"DOVE ERA LA POLITICA MENTRE NOI COMBATTEVAMO QUESTA BATTAGLIA?"
C'è quasi timore di commentare gli ultimi sviluppi dell' inchiesta della Procura tra gli attivisti della Rete Savonese contro il Carbone,quasi con la paura di rovinare tutto,dopo una battaglia che dura anni.
"NON CI SONO ANCORA I NOMI che cosa possiamo dire di altro che già non abbiamo detto"?
E però qualche sassolino i "NO CARBONE"lo vogliono comunque tirare fuori,in special modo nei confronti della politica,colpevole,a sentir loro,di non avere mai sostenuto la loro battaglia.
E' tutta una serie di perchè quella che viene lanciata:
"Perchè sono state sistematicamente ignorate le nostre diffide a tutti gli amministratori ?
Perchè tanto silenzio di fronte alle anomalie denunciate relative al funzionamento,ai controlli,alle autorizzazioni,alle emissioni della centrale a carbone?
Perchè tanto silenzio sugli allarmanti dati sanitari ed ambientali?
PERCHE' MEDICI E CITTADINI SONO STATI LASCIATI SOLI?"
E ancora: "PERCHE'MINISTERI,REGIONE,PROVINCIA,COMUNI di VADO e QUILIANO,sono stati in silenzio di fronte alla miriade di dati allarmanti che provenivano dal nostro territorio?
Perchè hanno ignorato le diffide legali e gli esposti di Comitati e Associazioni ,incentrati sulle normative a tutela della cittadinanza?"
Gli amministratori ,sono loro quelli nel mirino:
"Perchè i Comuni di Vado e Quiliano hanno ignorato le inquietanti conclusioni della Perizia giurata (da loro stessi commissionata),che segnalava la grave situazione ambientale del territorio?
Perchè la Regione ha concesso un potenziamento senza prima pretendere che venissero adeguati i vecchi gruppi a carbone?
Perchè sapendo della grave situazione sanitaria ,ha rilasciato l' intesa per la costruzione di un altro nuovo gruppo a carbone?Perchè non si è preteso con atti concreti l' immediato adeguamento dei gruppi?
Perchè ancora Regione e Ministeri hanno scelto di concedere un' Aia" transitoria "con valori emissivi molto superiori a quelli previsti dalle normative ?
"Più in generale ,perchè i principali partiti savonesi sono rimasti sistematicamente in silenzio di fronte all' uscita pubblica di dati estremamente allarmanti sullo stato sanitario e ambientale del nostro comprensorio?
Perchè è valsa la "consegna del silenzio"ogni volta che pubblicavamo studi (IST,ARPAL,STUDI AMBIENTALI,STUDI SULLA MORTALITA' DELLA POPOLAZIONE,come il più recente dell' UNIVERSITA' DI STOCCARDA che indica la centrale di Savona come la "maglia nera")?
UNO SFOGO,CHIARO,CHE PERO' VORREBBE DELLE RISPOSTE.
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Leggi anche su Il Fatto Quotidiano Tirreno Power, dieci indagati per disastro ambientale a Vado Ligure.
Riserbo sui nomi, ma non si esclude il coinvolgimento di tecnici e amministratori che non hanno eseguito i dovuti controlli.
Aperto anche un filone per omicidio colposo, vista l'alta percentuale di tumori nella zona
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 5 novembre 2013
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