Terminato l'Incontro Pubblico del Teatro Nuovo a Valleggia ci accingiamo a fare i doverosi ringraziamenti.
RINGRAZIAMO il Presidente dell'Ordine dei Medici di Savona Dottor UGO TRUCCO per i suoi importanti interventi e per la posizione dell' Ordine dei Medici di Savona a "Tutela della salute dei Cittadini".
"Noi dobbiamo esigere che venga ridotto l'inquinamento perchè l' Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che l'inquinamento ambientale è un fattore di rischio indipendente per determinare le malattie."
Alcuni argomenti importanti di questa serata informativa: si è parlato dei recentissimi documenti e degli ultimi atti ufficiali, alcuni finora non divulgati, che riguardano la problematica della centrale a carbone
RINGRAZIAMO il Presidente dell'Ordine dei Medici di Savona Dottor UGO TRUCCO per i suoi importanti interventi e per la posizione dell' Ordine dei Medici di Savona a "Tutela della salute dei Cittadini".
"Noi dobbiamo esigere che venga ridotto l'inquinamento perchè l' Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che l'inquinamento ambientale è un fattore di rischio indipendente per determinare le malattie."
RINGRAZIAMO TUTTI GLI INTERVENUTI:è stata importante la partecipazione di tanti cittadini attenti ed interessati.
UN CALOROSO GRAZIE anche tutti i MEDIA e alle Numerose Associazioni e partiti politici che aderiscono alla "Rete Savonese Fermiamo il Carbone" che hanno partecipato attivamente all'iniziativa e un particolare grazie alla Libreria Ubik.
CREDIAMO sia stata una serata in cui sono state date in modo PACATO E RESPONSABILE INFORMAZIONI SULLE PROCEDURE PRESSO I MINISTERI, SULLE POSIZIONI DEI PUBBLICI AMMINISTRATORI, e risposte a domande che preoccupano la cittadinanza.CHI ERA PRESENTE ha potuto constatare che ci atteniamo esclusivamente a documenti pubblici ed ottenuti da pubbliche Istituzioni .
Ha potuto constatare inoltre l'ASSENZA DI PRECONCETTI
O PARZIALITA' MA IL NOSTRO SINCERO INTENTO DI "DIFENDERE FERMAMENTE IL DIRITTO
ALLA SALUTE DI NOI CITTADINI ."
Alcuni argomenti importanti di questa serata informativa: si è parlato dei recentissimi documenti e degli ultimi atti ufficiali, alcuni finora non divulgati, che riguardano la problematica della centrale a carbone
“Come in altre zone d’Italia, soggette a impianti produttivi particolarmente impattanti – ha affermato il presidente Emilia Piccardo – riteniamo sia indispensabile che i cittadini siano sempre informati in modo chiaro, completo e approfondito riguardo alle decisioni prese per il presente e il futuro del proprio territorio”.
Per quanto riguarda dell’ormai nota Aia (autorizzazione integrata ambientale) per “il periodo transitorio” , ferma restando la nostra assoluta contrarietà all’uso del carbone (per giunta in un centro abitato)per i motivi ben evidenziati nell’atto fondativo della Rete Savonese Fermiamo il carbone, si è rimarcato il grave problema dei limiti indicati nel PIC “parere istruttorio conclusivo” su cui la conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole (non risulta peraltro ancora emesso il decreto Ministeriale).
Sono valori a nostro parere clamorosi: ad esempio per il biossido di zolfo (SO2) nelle tabelle è indicato che nel 2010 si è avuta una concentrazione di 336 mg/Nm3 a fronte di un limite “prestazioni MTD" (migliori tecnologie disponibili) con un range che va da 20 a 200 come media giornaliera.I limiti dati per i futuri assetti 1 e 2 per i vecchi gruppi prevedono invece 350 mg/Nm3 come media mensile (addirittura superiore alla media annuale dichiarata per il 2010 oltre che naturalmente molto al di sopra delle prestazioni MTD di 20-200).
A noi sembra altrettanto clamoroso poi che nelle tabelle del PIC approvato in conferenza di servizi per i tanto decantati gruppi nuovi, per l’inquinante CO a fronte di prestazioni previste dalle MTD (migliori tecnologie disponibili) che vanno da 30 a 50 mg/Nm3 sia stato indicato un limite AIA di 120. Ribadiamo che si parla dei gruppi nuovi, ancora da costruire con cui si partirebbe già con un dato assai superiore alle MTD!Noi riteniamo che poiché sono già ben 5 anni che questi gruppi non sono adeguati alla MTD l’adeguamento debba avvenire subito e non “entro la vigenza dell’ AIA" che, ricordiamo, ha durata di otto anni
Noi chiediamo e chiederemo in tutte le sedi che sia
rispettato scrupolosamente il Decreto Legislativo che
regola la concessione dell’AIA " Principi
generali dell'autorizzazione integrata ambientale: devono essere prese le
opportune misure di prevenzione dell'inquinamento, applicando in particolare le
migliori tecniche disponibili. “
Ricordiamo che in conferenza dei servizi il PIC con i valori indicati ha ottenuto
parere positivo anche da Regione e
Provincia
Riteniamo che i sindaci di Vado e Quiliano, invece di scrivere tutto quel ponderoso allegato A avrebbero dovuto semplicemente dichiarare “si prescrive da subito per i vecchi gruppi e per i nuovi lo scrupoloso rispetto delle norme di legge che prevedono le MTD” Come ben sanno la conferenza dei servizi avrebbe dovuto acquisire quelle prescrizioni .Pur avendo espresso un “no” peraltro” interlocutorio”, non ci risulta che finora i sindaci abbiano fatto osservazioni o alcuna opposizione su quei limiti in concentrazione concessi, anche se molto al di sopra delle prestazioni MTD.
La parola è poi passata al Presidente dell’Ordine dei Medici Ugo Trucco. Ecco alcune delle sue affermazioni:
"Relativamente alle malattie cardiovascolari, in particolare dei Comuni di Vado e Quiliano, la mortalità risulta essere superiore di circa il 50% rispetto alla media regionale." NON esiste una soglia al di sotto della quale “si sta bene”: il diritto di vivere in un ambiente salubre è inalienabile e i cittadini dovrebbero pretenderlo dai loro amministratori.
UN OSSERVATORIO A POSTERIORI dell' ambiente e della salute, su cosa inciderà e quanto inciderà l' inquinamento sulla salute dei cittadini savonesi è un qualcosa che viene fatto come atto notarile a posteriori invece NOI DICIAMO DA TEMPO CHE BISOGNA INTERVENIRE PRIMA E PREVENIRE LE MALATTIE".
Non ci sono alternative al metano."Relativamente alle malattie cardiovascolari, in particolare dei Comuni di Vado e Quiliano, la mortalità risulta essere superiore di circa il 50% rispetto alla media regionale." NON esiste una soglia al di sotto della quale “si sta bene”: il diritto di vivere in un ambiente salubre è inalienabile e i cittadini dovrebbero pretenderlo dai loro amministratori.
UN OSSERVATORIO A POSTERIORI dell' ambiente e della salute, su cosa inciderà e quanto inciderà l' inquinamento sulla salute dei cittadini savonesi è un qualcosa che viene fatto come atto notarile a posteriori invece NOI DICIAMO DA TEMPO CHE BISOGNA INTERVENIRE PRIMA E PREVENIRE LE MALATTIE".
Si vuole portare avanti invece per altri 50 anni un danno alla salute.
I decisori DEVONO prendere coscienza .....
Gravissimo che non vengano date informazioni a tutela delle generazioni future."
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