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02 marzo 2012

Carlo De Benedetti: non si può imporre la TAV - E IL CARBONE.....SI PUO' IMPORRE? .

Carlo De Benedetti: non si può imporre la TAV

L'ingegnere Carlo De Benedetti sulla vicenda NO TAV:

"La TAV era sacrosanta venti anni fa, ora penso che con la gente bisogna parlare: non si può imporre una cosa a una comunità che la respinge perché non se ne trae nessun vantaggio."

Dice De Benedetti

Io non penso che la sommatoria della gente sia irragionevole...........

Io penso che bisognerebbe metterci più la faccia perchè con la gente bisogna parlare.....

Io mi sono sempre dato una regola...

Non puoi imporre una cosa a una comunità che la respinge.......

.......Devi riconoscere che il danno c'è...

 

 Considerazioni di Uniti per la Salute 

(Guardate il video  e pensate   alla  problematica carbone a Vado ligure...).

Sentendo le parole di De Benedetti ci siamo stupiti: vuoi vedere che l'Ingegnere sta ripensando  alla situazione della centrale a carbone di Vado Ligure e al suo potenziamento così tanto contestato da tutto un territorio?  Varrà sicuramente anche per noi la frase 

"Non puoi imporre una cosa a una comunità che la respinge..."

Ma subito dopo ecco la miracolosa soluzione proposta:

"Devi riconoscere che il danno c'è e lo puoi negoziare..."

Abbiamo sentito bene?... E' questa la filosofia che guida anche sul nostro territorio la vicenda della centrale a carbone? :"devi riconoscere che il danno c'è  e lo puoi negoziare?" 

Venga signor De Benedetti, scenda dalla salubre Svizzera, e si faccia il viaggio nel nostro territorio che molti giornalisti hanno già fatto, ascolti  i drammatici resoconti dei loro reportage, ascolti l'Ordine dei Medici della Provincia di Savona quando, riferito ai gruppi a carbone della centrale di Vado parlano di "minaccia reale e consistente per la salute e la vita dei cittadini della provincia di Savona"

Le domandiamo: ci sono compensazioni per questo? Noi che qui abitiamo  non siamo più disposti a sentire parlare di compensazioni: la nostra salute  e quella delle future generazioni non è in vendita ma è tutelata dalle leggi dello stato. Ci sono valori che non hanno prezzo perché quando non c'è  più la salute  non ci sono né scuole né palestre che tengano e purtroppo nemmeno il lavoro.  

Per questo a  noi la filosofia che tutto possa essere comprato o monetizzato sinceramente fa semplicemente orrore.


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