
Tratto da Zeroemission
La domanda europea di Carbone crollerà entro il 2015
Martedì, 12 Febbraio 2013
L'import calerà bruscamente a causa
l'inasprimento delle leggi in materia ambientale e solo i paesi
dell'Europa orientale manterranno le centrali elettriche a carbone in
funzione più a lungo
La domanda
europea di carbone crollerà drasticamente entro il 2015. Lo dice
EnergyMarketPrice.com, secondo cui, a determinare questa
drastica caduta saranno le leggi ambientali sempre più severe nei Paesi
occidentali come Germania, Gran Bretagna e Francia.
Tra le altre, la
direttiva industriale dell'UE sulle emissioni, che entrerà in
vigore il 1 gennaio 2016, dice che le centrali
elettriche a carbone dovranno aver rinnovato i propri impianti, con i
quali potranno operare per un dato periodo di tempo prima di chiudere.
Non solo.
Il prezzo dei crediti di carbonio, al momento piuttosto basso
per il carbone, è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi
anni.
Il picco del carbone, pertanto, si può dire sia in procinto di passare e i primi segnali già si vedono: E.On, in Germania, ha presentato la scorsa settimana un elenco di impianti presi in considerazione per la chiusura a causa di margini di scarsa redditività come le strutture di Staudinger nei pressi di Francoforte e di Datteln nel Nord Reno-Westfalia.
Il picco del carbone, pertanto, si può dire sia in procinto di passare e i primi segnali già si vedono: E.On, in Germania, ha presentato la scorsa settimana un elenco di impianti presi in considerazione per la chiusura a causa di margini di scarsa redditività come le strutture di Staudinger nei pressi di Francoforte e di Datteln nel Nord Reno-Westfalia.
Anche altre utilities in Gran Bretagna e Paesi
Bassi, stanno per mandare in pensione i loro impianti più vecchi e
inefficienti in vista delle carbon tax nazionali, come ha confermato
anche Matt Phillips, un analista dell'European Climate Foundation.
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