......E IL CARBONE CONTINUA A MIETERE VITTIME INNOCENTI.
Tratto da qn.quotidiano.net
Turchia, è strage in miniera: 274 morti.
Soma (Turchia), 14 maggio 2014 - Sarebbero 274 le vittime fino ad ora accertate dell’esplosione di una miniera a Soma, in Turchia, dove continua la corsa contro il tempo per cercare di recuperare altri superstiti. Si teme che le vittime siano molte di più, perché secondo l’azienda che gestisce il sito, al momento della deflagrazione erano al lavoro 787 minatori. “Restano intrappolati in 120”, ha detto il premier turco, Recep Tayyp Erdogan nel corso di una conferenza stampa tenuta sul posto, al termine della quale la sua auto è stata presa a calci da manifestanti inferociti per la mancanza di sicurezza nella miniera.
Di “circa 350” operai morti ha parlato Ozgur Ozel, capo dell’opposizione turca che si riconosce nel Partito repubblicano del popolo, che il 29 aprile scorso si era visto rifiutare dal governo la richiesta di discutere un dossier sugli incidenti nella miniera, che si trova nella provincia di Manisa, 120 km a nord di Smirne.
L’esplosione appare destinata a diventare il più grave incidente di questo genere mai accaduto in Turchia, ha spiegato ai giornalisti il ministro dell’Energia, Tamer Yildiz.
Tratto da Unita.it
Turchia, esplode miniera carbone«157 operai morti»
La fonte dell'aggiornamento sul numero delle vittime è Cengiz Ergun sindaco di Manisa, capoluogo dell'omonima provincia dove sorge la miniera di Soma, a 100 km da Smirne.
Secondo Ergun sarebbero stati 600 i minatori sotto terra al momento dell'esplosione. Le cifre del sindaco di Manisa debbono essere ancora confermate ufficialmente dalla protezione civile turca la AFAD, che alle 21 parlava di 17 morti e oltre 200 intrappolati. I feriti sarebbero 75 secondo i media locali. Il peggior disastro minerario in Turchia risale al 1992 quando morirono in 263 per un'esplosione di gas (grisù) a Zonguldak. L'area di Soma, in cui vivono circa 100.000 persone, è ricca di lignite e la sua estrazione e l'impiego nelle centrali elettriche è la maggiore risorsa della zona.
I soccorritori tentano disperatamente di raggiungere i minatori intrappolati.
L'esplosione sarebbe avvenuta a un paio di chilometri di profondità e sarebbe stata provocata da un'avaria del trasformatore elettrico verso le 14.30 (ora italiana). In serata i soccorritori tentavano di iniettare aria fresca nelle gallerie dove gli operai sono imprigionati, a circa due chilometri di profondità e quattro dall'ingresso della miniera, che si trova nel quartiere di Soma. I vigili del fuoco hanno indicato che un fumo denso complica la loro avanzata.
L'incidente è avvenuto nella provincia di Manisa. Il governatore Mehmet Bahattin Atci ha riferito che sino ad ora 280 operai sono riusciti a salire in superficie dopo lo scoppio.
Assume le dimensioni di un'autentica tragedia l'esplosione di una miniera di carbone in Turchia. Un sindaco vicino al luogo dell'incidente, citato dalla Cnn turca, afferma che le vittime sarebbero 157, contro le 17 riferite due ore fa dal governo. La miniera di Soma si trova nella provincia occidentale di Manisa, a 120 km da Smirne. In precedenza il governo aveva dichiarato che sottoterra ci sarebbero ancora oltre 200 i minatori ancora intrappolati. Nurettin Akcul, capo del sindacato dei minatori riferisce che l'esplosione si è verificata a 2 km di profondità a causa di un cortocircuito elettrico.
Secondo Ergun sarebbero stati 600 i minatori sotto terra al momento dell'esplosione. Le cifre del sindaco di Manisa debbono essere ancora confermate ufficialmente dalla protezione civile turca la AFAD, che alle 21 parlava di 17 morti e oltre 200 intrappolati. I feriti sarebbero 75 secondo i media locali. Il peggior disastro minerario in Turchia risale al 1992 quando morirono in 263 per un'esplosione di gas (grisù) a Zonguldak. L'area di Soma, in cui vivono circa 100.000 persone, è ricca di lignite e la sua estrazione e l'impiego nelle centrali elettriche è la maggiore risorsa della zona.
I soccorritori tentano disperatamente di raggiungere i minatori intrappolati.
L'esplosione sarebbe avvenuta a un paio di chilometri di profondità e sarebbe stata provocata da un'avaria del trasformatore elettrico verso le 14.30 (ora italiana). In serata i soccorritori tentavano di iniettare aria fresca nelle gallerie dove gli operai sono imprigionati, a circa due chilometri di profondità e quattro dall'ingresso della miniera, che si trova nel quartiere di Soma. I vigili del fuoco hanno indicato che un fumo denso complica la loro avanzata.
L'incidente è avvenuto nella provincia di Manisa. Il governatore Mehmet Bahattin Atci ha riferito che sino ad ora 280 operai sono riusciti a salire in superficie dopo lo scoppio.
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