Tratto da Noalcarbone
Brindisi,
13/12/2011
Passano gli anni ma quel carbonile scoperto della centrale Enel di Cerano è sempre lì colmo di carbone esposto ai venti disperdendo, come la perizia del Dott Minoia dimostra, le polveri di carbone intorno alla centrale, sulle nostre terre.
Per questo noi del movimento No al Carbone, come spesso abbiamo fatto in questi anni, ci siamo autotassati per comprare per qualche giorno lo spazio di un cartellone pubblicitario posto in via Ponte Ferroviario con il quale denunciare la presenza di questo mostro sul nostro territorio.
Nella foto denuncia mostriamo al di la di ogni retorica quello che
accade e che nessuno vuol mostrare. Un carbonile scoperto grande come
vari campi di calcio in grado di stoccare fino a 700.000 tonnellate di
carbone a cielo aperto.
Carbone che lì è presente da oltre quindici anni
, ogni giorno anche a Natale, disperdendo polveri inquinando terreni
agricoli. Una ferita aperta che una classe politica indecente non è mai
stata in grado di rimarginare.
Con questa foto noi denunciamo lo scempio del nostro territorio, la distruzione delle nostre campagne, della nostra bellissima costa sud. Tanti brindisini non sanno, perché nessuno ha mai voluto mostrare loro la realtà.
Invece occorre guardarla in faccia la realtà.
Con questa foto noi denunciamo lo scempio del nostro territorio, la distruzione delle nostre campagne, della nostra bellissima costa sud. Tanti brindisini non sanno, perché nessuno ha mai voluto mostrare loro la realtà.
Invece occorre guardarla in faccia la realtà.
Quanto dolore e
sofferenza ci è costato il nostro sviluppo, quanti profitti sono stati
fatti sulla nostra pelle.
COMUNICATO STAMPA NO AL CARBONE
COMUNICATO STAMPA NO AL CARBONE
Nessun commento:
Posta un commento