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07 febbraio 2017

1)Sulla Salute dei Bambini NON si Scherza 2)Francia e Israele dicono “no” al Wi-Fi nei nidi e negli asili

Tratto da terranuova.it

Sulla Salute dei Bambini NON si Scherza: un convegno a Modena il 18 marzo


Il 18 marzo 2017 a Modena (dalle 14 alle 19, sala Corassori, c/o sede Cgil, Piazza Cittadella 36) si terrà il convegno dal titolo "Sulla salute dei bambini non si scherza"  promosso da Terra Nuova e Rinascere. Relatori il dottor Mario Berveglieri (pediatra esperto di nutrizione e biochimica clinica), la dott.ssa Patrizia Gentilini (oncologa e membro di Isde e Medicina Democratica), la dott.ssa Gabriella Lesmo (pediatra esperta in terapie dell'autismo e disturbi del neurosviluppo) e la dott.ssa Francesca Fusco (neurologia specializzata nella diagnosi di complicanze neurologiche da vaccino).
I bambini di tutte le età sono oggi esposti a quantità e varietà crescenti di agenti tossico-nocivi attraverso l’alimentazione, l’inquinamento ambientale, l’eccesso di farmaci e scorrette abitudini di vita.
Un insieme composito e complesso di co-fattori sta determinando l’aumento delle allergie, delle malattie autoimmuni e dei disturbi neurologici e comportamentali anche nella popolazione infantile e negli adolescenti, rendendo sempre più urgente una nuova consapevolezza e l’individuazione di scelte e comportamenti che possano non solo permettere di arginare il problema, ma anche di mettere in atto un’efficace prevenzione.
Proprio per approfondire questi temi, analizzare le potenziali cause e individuare le possibili soluzioni, Terra Nuova  e l’associazione modenese Rinascere  organizzano il convegno dal titolo “Sulla salute dei bambini non si scherza” , che si terrà sabato 18 marzo a Modena, presso la sala Corassori, sede Cgil, Piazza Cittadella 36, dalle ore 14 alle 19.
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Tratto da Infoamica.it
Francia e Israele dicono “no” al Wi-Fi nei nidi e negli asili 
Nel settembre 2016 il Ministro Israeliano dell’Istruzione ha vietato l’uso degli smart phone nelle classi per studio e ha limitato l’uso della tecnologia nelle classi.

Una trasmissione televisiva israeliana (cliccare sui sottotitoli in inglese) descrive che viene limitato l’uso della tecnologia per i suoi effetti nocivi correlati alle radiazioni del Wi-Fi; nelle classi di primo fino al terzo grado l’80% delle lezioni si svolgerà con l’ausilio solo di carta e penna e sarà consentita al massimo un’ora di apprendimento tramite tecnologie digitali; nelle classi dal quarto al sesto grado il 70% delle lezioni si svolgerà con l’ausilio solo di carta e penna e saranno consentite al massimo due ore di apprendimento tramite tecnologie digitali.

La direttiva è consultabile online qui: http://cms.education.gov.il/EducationCMS/Applications/Mankal/EtsMedorim/3/3-6/HoraotKeva/K-2016-1-1-3-6-12.htm

Il Ministero dell’Istruzione ha vietato le connessioni Wi-Fi negli asili e nei nidi.
Lì dove l’insegnante usi un registro elettronico, il suo pc deve essere connesso via cavo.

Il Ministro ha anche raccomandato di ridurre il campo magnetico al di sotto dei 4 mG per i bambini sotto i 15 anni. Questo vuole dire che non considera gli attuali limiti di legge sufficientemente protettivi per i bambini.

In Francia una legge del 2015 aveva già vietato l’uso di Wi-Fi nei nidi e negli asili e ha ordinato di tenere il Wi-Fi spento nelle scuole elementari quando non è in uso, a scopo precauzionale.

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