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12 settembre 2016

La Stampa:"Boom delle rinnovabili, giù il carbone, ma non basta per salvare il mondo"

Tratto da La Stampa

Boom delle rinnovabili, giù il carbone, ma non basta per salvare il mondo

Risultati immagini per Boom delle rinnovabili
Secondo il rapporto di Bloomberg New Energy Finance, servono sforzi più decisi per imporre la “rivoluzione green” dell’energia
Una macchina grande come il mondo ha avviato la più grande sterzata della storia. Una sterzata talmente complessa, ardua e costosa da richiedere decenni. Eppure è irrinunciabile: la civiltà umana deve uscire il prima possibile dall’autostrada dei combustibili fossili e imboccare il senso unico delle energie pulite. Ce la farà il genere umano a realizzare questa inversione di marcia in maniera coordinata ed efficiente prima che la concentrazione atmosferica di COsuperi i livelli di guardia? 

Nessuno conosce la risposta: la riconversione energetica comporta un’intricata miscela di problemi geopolitici, industriali, tecnologici, finanziari - e anche sociali - da risolvere. Ma la sterzata è chiaramente in corso. Nel suo ultimo New Energy Outlook, la società di consulenza Bloomberg New Energy Finance (Bnef), ha cercato di tratteggiare il mercato dell’energia del prossimo quarto di secolo. Ci sono i segnali di una profonda trasformazione.  

Quando splende il sole  
«Nel 2040 le fonti energetiche a emissioni zero costituiranno fino al 60% della capacità installata per la produzione elettrica», dice Seb Henbest, autore principale del rapporto. Si stima che la capacità crescerà di 8,6 terawatt (milioni di megawatt), con un investimento totale di 11.400 miliardi di dollari, in gran parte (il 64%) impianti solari ed eolici. 

Questa massiccia adozione delle tecnologie pulite in tutto il mondo industrializzato sarà incoraggiata da costi in continua discesa. Da qui al 2040 si stima che i costi dell’eolico scenderanno del 41% e quelli del solare fino al 60%. I grandi impianti produrranno elettricità a un prezzo scontato: mediamente 40 dollari, contro gli attuali 75-200 dollari per megawatt/ora. Non a caso secondo gli analisti di Bloomberg il solare attrarrà il 43% degli investimenti nel lungo periodo, più di tremila miliardi di dollari...... 

Il risultato? Nel 2040 la generazione elettrica da fonti solari ed eoliche aumenterà di nove volte rispetto a oggi, aumentando il suo peso nel mix energetico mondiale dall’attuale 5% a un incoraggiante 30%. 

Oltre il carbone  

Quel che non è incoraggiante è che il carbone, la più sporca delle fonti fossili, sopravviverà ben oltre il 2040. Secondo le stime di Bnef, i consumi resteranno piatti, per effetto di una graduale dismissione degli impianti a carbone in Europa, in America e anche in Cina, controbilanciata dalla sete energetica di un’India sempre più popolosa, ma ancora largamente in via di elettrificazione. Eppure, alla luce degli obiettivi climatici fissati dall’Accordo di Parigi, i consumi di carbone saranno sempre troppo alti.....

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