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12 gennaio 2014

Domanda elettrica nel 2013 -3,4%. Un terzo è da fonti rinnovabili.


Tratto da Qualenergia

Domanda elettrica nel 2013 -3,4%. Un terzo è da fonti rinnovabili


Inizio dell’anno e tempo di consuntivi, anche nel campo dell’energia. Con i dati dell’ultimo  rapporto mensile del 2013 di Terna (pdf) possiamo dimensionare consumi e produzione di energia elettrica in Italia, che come sappiamo sono da tempo in netta diminuzione. Rispetto al 2012 mancano 11 TWh di consumi: la domanda elettrica annuale è stata di 317,1 TWh contro i 328,2 dell’anno passato, con una riduzione del 3,4% (che diventa del 3,1% se consideriamo che il 2012 era stato anno bisestile). Nel 2012 il calo della domanda sul 2011 fu del 2,8%. Dal 2011 (334,6 TWh è stata la domanda) la richiesta di elettricità in Italia è calata del 5,2%.
Un calo importante quello nel 2013 visto che dicembre è stato il sedicesimo mese consecutivo in cui si è registrata una diminuzione dei consumi elettrici mese su mese (vedi grafico sulla variazione percentuale della richiesta mensile di energia elettrica per il 2013 e 2012).
Sempre dall’inizio del 2013 la produzione netta, pari a 277,4 TWh, è risultata in calo del 3,6% rispetto al 2012. Anche il saldo di energia con estero risulta negativo: -2,2% (42,1 contro 43,1 TWh del 2012).
L’elemento che più sottolinea e evidenzia il calo della domanda elettrica annuale è nel crollo della produzione da termoelettrico che quest’anno è stato del 12% sul 2012, circa 25 TWh in meno, cioè come se venissero chiuse contemporaneamente almeno 7 centrali a cicli combinati con taglie da 700-800 MW.
A parte la produzione piuttosto stabile del geotermoelettrico, le altre tecnologie crescono a doppia cifra: +21,4% l’idroelettrico, +18,9 il fotovoltaico, +11,6% l’eolico (vedi tabella).
Tutta la generazione italiana da rinnovabili (inclusi circa 12 TWh da biomasse, inserite nel termoelettrico), circa 106,8 TWh, risulta pari al 38,5% della produzione nazionale e al 33,7% della domanda nazionale. Quindi più di un chilowattora su tre richiesto in Italia oggi è prodotto da fonti pulite. Il fotovoltaico con i suoi 22,1 TWh prodotti copre il 7% della domanda e l’8% della produzione. Le rinnovabili elettriche nel complesso sono aumentate di circa 15,5% rispetto al 2012.

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