Tratto da Inchiostro Verde
Inquinamento Ilva, la Procura suona la sveglia e il sindaco convoca riunione a Palazzo di Città
TARANTO – Il procuratore capo Franco Sebastio suona la sveglia alle istituzioni comunicando le criticità emerse nella maxi perizia sull’inquinamento Ilva. Lo fa con una lettera inviata al Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Provincia e Comune, nella quale si evidenzia la necessità di tutelare la salute dei cittadini, al di là degli sviluppi dell’inchiesta nella aule giudiziarie.Questa mattina il sindaco Stefàno ha convocato una riunione urgente a Palazzo di Città con tutti i dirigenti interessati, inizialmente per le ore 12, poi per le 13. «Valuteremo le azioni da mettere in atto – ha dichiarato – è ovvio che si tratta di decisioni da prendere in maniera ponderata. In seguito sentiremo anche gli esperti di Arpa Puglia, Asl e Cnr per avere un quadro completo».
Alessandra Congedo
Tratto da Savona News
Albergatori: "I progetti Tirreno Power e Maersk distruggono il territorio"
Così Andrea Bruzzone lo storico presidente dell' Associazione
Albergatori: "“La Camera di Commercio di Savona, nel frattempo, è
impegnatissima: dalla piattaforma Maersk di Vado Ligure e dal
potenziamento a carbone della centrale della Tirreno Power. Ossia,
l’antitesi dell’ospitalità..."
Andrea Bruzzone, titolare dell’Hotel Villa Centa, è lo storico
presidente dell’Associazione Albergatori ........
“La Camera di Commercio di Savona, nel frattempo, è
impegnatissima: dalla piattaforma Maersk di Vado Ligure e dal
potenziamento a carbone della centrale della Tirreno Power. Ossia,
l’antitesi dell’ospitalità.
Mi stupisco del silenzio dei colleghi di Bergeggi, Spotorno, Noli e
zone circostanti”. Andrea Bruzzone finisce la sua disamina, dettata da
anni di esperienza, lavorativa e dirigenziale del comparto, aggiungendo:
“Sono progetti che distruggono il territorio (Tirreno Power e
Maersk, ndr.) e i ‘nostri’ tradizionali turisti non provengono da Marte
ma da Piemonte e Lombardia e sono informati di cosa accade in Riviera –
conclude il presidente degli albergatori varazzini – una volta
realizzata la piattaforma Maersk, con l’arrivo di navi portacontainer
larghe 30 metri, tutti gli autoarticolati in arrivo e partenza, dove li
‘infiliamo’, in mezzo a autostrade obsolete, giacché le ferrovie cargo
sono pressoché ignorate?
Così nella bella stagione saranno tutti in colonna, autotrasportatori
e turisti. Come biglietto da visita non mi sembra il massimo, né per
Varazze né per le aree circostanti”.
Nessun commento:
Posta un commento