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03 febbraio 2013

Dirty Money: come le grandi banche finanziano il carbone :"Dalla culla alla tomba, il carbone è un affare rischioso"

CARBONE .....SEMPRE PIU' CARBONE ......

POLITICA E GRANDI  BANCHE   BASTA CARBONE SUL FUTURO DEI NOSTRI TERRITORI! 

Dalla culla alla tomba, il carbone è un affare rischioso

Ogni fase del ciclo di vita del carbone presenta sempre più rischi per la salute, ambientali, per la reputazione,legislativi e finanziari.

 Per rinfrescare la memoria......riportiamo lo stralcio di alcuni articoli della   primavera del 2012 .

Dillo a UNICREDIT: smetti di investire nel carbone! 

Tratto da Ecoo

Chi ancora ha il coraggio di investire in una fonte di energia che causa un fortissimo inquinamento ambientale?  
Le banche,ovviamente.  
Sono loro, infatti, che stanno finanziando l’aggravarsi dei cambiamenti climatici e il riscaldamento globaletinLeggi tutto

Leggi su Uniti per la Salute

 Si stima che ammonti a 171 miliardi di euro il contributo dato dal 2005 da una ventina di grandi banche mondiali al comparto del carbone.

Intanto si ricorda che il carbone è il principale responsabile dei cambiamenti climatici e provoca danni irreparabili all’ambiente. L’estrazione, la combustione, lo smaltimento dei residui materiali del carbone causano impatti devastanti sull’ambiente, la salute delle persone e il tessuto sociale delle comunità che vivono vicino alle miniere, alle centrali e alle zone di smaltimento. 
 “In un periodo in cui la crisi climatica ha raggiunto livelli allarmanti, l’Unicredit continua a finanziare la costruzione di centrali elettriche alimentate a carbone, il principale colpevole dei cambiamenti climatici ha dichiarato Giulia Franchi della Campagna per la riforma della Banca Mondiale
 Così facendo la banca alimenta modelli energetici distruttivi,e perde un’opportunità fondamentale per sostenere lo sviluppo di fonti rinnovabili e di un modello più sostenibile.

Leggi l'articolo integrale

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Tratto da Greenreport

Dirty Money: come (e quanto) le grandi banche finanziano il carbone

[ 2 maggio 2012 ]
«Dalla culla alla tomba, il carbone è un affare rischioso. Ogni fase del ciclo di vita del carbone: estrazione, trasporto e combustione presenta sempre più rischi per la salute, ambientali, per la reputazione,legislativi e finanziari.  

La Combustione del carbone per produrre elettricità è la più grande fonte di inquinamento di carbonio negli Stati Uniti, e gli Usa sono il secondo più grande produttore di carbone del mondo. La produzione di energia da carbone è responsabile degli inquinanti nocivi per la salute cardiovascolare e respiratoria e minaccia il sano sviluppo dei bambini. Per proteggere il nostro clima e la salute pubblica, il Paese deve diminuire la sua dipendenza dal carbone, mentre cresce  la domanda di una clean energy economy.
L'estrazione, la combustione e lo stoccaggio del carbone apportano tutti rischi significativi per la salute pubblica e il clima. Nessuna banca o utility energetica deve investire anche un solo dollaro in più nel carbone. Il carbone, non presenta solo gravi rischi sociali e ambientali, ma pone anche un rischio finanziario per coloro che ci investono. Le fluttuazioni nei mercati nazionali del carbone segnano un incertezza per il futuro ruolo del carbone come fonte di energia a basso costo o affidabile. 
 Inoltre, c'è un'incertezza normativa senza precedenti in materia di miniere di carbone e produzione di energia dal carbone e le sfide per significativi contenziosi per i terminal proposti per l'esportazione di carbone».
E' quanto si legge nell'introduzione al terzo rapporto "Dirty Money: US Banks At the Bottom of the Class Read more" nel quale Rainforest action network (Ran), Sierra Club e BankTrack spiegano come negli ultimi anni diversi investitori abbiano fatto «La scommessa sbagliata sul carbone e perso grosse somme di denaro nel processo».......

