Collegamento al Dossier del WWF
CARBONE :UN RITORNO AL PASSATO INUTILE E PERICOLOSO
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A pag 39-40 la problematica della
centrale a carbone di Vado Ligure .
Tratto da AdnKronos
Tredici le centrali a carbone in Italia, 40 mln di t di CO2 emesse nel 2012
Roma, 6 nov. (Adnkronos)- In Italia sono in funzione 13 centrali a carbone diverse per potenza e tecnologia impiegata. Questi impianti hanno prodotto circa 44.726 GWh nel 2011 e 46.755 GWh nel 2012, contribuendo rispettivamente all'12,9% e al 13,7% 57 del fabbisogno elettrico complessivo. A fronte di questi dati, tutto sommato abbastanza modesti, scopriamo che gli impianti a carbone nel 2011 avevano prodotto oltre 38,3 milioni di tonnellate di CO2, che nel 2012 dovrebbero aver superato i 40 milioni di tonnellate, corrispondenti a oltre 1/3 di tutte le emissioni del sistema elettrico nazionale.A livello europeo l'Health and Environment Alliance ha stimato costi per l'impatto sanitario provocato dalla combustione del carbone compresi tra 15,5 e 42,8 miliardi di euro annui, rileva il rapporto. Da qui il rinnovato appello del Wwf a puntare alla decarbonizzazione.
Tra l'altro, come ricorda il Wwf nella scheda sui costi dell'energia "Le rinnovabili convengono a tutti" diffusa questa mattina, in Europa i reali costi che pesano sulle bollette elettriche sono i 100 miliardi di euro di incentivi a fonti fossili e nucleare contro i 30 alle energie rinnovabili, e anche in Italia il maggiore incremento della bolletta elettrica è dovuto all'aumento del costo dei combustibili fossili da cui dipendiamo per l'80% e non certo agli incentivi concessi alle energie rinnovabili. Leggi
Le Rinnovabili convengono a tutti
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