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11 maggio 2015

Recommon:BANCA MONDIALE A PROCESSO PER UNA CENTRALE DI CARBONE IN INDIA?

Tratto da Recommon.org


BANCA MONDIALE A PROCESSO PER UNA CENTRALE DI CARBONE IN INDIA?

La Banca mondiale è stata denunciata per aver sostenuto la realizzazione dell’impianto a carbone di Tata Mundra, in India, provocando impatti disastrosi per l’ambiente e per la popolazione locale, per lo più contadini e pescatori. Il ramo del Gruppo Banca Mondiale che finanzia il settore privato, la International Finance Corporation (IFC), è accusata di “comportamento irresponsabile e negligente” nella gestione di un finanziamento di 450 milioni di dollari per la centrale.

Gli avvocati di EarthRights International, un gruppo ambientalista con sedi negli Stati Uniti, in Sud America e in Asia, hanno presentato la denuncia in nome delle persone che vivono e lavorano nei pressi della centrale a carbone, che si trova lungo il Golfo di Kutch, un’insenatura del Mar Arabico.
Nell’esposto, che stabilisce l’intenzione di trasformare la causa in una class action, si sostiene che la centrale a carbone di Tata Mundra abbia “modificato profondamente l’ambiente locale”. L’acqua usata per l’impianto e poi espulsa a temperature molto elevate ha drasticamente ridotto le riserve di pesce, mentre la polvere di carbone e le ceneri sospese in aria hanno contaminato i campi e le abitazioni dell’area.
I ricorrenti pretendono un cospicuo risarcimento dei danni in favore delle comunità locali e un ordine del tribunale affinché siano rispettati gli standard della Banca mondiale IFC in merito alla protezione delle persone e dell’ambiente.
L’IFC non ha voluto commentare i fatti.
Val la pena rammentare che la Banca mondiale si trova sempre più nell’occhio del ciclone, specialmente dopo che l’inchiesta dell’International Consortium of Investigative Journalists ha documentato come numerosi progetti dell’istituzione abbiano provocato effetti devastanti sull’ambiente e sulle comunità locali non essendo riusciti a rispettare le linee guide che la stessa Banca si era data. L’inchiesta è stata ripresa dalla principali testate internazionali.
Non a caso anche il presidente della World Bank, Jim Yong Kim, lo scorso marzo aveva confessato una “profonda preoccupazione” per come la banca sta gestendo l’impatto sociale dei suoi progetti.
Kim è un medico di fama internazionale e sa bene che il carbone uccide le persone e l’ambiente. E’ ora che metta fine a questa ipocrisia del gruppo della Banca mondiale ed ammetti le responsabilità della cattiva gestione dell’IFC”, ha dichiarato Antonio Tricarico di Re:Common. “Che questa citazione in tribunale sia di lezione a chi predica bene e razzola male
Se il caso sarà accettato ed andrà avanti potrebbe fissare un precedente unico per il controllo pubblico e popolare delle istituzioni internazionali quali la Banca mondiale“, ha concluso Tricarico.

Tratto da Recommon

PUBBLICAZIONE “ENERGIA” IN CHE SENSO?

Energia in che senso
Ripensare il concetto per uscire dalla logica dei mercati
L’energia è un concetto tutt’altro che astratto e neutrale. Sempre di più determina il funzionamento della nostra società, in un contesto di crescita economica e sviluppo infrastrutturale condizionato in maniera massiccia dai mercati finanziari.
Ma alla luce dei fatti è un concetto che va totalmente ripensato.
 Prima che sia troppo tardi.

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