Tratto da Agi.it
ILVA: PM E GIP TARANTO FIRMANO
DISSEQUESTRO MERCI
(AGI) - Taranto, 14 mag. - La nuova istanza dell'Ilva, che segue le numerose altre presentate nelle scorse settimane ma tutte con esito negativo per l'azienda, si collega alle motivazioni della sentenza con cui la Consulta ha dichiarato costituzionalela legge 231 sull'Ilva respingendo le eccezioni sollevate dai magistrati di Taranto.
Decisione che i giudici costituzionali hanno preso il 9 aprile e motivato qualche giorno fa con la pubblicazione delle circa 90 pagine del provvedimento.
Nelle scorse settimane i pm avevano detto no al dissequestro rinviando
poi gli atti al gip che a sua volta si era pronunciato negativamente.
Allora pero' il quadro era sostanzialmente diverso.
Adesso,
invece, le motivazioni della Corte Costituzionale si conoscono e
quindi, avevano sostenuto gli avvocati dell'azienda nell'esposto
presentato ieri, la "Procura della Repubblica non ha altra scelta che
provvedere immediatamente alla riconsegna dei prodotti all'Ilva". Cosa
che e' appunto avvenuta oggi e che era nell'aria sin dal pomeriggio.
La legge 231, infatti, oltre a prevedere che il siderurgico possa
continuare a produrre, lo autorizza anche a commercializzare quanto
realizzato prima della stessa legge e del relativo decreto. (AGI)
Tratto da Federalismi.it
Corte Costituzionale, Sentenza n. 85/2013, in tema di inquinamento (caso Ilva di Taranto)
Corte cost. sent. n. 85/2013,(14-05-2013)
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