Anche per la Centrale a Carbone di Civitavecchia:
MALA TEMPORA CURRUNT......
Tratto da Civitavecchiaromatoday
Enel a rischio chiusura i Sindacati chiedono l'apertura di un tavolo
di Sonia Bertino 01/08/2012
L'annuncio del sindaco Pietro Tidei sulla sua intenzione di emanare un'ordinanza di chiusura
della centrale Enel di Civitavecchia, preoccupa fortemente le
organizzazioni sindacali del territorio. Soprattutto se rapportate anche
a quelle dichiarazioni del sindaco "Del resto all'Ilva di Taranto ci
sono 20 mila dipendenti, Civitavecchia ne ha solo 300" che ben poco
hanno fatto capire sulle reali intenzioni del Sindaco sulla sorte dei
dipendenti Enel.
Un'eventualità, quella della chiusura di Tvn che "determinerebbe - spiegano Cgil, Cisl e Uil - ricadute drammatiche ........
E proprio per evitare il peggio i sindacati hanno deciso di scrivere una lettera "già inviata al Sindaco di Civitavecchia con la quale chiediamo di aprire subito un tavolo di confronto chiamando le parti sociali, Enel e Tirreno Power, Autorità Portuale e Asl".
Missiva all'interno della quale
chiedono la costituzione di un tavolo "per esaminare una situazione
ambientale grave, che pregiudica il diritto alla salute degli abitanti
di un largo territorio, data dall'inquinamento prodotto dalle Centrali e
dai fumi delle navi del Porto.
Vorremmo condividere una strategia con la quale si intervenga per rimuovere o almeno ridurre notevolmente l'inquinamento attraverso lavori e opere che, aumentando e non riducendo l'occupazione, sia in grado di coniugare lavoro, ambiente e salute. Diritti fondamentali e costituzionali che non possono essere messi in contrapposizione tra loro.
Per quanto attiene al confronto con Enel, continuiamo a sollecitare investimenti per portare nel territorio di Civitavecchia fonti di produzione energetica rinnovabile e pulita, in grado di creare nuova occupazione e garantire una prospettiva diversa per il futuro.....
Leggi tutto su Civitavecchiaromatoday
E proprio per evitare il peggio i sindacati hanno deciso di scrivere una lettera "già inviata al Sindaco di Civitavecchia con la quale chiediamo di aprire subito un tavolo di confronto chiamando le parti sociali, Enel e Tirreno Power, Autorità Portuale e Asl".
Vorremmo condividere una strategia con la quale si intervenga per rimuovere o almeno ridurre notevolmente l'inquinamento attraverso lavori e opere che, aumentando e non riducendo l'occupazione, sia in grado di coniugare lavoro, ambiente e salute. Diritti fondamentali e costituzionali che non possono essere messi in contrapposizione tra loro.
Per quanto attiene al confronto con Enel, continuiamo a sollecitare investimenti per portare nel territorio di Civitavecchia fonti di produzione energetica rinnovabile e pulita, in grado di creare nuova occupazione e garantire una prospettiva diversa per il futuro.....
Leggi tutto su Civitavecchiaromatoday
Nessun commento:
Posta un commento