DOMANI 17 e domenica 18 agosto
primo Festival contro il carbone,
primo Festival contro il carbone,
nel Lungomare di Zinola
(Sv)
Per tutelare la salute e l’ambiente dando speranza al nostro
futuro.
Per contrastare i cambiamenti
climatici.
DALLE ORE 19 APERTURA STAND GASTRONOMICI
VI ASPETTIAMO....... E PASSATE PAROLA
Programma
sabato 17 agosto:
Dalle
ore 19:
apertura
Stand
gastronomici,
con i gustosi menù curati
dai volontari delle società
SMS
Cantagalletto
e SMS Leginese |
Ore
20 Spazio
Dibattiti:
presentazione
e visione del documentario
"L'età del ferro"
Come
privatizzare i profitti
e socializzare le perdite. Partecipa l’autore Diego
Scarponi
| |
Ore
21 Spazio
Dibattiti:
"Inquinamento e
reati
ambientali"
Le
nuove frontiere a tutela della salute nei posti di lavoro e nella vita quotidiana dei cittadini.
Partecipano
dott.
Raffaele Guariniello
Sostituto
Procuratore di Torino
Marco
Revelli
storico
e soiologo,
dott.
Valerio Gennaro
medico
epidemiologo dell'IST,
dott.
Ugo Trucco
Presidente
dell'Ordine dei medici
Introduce
Giovanni Durante
Presidente
Provinciale ARCI
| |
Ore
21,30 Palco
centrale:
“Un
nemico del popolo”
di Henrik Ibsen.
Spettacolo
teatrale sui temi ambientali,a cura della Cantina teatrale dei Cattivi Maestri
| |
Ore
22,30 Arena sulla
spiaggia:
The
acoustic solo concert di
Claudio Bellato
Letture
a cura di
Mr. Puma
Concerto
di
Sergio
Pennavaria
| |
Ore
22,30 Palco
centrale:
Dj Set black music
|
Programma
domenica 18 agosto:
Dalle
ore 19:
apertura
Stand
gastronomici,
con i gustosi menù curati dai volontari delle società SMS Cantagalletto e SMS Leginese |
Ore
20,30 Spazio
Giardini:
"Enobrakadabra. Elogio
del carbone"
Spettacolo
per bambini e adulti contro
il carbone, a cura di Anna Maria
Bianchi e dell’ Associazione Veganierranti | |
Ore
21 Spazio
Dibattiti:
“Perché
le istituzioni hanno
preferito il carbone ad altre
forme di energia
?”
Partecipano
rappresentanti
delle istituzioni
(da definire),
Massimiliano
Varriale
Consulente
energetico di WWF Italia,
Santo
Grammatico
Presidente
Legambiente Liguria,
Gianfranco
Gervino
portavoce
di Unitiperlasalute Onlus,
Carlo
Freccero
opinionista
e autore televisivo.
Introduce
Giovanni Durante
Presidente
Provinciale ARCI
| |
Ore
21,30 Palco
centrale:
Spettacolo
con i comici di Zelig
e Colorado Cafè
Daniele Raco e Enrique
Balbontin
| |
Ore
22,30 Arena sulla
spiaggia:
Concerto
dei gruppi
Pulin and the little mice
e
A Brigà Trio
| |
Ore
22,30 Palco
centrale:
“Storia
di una ecatombe”
Letture teatrali
sul carbone
|
Altre
attività nei due giorni:
Spazio
esposizioni:
Stand
divulgativi
a cura delle
associazioni Arci, Unitiperlasalute,
Medicina
Democratica, WWF
Italia, Greenpeace Italia,
Legambiente, Gassa,
Retenergie,
Comitato Acqua pubblica,
Fuoricontrollo, libreria Ubik,
Casa della Legalità, Coordinamento gestione rifiuti.
-Nello
stand di Medicina Democratica si raccolgono
le cartelle cliniche
-Porta
la tua bolletta nello stand di
Retenergie: potrai abbandonare il
carbone e scegliere l'energia
100% rinnovabile
| |
Spazio
mostre:
“Carbone
pulito? Una sporca
bugia.La
prima minaccia per il clima del pianeta”
Mostra
fotografica a cura di
Greenpeace Italia
| |
Spazio
giardini:
“Carbone?
No, grazie !!”
Giochi
nei giardini per bambini…
| |
Spazio
giardini e concerti:
“Graffiti
dal vivo contro
il carbone…”
a
cura dell’associazione Duevventi
| |
Spazio
palazzetto:
Video
e immagini sul carbone
a
cura di Unitiperlasalute e
Libreria Ubik |
Hanno aderito i seguenti 61
comitati, associazioni e partiti:
ACLI provinciale Savona
Amici del
Mediterraneo
API Savona
ARCI provinciale Savona
Associazione Italia Cuba
Associazione Nuova Solidarietà
Associazione Papà separati
Banca Etica
Blog 'Perchè la sinistra'
Bottega del commercio equo Finale
Briciole di solidarietà
Cantina teatrale dei Cattivi maestri
Casa della Legalità
Cittadinanza attiva Liguria
Comitati ambiente Valbormida
Comitato Albamare
Comitato MODA
Comitato OSTinati
Comitato savonese per l’acqua bene comune
Comitato Speziapolis via dal carbone
Comitato Spotorno Noli
Comunità dei mussulmani in Liguria
Coordinamento ligure gestione corretta rifiuti
CUB Comitato Unitario di base
Donne in Nero contro la guerra
Duevventi
FAI fondo ambiente italiano
Federazione dei Verdi
Forum ambientalista
Forum sulla finanza sociale
Fuoricontrollo
GASSA gruppi di acquisto solidale
ISDE Associazione Medici per l'Ambiente
Legambiente Liguria
Libera Savona
Libreria Ubik
Mamme della Margonara
Medicina democratica
Movimento 5 Stelle
Movimento consumatori Savona
NoiperSavona
Nuova Solidarietà Finale Ligure
Nuovo Filmstudio
Otherearth
Partito Comunista dei Lavoratori
Rete l’Abuso
Rifondazione Comunista
Società SMS Cantagalletto
Società SMS Leginese
Timoteoteatro
Ubuntu Finale
Unione Donne in Italia
Uniti per la salute onlus
USEI Unione Ecuadoriani in Italia
Veganierranti
Vento largo
WWF Liguria
API Savona
ARCI provinciale Savona
Associazione Italia Cuba
Associazione Nuova Solidarietà
Associazione Papà separati
Banca Etica
Blog 'Perchè la sinistra'
Bottega del commercio equo Finale
Briciole di solidarietà
Cantina teatrale dei Cattivi maestri
Casa della Legalità
Cittadinanza attiva Liguria
Comitati ambiente Valbormida
Comitato Albamare
Comitato MODA
Comitato OSTinati
Comitato savonese per l’acqua bene comune
Comitato Speziapolis via dal carbone
Comitato Spotorno Noli
Comunità dei mussulmani in Liguria
Coordinamento ligure gestione corretta rifiuti
CUB Comitato Unitario di base
Donne in Nero contro la guerra
Duevventi
FAI fondo ambiente italiano
Federazione dei Verdi
Forum ambientalista
Forum sulla finanza sociale
Fuoricontrollo
GASSA gruppi di acquisto solidale
ISDE Associazione Medici per l'Ambiente
Legambiente Liguria
Libera Savona
Libreria Ubik
Mamme della Margonara
Medicina democratica
Movimento 5 Stelle
Movimento consumatori Savona
NoiperSavona
Nuova Solidarietà Finale Ligure
Nuovo Filmstudio
Otherearth
Partito Comunista dei Lavoratori
Rete l’Abuso
Rifondazione Comunista
Società SMS Cantagalletto
Società SMS Leginese
Timoteoteatro
Ubuntu Finale
Unione Donne in Italia
Uniti per la salute onlus
USEI Unione Ecuadoriani in Italia
Veganierranti
Vento largo
WWF Liguria
Con il sostegno di:
Greenpeace nazionale
Legambiente nazionale
WWF nazionale
Arci nazionale
L’utilizzo
del carbone è una scelta nociva e
sbagliata.
Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e pericoloso al mondo.
È il peggior nemico per l’equilibrio climatico mondiale.
Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e pericoloso al mondo.
È il peggior nemico per l’equilibrio climatico mondiale.
IL CARBONE AVVELENA NOI E IL
NOSTRO AMBIENTE
È
la più grave minaccia per la salute di tutti. Numerosissimi studi
scientifici confermano che anche nelle centrali a carbone più moderne la
combustione del carbone causa in modo diffuso malattie cardiache e
respiratorie, cancro, ictus e minaccia addirittura i feti ai primi stadi
evolutivi.
IL CARBONE AVVELENA IL
CLIMA
È
il peggior nemico per l’equilibrio climatico mondiale perché è il
responsabile del 43% delle emissioni di gas serra. La battaglia per
salvare il Pianeta dalla crisi climatica è dunque una battaglia contro il
carbone.
Il
momento di intervenire è ora, e il carbone è alla base del problema. Ogni
nuova centrale a carbone o ogni ampliamento è un atto criminale contro la
sopravvivenza della vita stessa sul Pianeta.
IL CARBONE AVVELENA IL
LAVORO
Non
è affatto vero che una centrale a carbone fornisce maggiore occupazione
delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, anzi è vero il
contrario.
Ma
il carbone deprime e avvelena anche altri settori economici fondamentali,
minacciando l’occupazione di chi lavora nei settori della pesca,
dell’agricoltura e del turismo, attività fondamentali dell’economia
savonese.
IL CARBONE DANNEGGIA LE
COMUNITÀ
I
costi ambientali ricadono sulla società e non sulle aziende produttrici.
Il carbone è conveniente solo per le grandi lobby proprietarie delle
centrali, che non rispondono dell’inquinamento causato e usano un
combustibile a buon mercato grazie anche allo sfruttamento dei
minatori.
L’industria
del carbone infatti non sostiene i costi economici, sociali e ambientali
collegati a questi impatti, che ricadono sulle comunità locali e sulla
società in genere (140 milioni di euro di costi “esterni” all’anno per una
centrale come quella di Vado Ligure, secondo lo studio Externe dell’UE).
IL CARBONE NON
SERVE
È
inutile per l'Italia perché la capacità di generazione elettrica italiana
è quasi doppia rispetto al più alto picco di consumi mai
registrato.
Ci
sono troppe centrali termoelettriche che lavorano per un terzo della loro
potenzialità. È quindi possibile chiudere le centrali che non servono, a
cominciare da quelle più inquinanti, rimpiazzandole con efficienza
energetica e fonti pulite e rinnovabili.
I
GUADAGNI VANNO ALLE GRANDI LOBBY MENTRE AI
CITTADINI SAVONESI
RESTANO LE MORTI PREMATURE E I COSTI
SANITARI.
È
necessario puntare a un modello di sviluppo diverso, fondato
sull'efficienza energetica, sul risparmio e sulle
rinnovabili.
È
necessario che, a Savona come nel resto del pianeta, non si costruiscano
nuovi gruppi a carbone e che si chiudano quelli
esistenti.
Rete
Savonese Fermiamo il Carbone
EcoFesta
certificata con raccolta differenziata e
utilizzo di materiali riutilizzabili o
biodegradabili.
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