Confermato Corrado Clini al Ministero dell'Ambiente.
Stralcio da Zeroemission.......Sono altresì note da tempo anche le sue posizioni critiche sul Protocollo stesso, che, sostiene, non dovrebbe essere rinnovato nel 2012. "Sono un servitore dello Stato che aspetta ordini. Mi preparo a un impegno che onorerò nel modo migliore". Queste le prime parole da ministro pronunciate dal nuovo titolare dell'Ambiente, Corrado Clini. "I primi passi -ha aggiunto- saranno gli ultimi del governo che c'è stato lasciato.(.......) C'è un calendario di impegni, obblighi derivanti da direttive europee su cui lavorare. Non vedo segni di discontinuità, ma dobbiamo lavorare molto di più.
Tratto da Il Fatto Quotidiano
Il neo ministro dell’Ambiente che fu indagato per inquinamento......
Corrado Clini ha attraversato quasi tutti gli episodi controversi
della storia dei tanti disastri ambientali in Italia. Leggi tutto
Leggi anhe su Il Manifesto:
Goldman Sachs:Speculare sulla crisi
Tratto da Ansa
Corrado Clini ministro dell'Ambiente
Di lunga esperienza al ministero, e' un convinto sostenitore di uno sviluppo sostenibile........
Corrado Clini e' stato designato Ministro dell'Ambiente dal premier Mario Monti.
E' il negoziatore climatico per l'Italia in
campo internazionale (nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni
Unite4 sui cambiamenti climatici), ma e' anche l'uomo che tiene insieme
le aziende intorno all'idea di sviluppo sostenibile.
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Bye-Bye Ministro Prestigiacomo l'Ambiente non risentirà certo della sua mancanza.......
Corrado Clini al Ministero dell'Ambiente?

Più che di un tecnico, dopo la Prestigiacomo, avremmo bisogno di un supereroe.
Ad ogni modo, Clini, classe 1947, è laureato in medicina e chirurgia. Non è un volto nuovo al Ministero dell’Ambiente, dal momento che lo dirige dal 1990. Vanta numerose collaborazioni con l’Agenzia Europea dell’Ambiente e l’ONU. Inoltre, ha collaborato alla stesura del Piano nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra. Qui il curriculum vitae completo.
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Leggi su Arpat Toscana
Costruire una migliore politica ambientale, cercando nel futuro
Un nuovo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (EEA)
mostra alcuni esempi di successo di come i paesi europei stanno dando
sempre maggiore attenzione all'utilizzo di approcci lungo termine al
momento di formulare politiche ambientali.
Un nuovo rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (EEA), intitolata ' BLOSSOM - Colmare scenario di lungo periodo e analisi strategia: organizzazione e metodi 'riassume
i risultati di un progetto triennale, che ha esaminato le politiche
ambientali di 12 Stati membri dell'UE. Esso mostra alcuni esempi di
successo di come i paesi europei stanno dando sempre maggiore attenzione
all'utilizzo di approcci lungo termine, come la costruzione di
scenario, al momento di formulare politiche ambientali. Leggi tutto
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Comunicato stampa - Esposto alla procura di Civitavecchia: Mercurio, un atto dovuto
Depositato presso la Procura della Repubblica di
Civitavecchia l’esposto con il quale quattro membri di Tarquinia Democratica,
in qualità di cittadini, chiedono al Procuratore di accertare le responsabilità
sulla nota vicenda della mancata diffusione dei dati sugli inquinanti “allo
stato di vapore” tra i quali, i richiesti e mai ottenuti, dati sul temibile
mercurio.
Venerdì 11 novembre 2011, i firmatari della prima istanza,
che fu rivolta al sindaco già nel mese
di febbraio 2011, hanno consegnato presso l'ufficio querele del Tribunale di
Civitavecchia un esposto indirizzato al Procuratore della Repubblica nel quale
sono riportati, con dovizia di dettagli ed allegati, tutti i passaggi della
battaglia che l'Associazione insieme a numerosi concittadini sta portando
avanti da quasi un anno.
"L’iniziativa dalla quale tutto è iniziato, come si
ricorderà, era in origine volta a conoscere - come previsto dalle norme - i
dati sulle emissioni di mercurio della centrale TVN di Civitavecchia.
Attraverso un percorso “istituzionale” siamo giunti alla presentazione autonoma
dell’esposto poiché, nonostante la precisione e l’insistenza delle richieste e
degli appelli, nessun dato relativo al mercurio emesso dalla ciminiera di TVN, dopo
l’avvio della centrale riconvertita a carbone, è stato ancora oggi diffuso o
reso noto.
Un atto dovuto, perciò, verso gli 830 cittadini tarquiniesi che alcuni mesi fa, con la propria firma, avevano chiesto all'Amministrazione comunale e al Sindaco di compierlo in rappresentanza dell’intera cittadinanza; atto a cui, nei fatti, il primo cittadino, adducendo giustificazioni non convincenti, non ha voluto dar seguito.”
Un atto dovuto, perciò, verso gli 830 cittadini tarquiniesi che alcuni mesi fa, con la propria firma, avevano chiesto all'Amministrazione comunale e al Sindaco di compierlo in rappresentanza dell’intera cittadinanza; atto a cui, nei fatti, il primo cittadino, adducendo giustificazioni non convincenti, non ha voluto dar seguito.”
L'impatto inquinante del mercurio emesso dalla centrale è potenzialmente
molto dannoso per i cittadini delle località limitrofe, nonché per i terreni e
le acque circostanti alla centrale e, naturalmente, la pericolosità è
proporzionale alla quantità immessa nell’atmosfera.
I primi a preoccuparsi di
questo problema legato alla combustione del carbone furono proprio gli stessi
tecnici che redassero la Valutazione d'Impatto Ambientale, i quali, perplessi sull'
effettiva capacità della centrale TVN a contenere le emissioni di mercurio e
nickel entro i valori indicati, prescrissero le misurazioni “al camino” e l'obbligo
di campagne di monitoraggio, nonché la pubblicazione e la diffusione annuale di
un report contenente i dati delle misurazioni di tali elementi.
La documentazione fatta pervenire al Procuratore dimostra
come "ancora oggi, nonostante i reiterati sforzi, le svolte richieste e la
fiducia nelle leggi, non è stato possibile reperire alcun dato relativo alle
emissioni di mercurio allo stato di vapore riferibile alla centrale TVN di Civitavecchia,
sebbene espresso obbligo e prescrizioni chiaramente previste sia nel citato
Decreto V.I.A. che nel Dlgs 195/2005 (accesso del pubblico all'informazione
ambientale)".
"Alcuni hanno scelto la strada del silenzio e della sottomissione per ciò che riguarda la tutela del territorio ed il diritto all'informazione dei cittadini: noi proseguiamo, invece, e siamo fiduciosi del fatto che il Procuratore vorrà verificare se le procedure siano state o meno compiute in modo conforme alle prescrizioni normative, soprattutto per quanto concerne l'obbligo di diffusione degli specifici dati e rilevamenti sopra indicati, con individuazioni dei relativi eventuali responsabili".
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