END THE AGE OF COAL A Brindisi la prima nazionale della mostra fotografica di Greenpeace, promossa da No al Carbone
END THE AGE OF COAL
DAI DISASTRI DEL CARBONE ALLA RIVOLUZIONE ENERGETICA
DAI DISASTRI DEL CARBONE ALLA RIVOLUZIONE ENERGETICA
Sabato 9 novembre alle ore 18.30, No al Carbone e Greenpeace inaugurano la prima nazionale della mostra fotografica END THE AGE OF COAL -Dai disastri del carbone alla Rivoluzione Energetica- , progetto fotografico realizzato da Greenpeace Italia. All' inaugurazione interverrà Andrea Boraschi, Responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. Una mostra di grande impatto, che raccoglie foto scattate in tutto il mondo testimoniando le minacce che vengono al clima e alla salute umana dall’uso del carbone come fonte energetica; documentando l’impegno di Greenpeace nel contrastare la risorsa fossile più dannosa per il Pianeta; mostrando soluzioni già disponibili e dimostratesi efficaci per un futuro di energia pulita e rinnovabile.
Tratto da Ecoblog
Le energie rinnovabili volano in borsa
Secondo uno studio di Bloomberg e New York Stock Exchange, nelle Borse di tutto il mondo è in corso un’esplosione dei titoli legati alle energie rinnovabili
L’energia del futuro è nelle energie rinnovabili.
Fino a quando a dirlo erano ambientalisti, scienziati e ricercatori le
fonti pulite sembravano appartenere all’ottimistico disegno degli
attivisti dello sviluppo sostenibile, se a dirlo è
l’ultimo rapporto Bloomberg, vale a dire il mondo della finanza, c’è la
possibilità che alcune delle (tante) promesse del passato trovino
realizzazione.
Che cosa dice il rapporto Bloomberg?
Dice che le società del settore rinnovabili quotate in Borsa stanno
ottenendo guadagni inaspettati. E tutto ciò un contesto di calo degli
incentivi. Il numero delle società quotate in Borsa sta aumentando.
Il
settore delle energie rinnovabili abbraccia
la realizzazione e la gestione degli impianti fotovoltaici ed eolici,
ma anche la ricerca e la produzione di nuove tecnologie per trasformare
in energia vento, acqua, sole, biomasse e rifiuti......
All’origine di questa esplosione delle aziende green c’è soprattutto
l’attenzione delle istituzioni: le imprese che si occupano di energie
rinnovabili stanno iniziando ad attrarre l’attenzione dei fondi di
private equity e i grandi fondi pensione come il danese Pension Danmark
che sulle rinnovabili ha deciso di “scommettere” con un investimento
del 10% del proprio patrimonio, vale a dire due miliardi di euro.......
In un mondo che alla salvaguardia di se stesso ha sempre anteposto il
profitto, l’unica possibilità per uno sviluppo sostenibile è rendere
remunerative queste pratiche. Perché l’economia risponde a un solo
comandamento: quello del profitto. Sarebbe che l’uomo pensasse di
appartenere alla Terra e non commettesse l’errore contrario, quello di
pensare che essa gli appartenga, ma questa è utopia.Il futuro del nostro Pianeta passa, dunque, da questo “collo di bottiglia”, dalla capacità di rendere altamente lucrativo e diffuso un sistema energetico basato su fonti pulite.
Via | Bloomberg
Nessun commento:
Posta un commento