«Rivedere il nostro approccio alla natura».
Il Papa: «Le fonti d'energia non siano pericolose per uomo e ambiente»
«Stili di vita rispettosi, sostegno a ricerca e sfruttamento di energie che salvaguardino patrimonio della creazione»
MILANO - La tragedia di Fukushima induca a una riflessione e si adottino «energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l'uom0». È il monito che Benedetto XVI ha lanciato nel corso della presentazione dei nuovi ambasciatori di sei nazioni presso la Santa Sede.
«Adottare complessivamente uno stile di vita rispettoso dell'ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l'uomo, devono essere priorità politiche ed economiche», ha detto il Papa, che ha fatto riferimento alle «innumerevoli tragedie» che hanno toccato quest'anno «la natura, la tecnica e i popoli».
«RIVEDERE APPROCCIO ALLA NATURA» - «La vastità di tali catastrofi ci interroga», ha aggiunto Joseph Ratzinger. «È l'uomo che viene prima, è bene ricordarlo. L'uomo a cui Dio ha affidato la buona gestione della natura, non può essere dominato dalla tecnica e diventarne soggetto.Questa presa di coscienza deve portare gli Stati a riflettere insieme sul futuro a breve termine del pianeta, davanti alle loro responsabilità verso la nostra vita e le tecnologie».
Secondo il Pontefice, quindi, «diventa necessario rivedere totalmente il nostro approccio alla natura», che «non è unicamente uno spazio da sfruttare o ludico», ma «è il luogo natale dell'uomo, praticamente la sua "casa"».
Il Papa ha auspicato un «cambio di mentalità» per «arrivare rapidamente a un'arte di vivere insieme che rispetti l'alleanza tra l'uomo e la natura, senza la quale la famiglia umana rischia di sparire».
Inoltre «l'insieme dei governanti devono impegnarsi a proteggere la natura e aiutarla e adempiere il suo ruolo essenziale per la sopravvivenza dell'umanità».
«Le Nazioni Unite - ha sottolineato Benedetto XVI - mi sembrano essere il quadro naturale di una tale riflessione che non dovrà essere oscurato da interessi politici ed economici ciecamente partigiani, al fine di privilegiare la solidarietà rispetto all'interesse particolare». .....Leggi tutto su Il Corriere della sera"
PRESTIGIACOMO, APPELLO PAPA DA CONDIVIDERE.
"L'appello del Papa a 'sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie pulite in grado di salvaguardare il patrimonio del creato ed essere senza pericolo per l'uomo' e' da condividere fino in fondo e da tradurre in pratica per chi ha ruoli politici". Cosi' il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo.
"All'indomani dell'incidente di Fukushima, mentre il mondo si interroga sulle strategie energetiche, l'invito che giunge dalla Guida del Cattolicesimo deve essere assunto come - sottolinea - uno stimolo a un impegno sempre maggiore a ricercare soluzioni sostenibili per l'ambiente e in grado di fornire alle comunita' l'energia di cui hanno bisogno per il proprio sviluppo.
Per noi italiani, rinviata la riflessione sull'opzione nucleare e nonostante un eccezionale impegno sulle rinnovabili, il rischio di dover utilizzare in maggior misura i combustibili fossili inquinanti nel prossimo futuro e' purtroppo reale.
Il Santo Padre ci richiama alla responsabilita' delle nostre scelte e ci chiede un maggiore impegno per fare le scelte migliori per la collettivita'...
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FONDAMENTALE LA COERENZA..
ALLA MINISTRA PRESTIGIACOMO CHE RICOPRE IL FONDAMENTALE RUOLO DI MINISTRA DELL' AMBIENTE , ALLA MINISTRA CHE.... HA DATO VIA LIBERA ALL' ULTERIORE POTENZIAMENTO A CARBONE della centrale termoelettrica di Vado L.-Quiliano, RICORDIAMO CHE SAREBBE INDISPENSABILE UN MINIMO DI COERENZA.