Negli ultimi tre anni un numero crescente di banche statunitensi ed europee stanno interessandosi degli aspetti ambientali, sociali, dei rischi regolamentari e per la loro reputazione derivanti dal fare affari con l'industria del carbone.
«Per far fronte a questi rischi - spiega "Dirty Money" - le banche hanno sviluppato un assortimento dei processi di "diligence processes" rafforzati riguardo a tali operazioni e in alcuni casi hanno stabilito dei limiti per quanto riguarda la quantità di esposizione che sono disposte ad accettare».
Il rapporto mette in luce come le banche più grandi e prestigiose sono complici dell'inquinamento dell'aria e della distruzione dell'ambiente e delle risorse naturali. ......Nel frattempo, non solo la combustione del carbone è responsabile di un terzo delle emissioni di CO2 degli Usa, il principale contributo alla distruzione del clima....... ma ci fa anche ammalare. 
 L'inquinamento da carbone è responsabile di 13.000 decessi prematuri ogni anno, di più di 100 miliardi di dollari in costi sanitari annui e di oltre 200.000 attacchi di asma ogni anno. L'inquinamento da carbone delle centrali termoelettriche provoca smog che può causare dolori toracici, tosse e difficoltà respiratorie e può far peggiorare o addirittura rendere mortali condizioni come bronchite, enfisema e asma. ».
Il "Coal Finance Report Card 2012" contenuto nella pubblicazione indaga sul'esposizione delle banche con alcune delle aziende più controverse delle miniere di carbone e con le utilty energetiche Usa del carbone più rischiose. Il Report Card si fonda su due aspetti specifici dell'industria del carbone che, in seguito alla pressione dell'opinione pubblica ed all'aumento dei contenziosi, sono stati messi sotto maggiori controllo e regolamentazione negli ultimi anni.

Le banche prese in esame sono le 6 maggiori degli Usa al 31 marzo 2011......
«Le banche possiedono un numero sorprendente di centrali termoelettriche a carbone - spiegano Ran, Sierra Club e BankTrack - .........
Amanda Starbuck, direttrice del Rainforest Action Network's Energy and Finance Program sottolinea che «...Queste banche sono il bancomat di una industria sporca che fa male alla salute e male al business Il carbone è l'investimento subprime finale per il clima. 
Non possiamo risolvere il cambiamento climatico se le banche continuano a sostenere questo settore rischioso e obsoleto
Quando si tratta di proteggere la nostra aria e l'acqua potabile, la salute delle nostre comunità, e il nostro clima non possiamo farlo guardando alla curva dei ricavi».
Mary Anne Hitt, direttrice della Beyond Coal Campaign di Sierra Club conclude: «Queste banche stanno finanziando l'industria del carbone che sta minacciando la nostra salute, le nostre montagne, e il futuro del nostro pianeta.  
Proteggere la salute e la sicurezza delle nostre famiglie è........ responsabilità di tutti.

Leggi l'articolo integrale su Uniti per la Salute

Leggi anche: 

Unicredit fuori dal carbone, petizione per chiedere alla banca di fermare i suoi investimenti in inquinanti centrali a carbone.



Noi  cittadini ,che siamo perfettamente  a conoscenza delle problematiche connesse con la combustione del carbone,cercheremo con tutte le nostre forze  e con le GRANDI COMPETENZE ATTUALMENTE DISPONIBILI DI TECNICI-MEDICI-SCIENZIATI ed AVVOCATI , DI ESIGERE UN CORRETTO, INDISPENSABILE E DOVEROSO ALLINEAMENTO ALLE NORMATIVE AMBIENTALI  NAZIONALI ED EUROPEE  VIGENTI per  TALI INQUINANTI INDUSTRIE ENERGETICHE e di allontanare la costruzione dai nostri territori  di nuove centrali a CARBONESIAMO FERMAMENTE CONVINTI CHE IN  FUTURO,CI SARA' SICURAMENTE MENO  SPAZIO PER IL DELETERIO CARBONE E  PIU'  PER LE  ENERGIE RINNOVABILI CHE  DARANNO SICURAMENTE MINORI UTILI ALLE BANCHE E ALLE GRANDI INDUSTRIE ENERGETICHE ,MA  CHE SPALMERANNO UNA MIGLIOR  QUALITA' DELLA VITA SUI TERRITORI E GARANTIRANNO UNA MINOR SPESA  PER LA SANITA' PUBBLICA.

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