La bambina che zittì il mondo
Il video di Severn Suzuki la bambina che commosse il mondo durante una riunione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici nel 1992
A dieci anni dalla riunione di Rio sul cambiamento climatico
riproponiamo l'intervento di una ragazzina di 12 anni, Severn Suzuki.
A nome della ECO (environmental children organization) l'intervento spaziò dalla tutela ambientale ai disastri climatici, dagli interventi necessari per la salvaguardia ambientale alle azioni necessarie per preservare le future generazioni.
La competenza e la potenza espressiva fanno sì che il video rimanga estremamente attuale, così come i suoi contenuti.
La celebrazione di quel meeting, durante il quale cominciò a prendere forma l'idea di sviluppo sostenibile e sostenibilità ambientale portando alla lenta formulazione del Protocollo di Kyoto, avverrà attraverso il nuovo summit sul cambiamento globale Rio+20.
Il futuro di quella ragazzina, che ormai é diventata un'attivista e intercettata in una recente intervista, sembra essere minato dagli stessi problemi palesati quel giorno del 1992. A troppo poco sembrano esere servite quelle toccanti parole alle orecchie dei maggiori policy makers dell'epoca.
A nome della ECO (environmental children organization) l'intervento spaziò dalla tutela ambientale ai disastri climatici, dagli interventi necessari per la salvaguardia ambientale alle azioni necessarie per preservare le future generazioni.
La competenza e la potenza espressiva fanno sì che il video rimanga estremamente attuale, così come i suoi contenuti.
La celebrazione di quel meeting, durante il quale cominciò a prendere forma l'idea di sviluppo sostenibile e sostenibilità ambientale portando alla lenta formulazione del Protocollo di Kyoto, avverrà attraverso il nuovo summit sul cambiamento globale Rio+20.
Il futuro di quella ragazzina, che ormai é diventata un'attivista e intercettata in una recente intervista, sembra essere minato dagli stessi problemi palesati quel giorno del 1992. A troppo poco sembrano esere servite quelle toccanti parole alle orecchie dei maggiori policy makers dell'epoca.
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