Tratto da Greenbiz
Fotovoltaico contro fossili: investimenti solari migliori del carbone in Usa e Canada
L'analisi, fatta da Martin Pelletier sul giornale canadese Financial Post è che, sia un USA che in Alberta, l'attuale quota riservata al carbone nel mix elettrico (in entrambi i territori ben oltre il 40%) starebbe per crollare. Di conseguenza gli investitori stanno iniziando a guardare altrove: gas e fotovoltaico. Ma la scelta di Pelletier, sia come investitore che come cittadino e consumatore, è stata quella di farsi un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.
Si parte dai costi del solare elettrico, dati USA, che sono scesi vertiginosamente dal 2000 ad oggi mentre le installazioni, sempre in USA, sono decollate:
Oggi i costi del fotovoltaico americano chiavi in mano sono pari a circa 2,5 dollari al Watt. In Europa siamo già sotto questa soglia grazie a una miriade di installatori che ormai si sono fatti le ossa con questa tecnologia e all'invasione dei pannelli fotovoltaici cinesi. Che in USA praticamente non entrano a causa dei pesantissimi dazi.
L'immagine che vedete, relativa ai soli gruppi di pressione presenti e operanti in Kansas,proviene dal report "Attacks on Renewable Energy Standards and Net Metering Policies By Fossil Fuel Interests & Front Groups 2013-2014" elaborato dall' "Energy and Policy Institute".
Un report ricco di informazioni su come le lobby delle fossili si stiano muovendo in questi anni, decisamente da leggere.
Di fronte a una situazione del genere, non c'è affatto da stupirsi se le lobby delle energie fossili americane si stiano dando da fare per bloccare l'avanzata delle rinnovabili mettendole in cattiva luce, facendo pressione sulla politica e finanziando l'informazione compiacente.
L'immagine che vedete, relativa ai soli gruppi di pressione presenti e operanti in Kansas,proviene dal report "Attacks on Renewable Energy Standards and Net Metering Policies By Fossil Fuel Interests & Front Groups 2013-2014" elaborato dall' "Energy and Policy Institute".
Un report ricco di informazioni su come le lobby delle fossili si stiano muovendo in questi anni, decisamente da leggere.
Peppe Croce
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