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20 novembre 2015

Sabato 21 Novembre alla Libreria UBIK:"LEGAMI DI FERRO".


Sabato 21 novembre, ore 18 alla libreria UBIK di Savona BEATRICE RUSCIO presenterà il suo libro "LEGAMI DI FERRO", libro che parla di una delle maggiori multinazionali minerarie del mondo, la Vale, e del più grande stabilimento siderurgico d'Europa, l'Ilva di Taranto.
Parla di inquinamento e solidarietà, di coraggio, determinazione e voglia di rinascere. Contro ogni forma di razzismo ambientale.
Modera il Giornalista Mario Molinari.

Tratto da Peacelink

Legami di Ferro

Libro di Beatrice Ruscio. Introduzione e presentazione di Alessandro Marescotti. Recensione di Laura Tussi.

Legami di ferro.
Dalla miniera alla fabbrica.
Dal cuore dell'Amazzonia brasiliana al quartiere Tamburi di Taranto

Il seminario internazionale a cui ha partecipato l'Autrice del libro “Legami di ferro”, Beatrice Ruscio, in rappresentanza dell'Associazione ecopacifista PeaceLink, è stata un'importante occasione per far emergere la questione di Taranto dal contesto locale, per unire questa lotta a un movimento internazionale di mobilitazione e resistenza contro gli immani e inesorabili progetti delle imprese e delle multinazionali che vogliono ottenere il massimo profitto a costo di devastazioni ambientali, pregiudicando così la vita e la salute di intere popolazioni.
Il denominatore comune che unisce le città di Taranto e di Piquià de Baixo si chiama minerale di ferro: la stessa polvere proveniente dal Brasile e estratta nelle miniere della multinazionale Vale è poi esportata in tutto il mondo.
Il libro racconta una bella storia di solidarietà tra l'Italia e il Brasile. È la storia di Taranto e di Piquià de Baixo in Amazzonia, inesorabilmente collegate dal drammatico filo conduttore di due disastri ambientali, provocati dalla polvere che è alla base del processo siderurgico, ossia il minerale di ferro: inquinamento ambientale e diritto alla salute uniscono Piquià de Baixo e il Quartiere Tamburi di Taranto, Ilva e Vale, in una stretta relazione, in giochi di forza e di potere dall'alto e di movimenti sociali in lotta dal basso. ...
In realtà, il mondo non ha bisogno di tutto l'acciaio che viene prodotto.... 
“Il viaggio di PeaceLink in Brasile ha consentito di tessere i fili di un'alleanza globale che va oltre la questione ecologica: è un'alleanza per la difesa dei diritti umani e per una nuova economia di giustizia”, afferma Alessandro Marescotti, Presidente di PeaceLink, nell'introduzione al libro...... 
La lotta per spezzare la violenza e la protervia del ciclo siderurgico mondiale ha conosciuto diversi epicentri del conflitto ambientale, disseminati in tutto il mondo, dall'India al Brasile. Da una parte all'altra del globo intere popolazioni subiscono tremende ingiustizie ambientali e lottano per vedere rispettati i propri diritti di esseri umani. L'Autrice paragona il viaggio in Brasile a un salto in una realtà parallela a quella di Taranto, con tante differenze culturali, economiche, ambientali, ma così incredibilmente simile e unita da legami di solidarietà forti, indistruttibili, di gente forte, unita da “legami di ferro”, indistruttibili....Qui 'articolo integrale

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