Tratto da Panorama
Clima: il cambiamento è irreversibile
La bozza di un rapporto riassuntivo redatto dagli esperti dell'Onu e trapelata alla stampa parla senza mezzi termini nel grave rischio che agli impatti siano inevitabili
"Impatti gravi, pervasivi e irreversibili", secondo l'ICCP, il gruppo di esperti delle Nazioni Unite sul clima, è questo che dobbiamo attenderci nei decenni a venire dal cambiamento climatico perché le continue emissioni di gas serra ci porteranno dritte in quella direzione. Sono dichiarazioni contenute nella bozza di un corposo rapporto che dovrà essere discusso a ottobre a una conferenza che si terrà a Copenaghen, trapelata alla stampa .
Per gli scienziati Onu è innegabile l'influenza umana sul "riscaldamento dell'atmosfera e dell'oceano, sui cambiamenti nel ciclo globale dell'acqua, sulla riduzione di neve e ghiaccio, e sull'innalzamento globale del livello medio del mare; ed è estremamente probabile che sia stata la causa dominante del riscaldamento osservato dalla metà del XX secolo", si legge nella bozza. "Il rischio di un brusco ed irreversibile cambiamento aumenta con l'aumentare dell'entità del riscaldamento".
La relazione è una sorta di riassunto delle puntate precedenti, che tira le somme sui rapporti sul climate change pubblicati lo scorso anno. ......
Le buone intenzioni dei governi non sono accompagnate dai fatti, anzi c'è il rischio reale che la situazione vada peggiorando, soprattutto se le aziende e i governi decideranno di attingere alle riserve di combustibili fossili che sono state individuate. Contengono almeno quattro volte più combustibili di quelli che possono essere bruciati se si vuole mantenere il riscaldamento globale a livelli tollerabili. In pratica, secondo il rapporto, se vogliamo limitare i rischi per le generazioni future, dobbiamo decidere di lasciare una gran parte dei combustibili fossili come gas naturale, carbone e petrolio nei giacimenti in cui si trovano.
Il problema è che anche se le promesse di tagli alle emissioni si fanno più ambiziose, si continua a investire in infrastrutture altamente inquinanti, come le centrali a carbone, che se utilizzate per tutta la loro durata di vita sono destinate a mantenere le emissioni a livelli alti ancora molto a lungo. E a testimonianza che la corsa verso il disastro sta solo accelerando, il rapporto ricorda che dal 1970 al 2000 le emissioni globali di gas serra sono cresciute dell'1,3 per cento l'anno, mentre nel decennio 2000-2010, il tasso è balzato al 2,2 per cento l'anno, e il ritmo sembra accelerare ulteriormente in questo decennio.
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