Tratto da Il Sole 24 ore
In perdita metà della produzione di carbone nel mondo

«Ulteriori tagli alla produzione si rendono necessari per riportare il mercato in equilibrio», avverte Anna Zubets- Anderson, analista di Moody’s.
Il rallentamento della domanda da parte della Cina ha depresso i mercati di esportazione, creando una saturazione a livello globale. Negli Usa il gas naturale è più conveniente del carbone e continua ad eroderne quote di mercato: le quotazioni a pronti al Nymex sono ai minimi da tre anni, intorno a 2,4 $/Mbtu, quelli per gli anni 2016 e 2017 sono a livelli che non vedevano da 9 anni. Il dollaro forte sta inoltre penalizzando l’export di carbone Usa.
«Non si intravvedono miglioramenti nei prossimi 6-12 mesi», afferma Brandon Blossman, analista di Tudor Pickering Holt & Co. «L’unica maniera di contrastare la situazione è ridurre la produzione a seconda delle esigenze di mercato. È veramente l’unica via d’uscita».
di Barbara Pezzotti - Tratto da Il Sole 24 Ore -
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