anni di attesa, si avvicina il momento della grande opera che porterà 350 milioni di euro di indotto per le imprese del Veneto e dell'Emilia Romagna, fino a 3.500 lavoratori in cantiere, 700 posti di lavoro stabili con la centrale a regime e nuove professionalità e occasioni di formazione per la crescita delle imprese polesane».
E secondo i CITTADINI................
Un Commento in coda all'articolo:
C02
Dovrebbero almeno avere il coraggio di spiegare alla gente che aumenteranno notevolmente le immissioni d i Co2 nell'atmosfera.
Sempre i governi di centro destra(ma non solo) dimostrano pochissimo rispetto per l'ambiente e quindi per la salute dei cittadini. E non sono capaci di creare posti di lavoro compatibili con la tutela dell'ambiente, quindi della salute e del futuro delle nuove generazioni.
C'è poco da farsi belli, in questi casi.........
E in Spagna invece........gli investimenti volgono,fortunanatamente in altre direzioni
CONDIVIDI E DIFFONDI: CLICCA QUI |
ENERGIA SOLARE/ finanziati 5 impianti fotovoltaici nel sud della Spagna per oltre 100 milioni di euro
ROMA (UnoNotizie.it)
Il Gruppo 9REN ha concluso lo scorso 24 giugno un’importante operazione per il finanziamento di 14,7MW di 5 impianti fotovoltaici di proprietà del Gruppo e ubicati nel sud della Spagna. L’operazione è stata condotta con il Gruppo Bancario Natixis in qualità di coordinatore e capofila dell’operazione che ha visto partecipe un più ampio pool di banche formato da Barclays, Lloyds TSB e il Banco Santander.
Il totale dell’impegno finanziario è stato di oltre 100 milioni di Euro ed ha comportato una sottoscrizione in eccesso pari al 35% della transazione.
L’importo della transazione è destinato al finanziamento di 5 parchi fotovoltaici di 9REN Espana ubicati nelle province di Jaen, La Palma, Albacete, Cordoba e Badajoz la cui capacità totale installata è di 14,7MW.leggi tutto
Nessun commento:
Posta un commento