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18 luglio 2013

La Banca Mondiale tira il freno sul carbone - Scenari apocalittici per l'aumento del livello dei mari

Tratto da La Repubblica

Carbone: la Banca Mondiale frena

di Antonio Cianciullo.

La Banca Mondiale tira il freno: le centrali a carbone potranno essere finanziate solo “in circostanze rare”. E’ la presa d’atto di una situazione in cui la possibilità di catturare la CO2 prodotta dagli impianti a carbone è un’ipotesi di studio ancora da verificare in tutti i suoi aspetti, mentre l’aumento progressivo della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera è una certezza allarmante e le possibilità di mantenere il cambiamento climatico entro limiti non devastanti continuano a scendere
Tutto ciò parlando solo di gas serra, senza calcolare i danni prodotti dal carbone dal punto di vista dello smog: danni alla salute, danni ai monumenti, danni al paesaggio, danni economici (turismo, ore di lavoro perse, etc).

Leggi su Reuters

World Bank to limit financing of coal-fired plants

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Tratto da Qualenergia.


Scenari apocalittici per l'aumento del livello dei mari


I gas serra emessi oggi faranno aumentare il livello del mare per i secoli a venire.
Per ogni grado di riscaldamento del pianeta sul lungo termine il livello del mare potrebbe salire di oltre 2 metri. Lo spiega un nuovo studio del Potsdam Institute for Climate Impact Research. I danni sono ormai inevitabili e l'adattamento richiesto quanto mai urgente.
.......... si consiglia di andare a riguardare l'ultimo report della Banca Mondiale sui probabili effetti dei cambiamenti climatici. Riguardo all'innalzamento del livello del mare, ad esempio, vi si prevede che, un innalzamento di 15 cm che ci si aspetta per il 2030 potrebbe far finire Bangkonk sott'acqua, mentre nel delta del Mekong, in Vietnam, l'innalzamento di 30 centimetri previsto per il 2040 farebbe perdere l'11% della produzione attuale di riso.

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