Se ....le sue parole sono sincere ,se.... realmente ritiene fondamentale ricercare soluzioni sostenibili per l'ambiente, se.... si ritiene richiamata dalle parole del Santo Padre alla responsabilita' delle sue scelte ed infine se ....reputa importante profondere un maggiore impegno del suo Ministero per fare le scelte migliori per la collettivita' in campo ambientale :
RITIRI IL NULLA OSTA AL POTENZIAMENTO A CARBONE DELLA CENTRALE DI VADO LIGURE ,seguendo le precise e autorevoli indicazioni dell' Ordine dei Medici di Savona che ha richiesto per "LA CENTRALE IN CITTA LA COMPLETA METANIZZAZIONE ".
PER RICORDARLE LA RESPONSABILITA' E L' IMPORTANZA DI TALE SCELTA PER IL NOSTRO TERRITORIO ripubblichiamo uno stralcio tratto dal documento del 3 dicembre 2010 dell'Ordine dei Medici :
"Nelle aree interessate dalle ricadute delle emissioni della centrale si osservano elevati tassi standardizzati di mortalità,rispetto alla media regionale e nazionale sia per tutte le cause che per malattie neoplastiche,cardio e cerebrovascolari"
Leggi sul Nostro sito
"Stefania Prestigiacomo ha firmato il decreto relativo alla Valutazione di Impatto Ambientale VIA per la Centrale elettrica di Vado Ligure"
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Tratto da TERMOLIONLINE.IT
Di Brino porta in giudizio la Prestigiacomo
TERMOLI. A seguito delle autorizzazioni ministeriali concesse alla multinazionale irlandese Petroceltic Italia S.r.l., per effettuare le perforazioni petrolifere nel mare Adriatico, e della manifestazione di protesta svoltasi nell’area portuale di Termoli il 7 maggio scorso, al fine di evitare il rischio di tale insediamento, la Giunta Comunale di Termoli, ha ritenuto opportuno sostenere e difendere, anche in via giurisdizionale, con apposito ricorso, le ragioni dell’Ente e della Collettività che esso rappresenta, autorizzando il sindaco Basso Antonio Di Brino a costituirsi in giudizio per impugnare il decreto emanato dal Ministero dell’Ambiente.
“E’ una decisione” - ha commentato il sindaco Di Brino – “necessaria e coerente con gli impegni assunti dall’amministrazione con la comunità, al fine di salvaguardare la sicurezza e l’equilibrio del nostro territorio; un patrimonio comune che abbiamo ereditato e che abbiamo la responsabilità di trasmettere alle future generazioni”.
Tratto da" La Repubblica"
Rubbia: "Nucleare costa troppo
puntare su mix gas-geotermia"
Alla vigilia del referendum sull'atomo, parla il premio Nobel: "Guai a ignorare la lezione di Fukushima". Dal sottosuolo di Lazio, Toscana e Campania un potenziale pari a quattro impianti alimentati ad uranio.ROMA -"Fukushima ha rappresentato una grande sorpresa perché ha evidenziato uno scollamento tra le previsioni e i fatti. È stata una lezione ed è pericoloso non imparare dalle lezioni.
........ Noi abbiamo bisogno di impianti con un basso impatto ambientale e tempi di costruzione rapidi. Penso a un mix in cui l'aumento di efficienza gioca un ruolo importante, sole e vento crescono e c'è spazio per due fonti che possono produrre subito a costi bassi".
Quali?
"Innanzitutto il gas, che è arrivato al 60 per cento di efficienza e produce una quantità di anidride carbonica due volte e mezza più bassa di quella del carbone: il chilowattora costa poco e le centrali si realizzano in tre anni. E poi c'è la geotermia che nel mondo già oggi dà un contributo pari a 5 centrali nucleari. L'Italia ha una potenzialità straordinaria nella zona compresa tra Toscana, Lazio e Campania, e la sfrutta in maniera molto parziale: si può fare di più a prezzi molto convenienti. Solo dal potenziale geotermico compreso in quest'area si può ottenere l'energia fornita dalle 4 centrali nucleari previste come primo step del piano nucleare. Subito e senza rischi".
LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE su" La Repubblica"
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