Tratto da ANSA
Balcani: studio, centrali carbone costano 8,5 mld a salute
Associazione europea Health and Environment Alliance
(ANSA) - BRUXELLES - L'inquinamento dell'aria provocato dalle centrali a carbone esistenti nei Balcani occidentali ha un costo fino a 8,5 miliardi di euro l'anno per la salute pubblica. Le prime stime su questo fronte arrivano da un nuovo rapporto pubblicato dall'associazione europea Health and Environment Alliance (HEAL).
"Il nostro nuovo rapporto quantifica gli enormi costi per la salute associati alla produzione di energia delle centrali a carbone nei Balcani occidentali, e sfata il mito che il carbone sia la tipologia di energia che costa meno" afferma Anne Stauffer, vice direttore di HEAL.
Il calcolo si basa sui costi legati all'inquinamento dell'aria dalle centrali elettriche a carbone, che includono morti premature, degenze ospedaliere legate a malattie respiratorie e cardiovascolari, nuovi casi di bronchite cronica e problemi respiratori, uso di farmaci e giorni di attività limitata provocata dalla malattia, inclusi i giorni lavorativi persi.
La regione ospita sette delle centrali energetiche a carbone più inquinanti in Europa. Il rapporto include Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia. L'Albania, normalmente inclusa nella regione, è stata esclusa perché non ha centrali a carbone.
I costi per la salute evidenziati dal documento, secondo HEAL, dovrebbero comportare un ripensamento delle politiche Ue nei confronti della regione. (ANSA)
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