Tratto da Valori. it
PIANETA, OBBIETTIVI MANCATI NEL 2030
Né la potenza degli Stati Uniti o della Cina, né i 31 Stati dell’Ocse
o i cosiddetti BRISE (Brasile, Russia, India, Sud Africa e le altre
maggiori economie emergenti) messi insieme, né i Paesi del resto
del mondo sono infatti in predicato di attuare un contrasto efficace ai cambiamenti climatici, da cui dipendono variabili fondamentali del benessere e della sopravvivenza dei popoli.
A sostenerlo è l’ente di certificazione internazionale DNV GL, che ha messo a punto un modello previsionale per definire i progressi del nostro Pianeta nei prossimi decenni.
I risultati, pubblicati nel rapporto The Future of spaceship earth (cioè “Il futuro dell’astronave Terra”), dicono che
gran parte dei 17 obiettivi di sostenibilità fissati per il 2030 dalle
Nazioni Unite non saranno conquistati, salvo con interventi
straordinari. E se invece raggiungeremo qualche traguardo nelle
parti di mondo più avanzate, due altre previsioni saltano all’occhio:
innanzitutto che sarà la Cina a centrare il successo dell’energia
pulita e accessibile per prima; e poi che un’altra fondamentale sfida accomunerà tutti nell’insuccesso, la lotta alle diseguaglianze economiche. Non resta che sperare che la Terra tiri forte la cloche e rialzi il muso prima dell’impatto.
gran parte dei 17 obiettivi di sostenibilità fissati per il 2030 dalle
Nazioni Unite non saranno conquistati, salvo con interventi
straordinari. E se invece raggiungeremo qualche traguardo nelle
parti di mondo più avanzate, due altre previsioni saltano all’occhio:
innanzitutto che sarà la Cina a centrare il successo dell’energia
pulita e accessibile per prima; e poi che un’altra fondamentale sfida accomunerà tutti nell’insuccesso, la lotta alle diseguaglianze economiche. Non resta che sperare che la Terra tiri forte la cloche e rialzi il muso prima dell’impatto.
Nessun commento:
Posta un commento