Tratto da Savona News
“Le Organizzazioni Sindacali non hanno formulato alcuna osservazione rilevante dal punto di vista tecnico e ambientale in relazione all’istanza di rinnovo anticipato, pertanto pare che la loro audizione non possa fornire alcun elemento istruttorio utile”. Debora Geido
Non sarà possibile alle organizzazioni sindacali nazionali partecipare alla Conferenza dei Servizi sull’AIA per Tirreno Power. A confermarlo il Ministero dell’Ambiente, in risposta alla richiesta delle Segreterie Nazionali Filctem‐Cgil Flaei‐Cisl Uiltec‐Uil. “Sarebbe per noi necessario capire le vostre posizioni prima dell’incontro del 18 al fine di poter contribuire, per la parte che ci riguarda, ad una soluzione equa della vicenda Tirreno Power. Per questi motivi, cogliamo l’occasione per chiedere di poter essere presenti, come Federazioni nazionali di categoria, alla Conferenza dei Servizi”, si erano così rivolti i sindacati in una lettera ai Ministeri dell’Ambiente e della Saluta indirizzata il 14 novembre.
Dal Ministero, in risposta, è stato precisato che “il parere tecnico in merito alle condizioni alle quali può essere rilasciato il rinnovo anticipato dell’AIA per la centrale di Vado Ligure, è già stato definito dalla preposta Commissione istruttoria AIA-IPPC che potrà apportare ad esso modifiche a seguito dell’esame delle osservazioni formulate in merito dal gestore”, inoltre “l’accertamento della eventuale sussistenza di problemi ambientali nell’area non compete a questo Ministero, ma piuttosto agli enti territoriali che a riguardo saranno chiamati ad esprimersi in sede di Conferenza dei Servizi, mentre l’accertamento della eventuale sussistenza di problemi sanitari legati all’esercizio dell’impianto compete principalmente ai sindaci e alle autorità sanitarie”.
Per questo, conclude la nota ministeriale, dato che “le Organizzazioni Sindacali non hanno formulato alcuna osservazione rilevante dal punto di vista tecnico e ambientale in relazione all’istanza di rinnovo anticipato, pertanto pare che la loro audizione non possa fornire alcun elemento istruttorio utile, determinando un inutile aggravio procedimentale”. Così, “non si ravvisano gli estremi per ammettere l’audizione, né tanto meno la partecipazione, di codeste Organizzazioni alla Conferenza dei Servizi”.
Niente organizzazioni sindacali quindi alla Conferenza dei Servizi, tanto attesa che si svolgerà domani a Roma. ......
.... tutto dipenderà da quello che sarà decretato domani alla Conferenza dei Servizi. ......Ma non bisogna dimenticare il peso della Magistratura savonese, che continua ad indagare per disastro ambientale-sanitario ed omicidio colposo.
Oggi in palazzo Sisto a Savona, consiglio comunale ad hoc su Tirreno Power: una seduta straordinaria sulla vicenda della centrale di Vado Ligure al quale saranno presenti lavoratori e rappresentanti sindacali.
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Ordine del Giorno su Tirreno Power
L’Italia ed in particolare la nostra Provincia stanno attraversando da vari anni una profonda crisi economica, occupazionale, sociale, sanitaria, ambientale, energetica.
Ciò è in gran parte il frutto di scelte sbagliate compiute in questi ultimi due decenni dalla classe dirigente industriale, politica e sindacale...
In tale contesto, si inserisce la questione Tirreno Power, drammatica sia per le ripercussioni lavorative che ha sul futuro e la dignità dei dipendenti dell’azienda, e sia per le ripercussioni ambientali e sanitarie sulla popolazione residente, entrambi i soggetti vittime incolpevoli della situazione attuale.....
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