Tratto da Cinaforum
CINA:Metropoli asfissianti, dal 2015 vietato il carbone più tossico
Nel tentativo di ridurre l’inquinamento atmosferico delle sue metropoli, la Cina vieterà a partire dall’anno prossimo l’importazione e la vendita sul suo territorio di carbone con un’alta percentuale di ceneri e zolfo.
Le nuove regole varate dalla National development and reform commission (NDRC) sono particolarmente restrittive (carbone con non più del 16% di ceneri e dell’1% di zolfo) per le città a est del delta del Fiume azzurro; per quelle a sud del delta del Fiume delle perle; e per Pechino, Tianjin e Hebei, cioè per tutte quelle aree che più caro stanno pagando il prezzo di decenni di industrializzazione accelerata.
Oltre i 2/3 dell’energia prodotta in Cina origina dal carbone e le sue metropoli industriali sono costantemente avvolte in una cappa di smog che deriva dalla combinazione della combustione del carbone, dei carburanti delle auto e delle polveri dei cantieri edili....
I paletti fissati dalla NDRC potrebbero colpire la produzione in Australia, paese che esporta nella Repubblica popolare 1/4 del suo carbone. Il carbone australiano – prodotto appositamente per il mercato cinese – potrebbe essere “lavato” per andare incontro ai nuovi standard. Ma – ha dichiarato alla ReutersRohan Kendall, manager per l’Asia orientale di Wood Mackenzie – “non è sicuro che il mercato cinese sia disposto a pagare un poco di più questo prodotto australiano con meno ceneri”....
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