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10 marzo 2016

Sequestro Tirreno Power, domani ricorrono i due anni.....

Tratto da Savona news



Sequestro Tirreno Power, domani 

ricorrono i due anni.....

11 marzo 2014-11 marzo 2016, domani ricorreranno i due anni da quando venivano posti i sigilli alla centrale termoelettrica di Vado Ligure. Il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi aveva disposto il sequestro preventivo dei due gruppi a carbone della Tirreno Power, ponendo così un freno all’attività della centrale. ....

Dal giorno del sequestro, in esecuzione dell’ordinanza del gip, si è aperta un’inchiesta giudiziaria per disastro ambientale ed omicidio colposo che, ancora in corso, non ha ancora visto alcun rinvio a giudizio. Nella vicenda giudiziaria sono coinvolti amministratori locali e dirigenti dell’azienda. Oltre ai vertici di Tirreno Power, tra i quali Giovanni Gosio, ex direttore generale, Pasquale D’Elia ex direttore dello stabilimento e Massimiliano Salvi attuale direttore, ad essere iscritte nel registro degli indagati risultano in tutto 86 persone tra cui il presidente della Regione Claudio Burlando, l’assessore regionale Renzo Guccinelli e i funzionari regionali responsabili dei procedimenti dell’Aia che hanno partecipato alle delibere con cui l’ente ha dato il suo via libera per fare operare i gruppi a carbone prima e dopo il 2012. Nella lista ci sono anche i sindaci di Vado Ligure, Monica Giuliano e di Quiliano, Alberto Ferrando. 
Secondo la procura della Repubblica di Savona, "avrebbero permesso di inquinare e provocare danni alla salute e all'ambiente".

Leggi il  nostro post del 11 marzo 2014 

Tratto da Il Secolo XIX

Tirreno Power, sequestrata la centrale a carbone di Vado.

Il gip accoglie la richiesta della procura, che indaga per disastro doloso. I carabinieri negli impianti

Savona - La centrale elettrica a carbone Tirreno Power è sotto sequestro. I carabinieri sono entrati poco prima delle 13 negli impianti di Vado Ligure e Quiliano e dopo il sequestro hanno fatto eseguire l’ordinanza che prevede anche il commissariamento della centrale. 

Il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi ha detto sì all’istanza presentata nei giorni scorsi dalla Procura della Repubblica di Savona che indaga sull’impianto di Vado Ligure.  
Una richiesta maturata dopo le verifiche compiute dagli esperti del Ministero e della Procura. Verifiche che secondo gli inquirenti dimostrerebbero il mancato rispetto di alcuni limiti imposti dall’Autorizzazione integrata ambientale......

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