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19 maggio 2015

Sudafrica, manifestazione contro la centrale a carbone “francese” del gruppo Engie (ex GDF Suez)

Tratto da Valori.it


Sudafrica, manifestazione contro la centrale a carbone “francese”


Nel mirino un nuovo impianto che sarà costruito nel Nord del Paese, vicino ad una miniera.
Alcune centinaia di persone hanno manifestato nel corso del weekend Johannesburg, in Sudafrica, contro la Francia. La nazione europea è infatti accusata di sostenere la filiera del carbone nel Paese africano. Tale fonte fossile assicura circa il 90% della produzione di elettricità a livello locale - riferisce l’agenzia AFP - ma è anche responsabile di grandi quantità di emissioni inquinanti. 
I manifestanti, che hanno aderito all’appello dell’organizzazione non governativa Earthlife Africa, si sono riuniti di fronte alla sede del consolato francese, puntando il dito in particolare contro il gruppo Engie (ex GDF Suez) che punta a costruire una centrale a carbone da 600 MW nel Nord del Paese. Una decisione che era stata annunciata dallo stesso presidente transalpino François Hollande, nel 2013, nel corso di una visita in Sudafrica: in quell’occasione l’inquilino dell’Eliseo spiegò che l’affare aveva un valore di circa 1,5 miliardi di euro. 
Ad acquistare la centrale è stata la società sudafricana Exxaro Ressources, che ha scavato nelle vicinanze una nuova miniera a cielo aperto, che dovrebbe permettere di estrarre circa 20 milioni di tonnellate di carbone all’anno. La materia prima non servirà ad alimentare solo la nuova centrale ma anche altri impianti sul territorio nazionale.
18 Maggio 2015
Andrea Barolini
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Tratto da Il Tempo

Clima: Ong, 46 centrali a carbone Edf e Engie emettono 151 mln ton. Co2 


(AdnKronos) - Secondo il rapporto le centrali a carbone di Edf, controllato all'84% dello Stato francese, emettono ogni anno 69 milioni di tonnellate di Co2, ossia maggiori emissioni rispetto a paesi come l'Austria o la Colombia. Le centrali a carbone di Engie, dal canto suo, emettono oltre 81 mln di tonnellate di Co2, ossia l'equivalente delle emissioni di un Paese come le Filippine. E nel 2015 denunciano Oxfam France e Amis de la Terra la situazione potrebbe peggiorare: "Engie, ad esempio, punta ad invesitre in un progetto di centrale a carbone di 1.200 mw in Africa del Sud". Questi investimenti, rilevano, "sono in contraddizione con gli impegni presi dalla Francia". Proprio per questo le due ong chiedono al Governo francese "di opporsi alla costruzione di qualsiasi nuova centrale a carbone e di spingere per un ritiro dei progetti esistenti che utilizzano il carbone".

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