COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

03 settembre 2012

Dalla Puglia una testimonianza dedicata al Ministro Clini.......

Tratto da Punto di Stella
MINISTRO CLINI, LEI NON CI PIACE
 

Non troviamo un modo più gentile di dirglielo, pazienza: ma lei, ministro Clini, non ci piace nemmeno un po’. L’abbiamo letta e l’abbiamo ascoltata mentre spiegava perchè ha autorizzato le prospezioni nel mare delle Tremiti. Lei ha detto di aver autorizzato solo a verificare cosa c’è nel sottosuolo marino.
 E dunque: è risaputo che nell’Adriatico c’è petrolio, ma che non è di buona qualità. 
Ed anche se lo fosse, ministro:è più importante il petrolio o la salvaguardia del mare?  
Certo: lei ha assicurato di aver applicato la legge e di voler soppesare, a prospezioni avvenute, la convenienza delle trivelle in mare. Trivelle che, manco a dirlo, verranno autorizzate eventualmente nel rigore e nel rispetto della legge.

 Comprenderà: noi pugliesi, con la tragedia dell’Ilva (che solo grazie a un’iniziativa dirompente di un giudice si è finalmente affrontata) siamo un po’ scettici quando sentiamo certe cose. 


..... Monti ha dichiarato senza battere neppure un ciglio: raddoppiare le estrazioni per ridurre il fabbisogno energetico nazionale e non dover dipendere più dall’estero. Ci sta tutto per carità: epperò, mai sentito parlare di energie alternative? Quella del petrolio è una scelta a termine: se ne sono accorti persino gli americani. Domanda ingenua, ma non troppo: perché l’Italia dovrebbe beneficiare le compagnie petrolifere?

Ora: lei avrà un’idea neppure tanto vaga di che cosa siano le Tremiti e di che cosa sia - come valore inestimabile - l’intero mare della Puglia coi suoi 800 km di costa. Sicuramente non ha idea, e se ce l’ha se ne infischia, di che cosa significhi il mare per i pugliesi, altrimenti non avrebbe neppure pensato di autorizzare le prospezioni (sotto Ferragosto, come una pugnalata alle spalle). 
Glielo ricordiamo con quattro parole:
il mare è sacro.  
Sacro, ha capito bene. Le diremo di più: il nostro mare non appartiene a noi (si figuri se può appartenere a lei o al suo Presidente che d’estate va sui monti svizzeri in vacanza).
E’ appartenuto prima ai nostri antenati, altrettanto sacri, che ce l’hanno lasciato così come è ora, affinché ne godessimo: e noi che siamo di passaggio, esattamente come lei, lo lasceremo ai nostri figli. 


 I quali, ....sono per noi ancora più sacri degli antenati. Dunque: se il mare della Puglia non appartiene a noi, come può pensare di disporne lei? 

E badi che non scherziamo affatto: siamo incazzati neri per questo ennesimo atto di arrogante potere da parte di un governo tecnico.

Infatti: come si permette, lei che è un ministro tecnico, di prendere decisioni così politiche? Stiamo solo aspettando che il nostro presidente del Consiglio pugliese Onofrio Introna, i nostri sindaci e perfino quegli .......... dei nostri politici facciano un fischio per scendere in piazza.

 E farvi vedere di che cosa sono, civilmente si intende, capaci i pugliesi quando toccano il loro mare. 
Come se si pensasse di fare prospezioni dinanzi a San Pietro, o sul Monte Bianco, o dinanzi al Colosseo: il nostro mare corrisponde più o meno a tutto questo.
 Lo amiamo in maniera talmente viscerale e profonda da considerarlo, come dire, parte fisica della nostra anima. 
Si figuri se, con tutto il rispetto che lei comunque non ha mostrato di avere con quella scelta ferragostana, possiamo consentire pacificamente a un intruso di violarlo impunemente.

Rossana Gismondi

Nessun commento: