COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

28 settembre 2013

L'allarme dell'IPCC:Si aggrava il riscaldamento del clima per colpa in gran parte dell'uomo . Sandro Fuzzi l'esperto del CNR:" E' arrivato il momento di agire.Tagliare subito petrolio e carbone".

Immgine tratta da facebook del Medico Isde G. Ghirga

Tratto da  Ambiente Quotidiano

Cambiamenti climatici: l’uomo è responsabile del 95% del surriscaldamento globale

Evoluzione del surriscaldamento globale
Evoluzione del surriscaldamento globale
Il rapporto Onu dell’IPPC affonda molte delle tesi sostenute dai negazionisti dei cambiamenti climatici e afferma, senza mezzi termini e su basi fisiche, che l’uomo è responsabile per il 95% del fenomeno del surriscaldamento globale. 
È stato reso noto oggi a Stoccolma il Summary for Policy Makers, contributo del primo Working Group sul V Assessment Report (AR5) dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change), dal titolo Climate Change 2013: The Physical Science Basis” che getta un pilastro per la dimostrazione fisica che la razza umana è la sola responsabile dei cambiamenti climatici.
Il global Warming ed i cambiamenti climatici non sono un’evoluzione naturale del pianeta Terra ma una deviazione inequivocabile che si manifesta nell’aria, nella terra e negli oceani dal 1950.
 Gli scienziati affermano che gli esseri umani ne sono responsabili per il 95% e che le emissioni continue di gas ad effetto serra causeranno un ulteriore surriscaldamento globale con conseguenze su tutto il sistema climatico.

I 4 scenari possibili. Il documento presenta 4 scenari possibili di conseguenze per la fine del secolo. La temperatura media globale crescerà in misura compresa tra 0,3 e 4,8 gradi (scala °C) entro il 2100 rispetto alla media 1986-2005 ed avrà come conseguenza il prolungamento delle ondate di calore, l’aumento delle piogge nelle zone umide e la diminuzione in quelle secche. Il livello dei mari aumenterà entro la fine del XXI secolo tra i 26 e gli 82 centimetri a causa dello scioglimento dei ghiacciai dei due Circoli Polari.

Gli esseri umani sono la causa principale. L’influenza dell’essere umano è responsabile del riscaldamento dell’atmosfera e dell’oceano, dei cambiamenti nel ciclo globale delle piogge, della riduzione di massa dei Circoli Polari e della neve dei ghiacciai, dell’aumento del livello del mare e dei cambiamenti climatici esterni. Il fattore umano è in aumento rispetto alle stime dell’AR4 ed è, quindi, estremamente probabile che l’uomo sia la causa dominante del riscaldamento dalla metà del XX secolo.
Surriscaldamento senza precedenti. Il Summary afferma che, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati nel sistema climatico sono senza precedenti rispetto ai decenni scorsi. In dettaglio, gli ultimi 3 decenni hanno registrato un aumento repentino della temperatura della superficie della Terra, con un tasso di crescita superiore alla media dal 1850 e, nell’emisfero Nord, superiore agli ultimi 1.400 anni.
Il Summary for Policy Makers è considerato una delle più complete analisi sulla comprensione dei meccanismi soggiacenti l’alterazione del clima nel nostro Pianeta.Leggi l'articolo integrale

 Leggi anche su Il Fatto Quotidiano.

Clima, sale la febbre della Terra. Gli scienziati: “I governi agiscano”

I ghiacci si sciolgono. L’atmosfera e gli oceani si surriscaldano. Il livello dei mari s’innalza. Le emissioni di anidride carbonica aumentano. E l’uomo non è spettatore passivo di questi mutamenti. La conferma arriva da Stoccolma, dove è stato presentato il sommario per i decisori politici del quinto Rapporto sui cambiamenti climatici dell’Onu


Qui l'articolo integrale

Tratto da La Repubblica


L'allarme dell'IPCC, parla l'esperto:  

E' arrivato il momento di agire".
"Tagliare subito petrolio e carbone"

Sandro Fuzzi, del Cnr di Bologna, commenta i risultati del rapporto degli scienziati dell'Onu. "E' arrivato il momento di agire. 
 Serve un taglio del 60% al 2030"
.Leggi l'articolo integrale


E' arrivato il momento di agire". 

Eliminando   il carbone  anche ........dalla centrale di Vado Ligure (volgendosi  alle energie rinnovabili,all'efficienza energetica ed al risparmio energetico ) oltre a creare degli inevitavibili e finalmente auspicabili benefici per la salute dei cittadini ,  si otterrebbe anche un grande  beneficio per i cambiamenti climatici  e  quindi per il  futuro del pianeta .

Nessun commento: