Tratto da Milano Finanza
La Popolare di Milano, una delle numerose banche creditrici di Sorgenia, è disposta a condividere con Cir la ristrutturazione della società energetica alle prese con una grave crisi di liquidità, altrimenti le banche faranno da sole.
Domani si riunirà il cda di Sorgenia chiamato ad analizzare la proposta delle banche che consiste nella conversione del debito in equity. Nello specifico, prevede un aumento di capitale da 400 milioni riservato alle banche e un convertendo da 200 milioni e nuove linee di credito per 256 milioni a fronte di un indebitamento complessivo di 1,9 miliardi circa.
Cir, principale azionista di Sorgenia con il 53% del capitale, dovrà decidere in quella sede se partecipare o meno. Questa proposta non prevede alcun impegno finanziario da parte della famiglia De Benedetti, però diluirebbe la quota di maggioranza al 25%, lasciando di fatto il controllo della società energetica alle banche.
La risposta di Cir è attesa per domani pomeriggio. ...
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