Medico Isde dell' Alto Lazio.
Per
partecipare alla class action, aperta a tutti gli abitanti di
Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere Tarquinia e Montalto di
Castro, c'è tempo fino al 10 giugno e per farlo basta collegarsi al
sito internet http://www.codacons.it
Pubblichiamo uno stralcio tratto da Codacons
COMUNE DI CIVITAVECCHIA E COMUNI LIMITROFI:UNA CENTRALE TERMOELETTRICA FUORI LEGGE, CAUSA DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO E DANNI ALLA SALUTE.
NON A NORMA DI LEGGE IL RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) PER L’ESERCIZIO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI TORREVALDIGA NORD DELLA SOCIETA’ ENEL PRODUZIONE SPA.
A RISCHIO LA SALUTE DI MIGLIAIA DI CITTADINI COSTRETTI A RESPIRARE NELL’ARIA QUANTITA’ DI POLVERI DI MONOSSIDO DI CARBONIO SUPERIORI AI LIMITI CONSENTITI DALLA LEGGE.
Immagini tratte da facebook del Dott.
G.Ghirga Medico Isde |
IL CODACONS
SCENDE IN CAMPO CON UN MEGA RICORSO COLLETTIVO ......
AGISCI ANCHE
TU CON IL CODACONS INNANZI AL TAR DEL LAZIO PER RICHIEDERE IL RISARCIMENTO
DI 1.500 EURO, CALCOLATO IN VIA EQUITATIVA, PER CIASCUN ADERENTE NONCHE’L’ANNULLAMENTO DELL’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE, RINNOVATA NON A NORMA DI LEGGE,PER
L’ESERCIZIO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI TORREVALDIGA NORD DELLA SOCIETA’
ENEL PRODUZIONE SPA E DEGLI ALTRI ATTI AD ESSA CONNESSI.
TUTELA LA TUA SALUTE E QUELLA DEI TUOI FIGLI.
Contrariamente a quanto previsto dalla legge, l’ autorizzazione
Integrata Ambientale (rinnovata con pubblicazione in G.U. del 24.04.2013 –
Serie Generale n. 97) per l’esercizio della centrale termoelettrica di
Torrevaldiga Nord della Società Enel Produzione Spa (c.d. A.I.A. 2013), è stata
rilasciata:
- in assenza di totale applicazione delle Migliori Tecniche Disponibili;
- in deroga al Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio;
- in assenza dei provvedimenti previsti dal recepimento dalla Direttiva Seveso II relativa agli stabilimenti suscettibili di rischio incidenti rilevanti;
- ed infine stravolgendo quanto previsto dal decreto MAP 55/02/2003 del 24 dicembre 2003 autorizzativo alla costruzione e all’esercizio della centrale.
Ed in ragione di ciò la Centrale dell’ENEL può funzionare:
- bruciando 4.500.000 tonnellate all’anno di carbone (e quindi bruciando ben 900.000 tonnellate in più di quelle previste dalla legge);
- al massimo carico per ben 7.500 ore all’anno (il che equivale a 312 giorni in più rispetto ai 250 giorni dichiarati nel 2003);
- utilizzando carbone con percentuale di zolfo fino ad oltre tre volte superiore a quella consentita dal Piano Regionale di Qualità dell’Aria.
Quali sono
le conseguenze di tutto questo?
Aumento delle emissioni di carbone nell’aria, oltre le soglie consentite dalla legge. Tutto ciò a discapito della salute di tutti coloro che sono residenti, domiciliati, lavorano o vivono abitualmente nei Comuni limitrofi alla Centrale Termoelettrica Enel di Torrevaldiga Nord, costretti ogni giorno a respirare l’aria nociva che, se inalata a lungo termine, potrebbe determinare oltre alle malattie respiratorie anche tumori nei casi più gravi.
AGISCI CON IL CODACONS
PER VEDERTI RICONOSCIUTO IL TUO DIRITTO ALLA
SALUTE E A VIVERE IN UN AMBIENTE SALUBRE:
ENTRO IL 10 giugno 2013 !
Clicca qui per partecipare
all’azione.
Leggi l'articolo integrale.
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