COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE.

QUESTO BLOG UTILIZZA COOKIES ,ANCHE DI TERZE PARTI.SCORRENDO QUESTA PAGINA ,CLICCANDO SU UN LINK O PROSEGUENDO LA NAVIGAZIONE IN ALTRA MANIERA ,ACCONSENTI ALL'USO DEI COOKIES.SE VUOI SAPERNE DI PIU' O NEGARE IL CONSENSO A TUTTI O AD ALCUNI COOKIES LEGGI LA "COOKIES POLICY DI UNITIPERLASALUTE".

01 luglio 2016

Greenpeace Italia: “niente candeline, accenderemo il sole a Lampedusa per festeggiare i 30 anni della nostra associazione”

GRAZIE GREENPEACE

RAINBOW WARRIOR sailing from India to Thailand. Bay of Bengal.

Tratto da  Greennews

Greenpeace Italia: “niente candeline, accenderemo il sole a Lampedusa per festeggiare i 30 anni”

C’è chi festeggia compleanni e anniversari con le tradizionali candeline e chiilluminando con energia pulita e rinnovabile case e paesi. Non poteva essere diversamente per un grande “Campione d’Italia” (ma pure mondiale) come l’associazione ecologista Greenpeace Italia, che per festeggiare trent’anni dalla parte dell’ambiente ha lanciato la campagna di crowdfunding “Accendiamo il sole”, per regalare, finalmente, energia che non inquina ai cittadini di Lampedusa. Abbandonati dallo Stato perché l’isola – oltre a tutti i problemi che deve affrontare quotidianamente – non è collegata alla rete elettrica nazionale e va avanti con energia prodotta dal petrolio, sporca, inquinante e costosa.
Una festa utile, dunque quella dei 30 anni di Greenpeace Italia, che rappresenta  l’occasione per fare un bilancio sui risultati di una lunga storia di impegno civile dedicato a far diventare più sana, pulita e rispettosa la nostra società – a volte anche con brusche “terapie d’urto” e campagne sensazionali.
Dopo trent’anni di battaglie possiamo dire con forza che avevamo ragione noicome dimostrano i  tanti traguardi che abbiamo tagliato. Con la conferenza di Parigi il tema clima è stato inserito nell’agenda politica mondiale, noi in Italia siamo riusciti a far cambiare la strategia energetica di Enel, la prima multinazionale di queste dimensioni a scegliere di andare verso politiche sostenibili ed energie rinnovabili“. Giuseppe Onufrio, Presidente italiano dell’associazione, vuole ricordare anche le tante battaglie portate avanti nel nostro paese “a iniziare dalle lotte contro il nucleare, l’inquinamento a Porto Marghera, le centrali a carbone. Non siamo stati soli, non siamo stati gli unici, ma sicuramente tra i protagonisti principali delle campagne a favore dell’ambiente“.Continua a leggere qui

Nessun commento: