Inquinamento e salute: il problema del carbone e di Tirreno Power sempre all’ordine del giorno
A
Vado Ligure purtroppo il problema del carbone e di Tirreno Power è
sempre all’ordine del giorno e a soffrirne i maggiori disagi sono i
cittadini che si ammalano di inquinamento.
“La vicenda Eternit di Casale Monferrato
ci dimostra che oggi non si può continuare a ragionare come negli anni
‘6o, in cui veniva preso in considerazione solo il lavoro, perché non si
conoscevano ancora a sufficienza gli effetti nocivi di certe sostanze.
Insistere a difendere una sorta di pensiero unico nel dibattito intorno
agli impianti industriali che inquinano, significa non avere una visione
prospettica di lungo termine per quanto riguarda la progettazione del
territorio” commenta Valeria Ghiso, Segretaria Circolo PRC di Vado
Ligure.
“La politica oggi deve essere in grado
di coniugare i problemi ambientali, con la tutela della salute e la
difesa del lavoro e sulla centrali a carbone oggi la ricerca più
avanzata è in grado di dirci che sono estremamente nocive. Invece si
continua a insistere sull’uso del carbone perché più economico,
infischiandosene della salute e dell’ambiente, insistendo sul ritorno
economico per i comuni del comprensorio”.
“Stiamo assistendo ancora una volta al
prevalere di logiche di vecchio stampo, che a partire dalle delibere
regionali fino agli accordi con Tirreno Power, mantengono di fatto una
situazione di precarietà e grave danno per l’ambiente e la salute.
Chiediamo al sindaco e a tutti gli amministratori del comprensorio di
vigilare e continuare ad opporsi in modo determinato a chi continua a
speculare sulla salute dei cittadini per fare maggiori profitti. Il
giusto per Vado Ligure parte dalla tutela della salute, perché senza
salute i cittadini non potranno certo avvantaggiarsi dei finanziamenti
che arriveranno da Tirreno Power”. conclude Valeria Ghiso.
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