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11 maggio 2013

Inquinamento provoca l’insulino-resistenza tra i bambini

 Tratto da Ecologiae

L’inquinamento provoca l’insulino-resistenza tra i bambini

 L’epidemia di diabete che sta colpendo il mondo Occidentale era spesso associata solo a quella di obesità. È vero che il peso eccessivo ed un’alimentazione sbagliata possono favorire l’insorgere di questa malattia, ma una recente ricerca ha dimostrato che anche l’inquinamento può avere influito fortemente su questo problema. Lo dimostrano i ricercatori dell’Helmholtz Zentrum München di Norimberga, in Germania, dove hanno scoperto che nelle aree più inquinate c’è anche un incremento dell’insulino-resistenza, un precursore del diabete, nei bambini.

Non sarebbe una novità che gli agenti inquinanti possano causare malattie. Già in passato infatti è stata certificata la relazione anche con l’aterosclerosi e le malattie cardiache, oltre alla già nota influenza sul cancro. Il motivo di questa causa-effetto è da ricercare nel fatto che gli agenti atmosferici sono tutti potenti ossidanti, i quali agiscono su lipidi e proteine attraverso l’attivazione di percorsi di ossidanti intracellulari, spiega Joachim Heinrich, uno dei ricercatori.
Tutto questo fenomeno è meglio noto come stress ossidativo che di fatto avviene respirando inquinamento che provoca l’insulino-resistenza.  
Questo fenomeno è particolarmente efficace nei bambini che hanno delle difese immunitarie più deboli, e probabilmente anche perché passano più tempo degli adulti all’aria aperta. 
A conferma di questa tesi c’è anche un altro studio che ha dimostrato come l’esposizione a lungo termine al particolato e biossido di azoto (NO2) possa portare ad un’elevata probabilità di notare i biomarcatori delle infiammazioni, altri precursori dell’insulino-resistenza.Vai all'articolo integrale

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