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12 febbraio 2016

GREENBIZ -Ilva: la corsa per il salvataggio continua, a discapito dell'ambiente

Tratto da Greenbiz


ilvadallaltoScaduto il termine per presentare le manifestazioni d’interesse per l’Ilva, all’appello compaiono 29 interessati. Già erano pervenute quelle di Marcegaglia e Cdp, tra le altre è arrivata anche quella di ArcelorMittal.
GLI INTERESSATI - Sia Marcegaglia che ArcelorMittal da anni si erano fatte avanti. O meglio, Marcegaglia aveva appoggiato la proposta dell’azienda indiana, ma ora le due manifestazioni d’interesse sono assolutamente separate, con la variabile Cassa Depositi e Prestiti, visto che ha dichiarato di volersi unire eventualmente ad una cordata con un ruolo di minoranza. Tra gli altri “pretendenti” anche il gruppo Arvedi e la Eusider.
VERSO LA CESSIONE - Ora la procedura prevede che le manifestazioni d’interesse siano esaminate in relazione ai requisiti del bando, tra cui compare anche quello di proseguire le attività siderurgiche senza trascurare gli obblighi di tutela ambientale. La cessione sarà completata entro il 30 giugno 2016. La prossima scadenza è comunque quella del 31 marzo, quando – dopo la fase di consulenza di Rothschild – dovranno arrivare le offerte vincolanti. I commissari valuteranno entro il 15 aprile e potranno anche avanzare l’ipotesi di cordate, con l’entrata in scena anche di soggetti terzi.
LA QUESTIONE RISANAMENTO - Ma cosa dovrà garantire chi acquisirà l’Ilva? LaReuters fornisce alcune cifre riassuntive:occorrono almeno 2 miliardi di euro, considerando la manutenzione ormai urgente e il rifacimento dell'Altoforno 5, il più grande d'Europa. E poi c’è il problema degli almeno 4 mila esuberi. Un decreto del governo semplifica leggermente la vita al nuovo proprietario, visto che proroga all'estate 2017 la scadenza per l’"ambientalizzazione" del polo di Taranto e garantisce un prestito ponte da 1,1 miliardi di euro con la garanzia dello Stato. Non solo. Il piano di risanamento ambientale si potrà modificare in base al piano industriale. Tradotto: se cala la produzione, possono essere meno severe anche le prescrizioni di interventi ambientali.
Scritto da Anna Tita Gallo

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