La questione, però, è molto più complessa: la battaglia in punta diritto tra magistratura da un lato e Ilva e governo dall’altra, potrebbe oggi giungere allo scontro finale e al centro, ancora una volta, ci sono i lavoratori. Per i magistrati, infatti, il decreto salva-Ilva viola ben sei articoli della Costituzione e quindi fino a quando la Corte Costituzionale non avrà sancito la legittimità della norma questa non sarà applicata all’inchiesta tarantina. L’impianto, quindi, resta sotto sequestro e senza facoltà d’uso: un punto che di fatto significa spegnimento dell’intera fabbrica. Come già spiegato, infatti, l’Ilva rimarrebbe con il solo Altoforno 4 attivo che tuttavia non è in grado di generare energia sufficiente per tenere attiva anche la centrale della fabbrica. L’intera fabbrica, per motivi di sicurezza, va quindi fermata.Continua qui